Qualche tempo fa leggevo (forse) su questo forum una discussione a tema "condizionamento comportamentale". Ovvero come si potesse,alla lunga, condizionare il comportamento di una persona manipolando la sua volontà e la sua psiche fino a portarla a compiere atti e comportamenti che fino a poco tempo prima potevano sembrare, per quella stessa persona, inconcepibili. Voglio a questo proposito condividere la mia esperienza perché mi sembra inerente e avere magari un riscontro con qualcun altro/a. Frequento una donna di 50 anni, io ne ho 35, che ho conosciuto per motivi professionali. Bella donna, dalle forme generose, ben tenuta, elegante nei modi e affabile. Lavorando nello stesso ambito, 2 anni fa abbiamo iniziato una collaborazione parallela alle nostre rispettive attività. In altre parole io vendo per lei dei prodotti nella zona del varesotto, tipo sub agente (non so se avete presente). Fatto sta che all'inizio il rapporto era esclusivamente professionale e finalizzato ad "arrotondare". La Signora RC è una bella donna, per l'amore del cielo, ma i miei interessi sono decisamente altri, visto che modestamente mi ritengo un bell ometto....mi spiego....le donne di 50 anni non mi passano neanche per l'anticamera del cervello. Ma la Signora RC, che la pensava in maniera diversa, ha cominciato a lasciare sul suo cammino molliche di pane che io all'inizio raccoglievo più per tornaconto che per cortesia, e l'abitudine a un certo punto ha lasciato il posto alla curiosità. Così quando disgraziatamente ho assaggiato quelle briciole le ho trovate estremamente gustose, come non mi sarei mai aspettato, e la Signora RC, che ben tesseva la sua ragnatela e sapeva il fatto suo, d'un tratto smise volontariamente di seminare molliche e io mi sono ritrovato, con mia gran sorpresa, a implorare, adorante e devoto, la Signora RC per avere anche solo mezza di quella mollica prelibata di cui non potevo più fare a meno.
All'inizio erano solo telefonate di lavoro. Più o meno una volta al mese ci vedevamo in un bar, o centro commerciale e organizzavamo il lavoro. Le vendite andavano bene e tutti e due eravamo soddisfatti. Dopo qualche mese il rapporto si è fatto più amichevole, più rilassato anche negli incontri. Spesso ci raccontiamo a vicenda i fatti nostri e la Signora RC in più di un'occasione mi racconta le sue gesta nei week end con le amiche "perché, sai, sono separata ma ho ancora 50 anni !"
Devo lasciare, continuo dopo
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