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salve a tutti. Premetto che mi scoccio di fare un capitolo inutile iniziale e passare direttamente all'azione pertanto ho deciso di usare come primo capitolo un racconto postato in precedenza e che mi ha colpito molto.
Mi chiamo Antonio e ho 18 anni e una sorella di 15 di nome Miky che odio molto perchè è troppo vanitosa e viziata. Pensa che tutto gli sia dovuto e per questo fa sempre capricci e insieme alle sue amiche stronze come lei ha imparato ad ottenere tutto un po sfruttando la sua grande bellezza e un po con le sue maniere un po ''minacciose''. Miky era nel pieno dell'adolescenza e aveva tanta voglia di vivere e di divertirsi e anche lei provava antipatia nei miei confronti proprio perchè io odiavo farla vincere e facevo il possibile per fare in modo che cio non accadesse ma finiva sempre con dei dispetti qua e la di risposta da parte sua... La mia vita cambiò quando i miei genitori dovevano partire per una vacanza una settimana e per la prima volta decisero di lasciarci soli dato che io ormai ero diventato grande e potevo ''badare'' alla famiglia da solo... anche se in realtà badare a quella vipera di mia sorella non è per niente facile... e vi dico che quella settimana fu la mia prima camminata all'inferno... tutto cominciò dal giorno dopo che i miei partirono... era un caldo Lunedì di Luglio e Miky gia iniziava ad urtare per il fatto che non desse una mano in casa neanche per la minima cosa e addirittura quando aveva fame pretendeva che cucinassi e che mi muovessi... ma ovviamente io odiando farla vincere cucinavo quando decidevo io... e proprio quel lunedì di Luglio a pranzo mentre cucinavo la pasta lei era sul divano davanti alla televisione e con i piedi nudi distesi sul tavolino davanti che urlava ogni 2 minuti '' E' pronto?'' , ''ti muovi?'' , '' ma quanto ci vuole?''... non immaginate come mi dava fastidio avevo quasi voglia di sputarle nel suo piatto ma dopo tutto era pur sempre mia sorella e poi io non sono cosi cattivo e lei lo sapeva... perciò a volte si permetteva di trattarmi come una pezza... perchè sapeva che non avrebbe ricevuto nessuna vendetta.
proprio mentre eravamo a tavola lei disse ''preparati a sopportare il chiasso stasera che vengono a dormire le mie amiche a casa e non so a che ora andremo a letto ne il chiasso che faremo'' detto questo si alzò senza sparecchiare niente e se ne tornò a vedere la tv sicura che avrei fatto io tutto il lavoro per lei. quanto mi innervosiva, avrei voluto picchiarla.
la sera arrivò veloce e gia iniziarono ad entrare le amiche di miky che si accomodarono nella sua stanza e iniziarono a fare i fatti loro. tutto tranquillo fino alle 22.30 finche una voce da dietro quella porta si alzò... era mia sorella... '' antonioooo vieni qui forza!'' iniziavo a immaginare non fosse nulla di buono ma comunque andai, aprii la porta e c'erano mia sorella e altre due amiche ugualmente belle sedute in cerchio davanti ad una bottiglia... ''vieni a giocare al gioco della bottiglia forza ci annoiamo senza un maschio'' io sapevo che se avessi accettato nulla sarebbe andato per il verso giusto insieme a quelle tre stronze quindi senza esitare dissi '' ma non se ne parla proprio io vado di là'' e cosi mia sorella con una voce irritata da far paura disse '' NOO! tu vieni e giochi altrimenti rompo la macchina e do la colpa a te mi hai capito?'' in realtà che lei desse la colpa a me di aver rotto la macchina non mi importava niente... mi importava piu che la macchina si rompesse perche rispetto a mio padre io ci ero piu affezionato... quindi mi convinsi ad accettare e pensai ''che sarà mai questo gioco della bottiglia... 2 turni e me ne vado''...
''sai come si gioca? la bottiglia gira due volte... la prima persona che indica sceglie un obbligo e la seconda persone colui che deve eseguirlo è facile no?''
il gioco cominciò... e chi l 'avrebbe mai detto che sarebbe stato l'inizio della fine... la bottiglia iniziò a girare e indicò per la prima volta Dora la piu stronza del gruppo e per il secondo giro guarda caso indico proprio me '' iniziamo bene'' pensai. ''forza dora scegli un obbligo da far fare a mio fratello dai facci divertire'' e così il divertimento cominciò davvero... mi legarono ad una sedia bendato e dovevo aprire la bocca quando mi fu chiesto... ''APRI'' io aprii e sentivo qualcosa che piano piano mi entrava in bocca... mi sbendarono e vidi mia sorella scalza che mi guardava sorridendo ''quelli che hai in bocca sono i miei calzini e li ho ai piedi da stamattina saranno sicuramente tutti sudati ma che importa? tanto ci sei tu ad asciugarli con la bocca!'' e tutte insieme risero a squarciagola... io non potendo parlare e essendo ancora confuso dalla situazione girai il capo a destra e a sinistra e vidi Dora con il suo IPHONE in mano che indicava me e sentivo degli scatti continui... ''oh no!'' pensai... mi avevano fotografato in quella situazione così ridicola... ''che figura di merda'' pensai.... ''queste foto ora sono nostre e le custodiamo gelosamente e ti avverto... vanno a finire su facebook e su tutti i miei gruppi di whatsapp se non obbedisci a tutti i nostri ordini intesi?'' disse mia sorella... quella stronza. a quel punto fecero per slegarmi ma mia sorella si fermò ''ragazze... forse è meglio che lo denudiamo prima altrimenti potrebbe reagire con la forza poi lo riempiamo di altre foto così dovra per forza fare il bravo cagnolino con noi hahahahaha''e cos' fu... mi denudarono completamente e mi slegarono... che imbarazzo essere nudo davanti a 3 quindicenni e tra l'altro obbligato a stare ai loro ordini... e ora? che sarebbe successo?
Lo scoprirete nella prossima puntata
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