| Ciao a tutti, dopo la mia ultima seduta con la Dottoressa Lady Barba di Milano (raccontata nel marzo 2013), è passato parecchio tempo ma, non appena ho avuto un momento libero ho prenotato una seduta ed ecco qui la cronaca:
SESSIONE MEDICAL FETISH CON LA FANTASTICA LADY BARBARA A MILANO
Nei giorni scorsi sentivo il bisogno di una bella sessione medical fetish per cui mi sono rivolto a quella che ritengo una delle migliori professioniste di Milano: Lady Barbara, della quale ho descritto molte delle mie sessioni.
Già dalle prime parole al telefono, Lady Barbara mi riconosce al volo e mi assicura che ricorda perfettamente i miei gusti e le mie aspettative per cui programmiamo rapidamente l’appuntamento; da ultimo, mi chiede se sono interessato ad una sessione con la partecipazione di una seconda dottoressa molto preparata ed in grado di soddisfare i miei desideri. Ovviamente, dal momento che nutro una totale fiducia in Lady Barbara, accetto la proposta di una seduta a 3. Finalmente è giunta l’ora e suono il campanello dello studio, dove mi accoglie Lady Barbara , il bel corpo fasciato da un mini camice aderentissimo in lucido PVC rosso, i piedi calzati in sandali dal tacco altissimo, dopo i convenevoli mi presenta la collega, già abbigliata con un più classico mini camice bianco, abbondantemente sbottonato e dal quale spunta un raffinato body in pizzo bianco. Mistress Anna, questo è il suo nome, è una bella ragazza bruna, slanciata, sui trent’anni, un bel visino sul quale risplende un sorriso aperto e simpatico. Senza altri indugi, Lady Barbara entra nel personaggio: mi chiede di spogliarmi e mi fa sdraiare sul lettino ginecologico con le gambe sugli appositi sostegni. “In base a quello che mi ha detto al telefono, i suoi problemi sono localizzati a livello del ventre, quindi, prima di decidere quali terapie somministrare, è necessario una visita molto approfondita, visita che verrà eseguita sia da me che dalla collega, cominceremo palpandole il ventre per verificare eventuali punti dolorosi, poi sarà necessaria un’accurata visita endoscopica, non si spaventi per la parolona medica, in pratica si tratta di introdurre un dito nel retto per verificare la presenza di eventuali ostruzioni”, teatralmente, entrambe le dottoresse indossano i guanti chirurgici, si pongono una per parte ai miei fianchi ed iniziano a palparmi il ventre scambiandosi le loro impressioni circa il mio “stato di salute” in maniera fredda e professionale, quasi come se io non ci fossi. Finalmente Lady Barbara decide che è giunto il momento della visita rettale, Mistress Anna le versa sulle dita una generosa dose di gel lubrificante e Lady Barbara, spostatasi tra le mie gambe, mi spiega “lei si rilassi, prima le distribuirò il lubrificante in tutta l’area, poi introdurrò il dito, non abbia paura, non le farò male”, l’accurato massaggio dello sfintere è estremamente piacevole e me lo gusto fino in fondo, quando il muscolo rettale è sufficientemente rilassato, la Dottoressa infila delicatamente il medio per quasi tutta la sua lunghezza per sfilarlo quasi subito per aggiungere altro lubrificante e subito lo reinfila per iniziare un lento movimento rotatorio e di va e vieni, sfiorandomi leggermente la prostata. Ovviamente tali manovre sono parecchio piacevoli e mi procurano una notevole erezione ed esterno la mia soddisfazione con sospiri e lievi mugugni; Mistress Anna, massaggiandomi il ventre, finge di fraintendere le mie reazioni e mi chiede premurosamente se provo dolore, prima che io possa rispondere, interviene Lady Barbara “La collega non conosce ancora a fondo il paziente e non sa che è estremamente sensibile allo stimolo anale!” Mistress Anna mi guarda con disapprovazione e commenta “Non mi pare un atteggiamento rispettoso delle dottoresse, dovrebbe almeno cercare di contenersi, non si vergogna?” Dopo un lungo massaggio, Lady Barbara si dichiara soddisfatta “Come supponevo, lei è mooooolto ingombro, per cui devo somministrarle un clistere molto in profondità, mentre vado a prepararlo, la mia collega le continuerà a lubrificare e dilatare il retto e contemporaneamente verificherà la reattività dei suoi capezzoli” Con gli occhi che brillano, Mistress Anna si versa sulle dita della mano destra del lubrificante e, senza tanti complimenti, sprofonda tutto il medio nel mio buchino per iniziare subito a muoverlo in tutti i sensi, stimolandomi anche la prostata, mentre con l’altra mano mi carezza e strizza, anche con forza, i capezzoli “Mi piace molto praticare il massaggio anale e ritengo di essere anche particolarmente abile, dalla sua erezione direi che la cosa le piaccia parecchio, eviti solo di eiaculare prematuramente, adesso mi sembra abbastanza dilatato quindi inserirò un secondo dito, cerchi di rilassarsi”. Lei sfila il medio, vi unisce anche l’indice e mi penetra nuovamente, grazie al precedente massaggio, la nuova intrusione non è poi così dolorosa, anzi direi che è parecchio piacevole anche se sento comunque il muscolo anale distendersi parecchio. Lady Barbara rientra ed appende la sacca riempita con 2 litri d’acqua tiepida all’apposito sostegno, collega una sonda monouso lunga 40 centimetri alza la parte terminale del lettino e, mentre Mistress Anna sfila le dita lasciandomi un certo senso di vuoto, mi fa distendere sul fianco destro con la gamba sinistra ripiegata verso il ventre. “Davanti a lei c’è uno specchio così può seguire tutte le fasi, per prima cosa le infilerò tutta la sonda, anche se sarà fastidioso, stia ben fermo e rilassato, poi aprirò il rubinetto e lei dovrà prendere tutti i 2 litri senza lamentarsi altrimenti….”. La minaccia in sospeso mi preoccupa un po’ ma la fiducia nella Dottoressa mi rassicura, grazie alla dilatazione ed all’abbondante lubrificazione la sonda mi scivola nell’intestino senza fatica, non appena l’introduzione è terminata, lei apre il rubinetto ed un fiotto d’acqua tiepida mi invade. In effetti, vedere le varie fasi di preparazione della sonda e vederla sparire dentro di me è incredibilmente eccitante, intanto Mistress Anna mi massaggia il ventre alternando movimenti circolari a decise pressioni sfiorando, quasi con noncuranza, il pisello bello eretto e riprende il dialogo con la Dottoressa ignorandomi completamente “aveva ragione sa, il paziente è incredibilmente sensibile alla stimolazione anale, pensi che con il medio ho introdotto anche l’indice ed il paziente è sembrato gradirlo molto, anche l’area nell’area dei capezzoli le reazioni erano molto positive sebbene la soglia del dolore sia particolarmente bassa” anche le risposte di Lady Barbara sono sullo stesso tenore. Quando ho quasi preso tutti i 2 litri, aiutato dai massaggi delle due dottoresse, Mistress Anna fa un’affermazione che mi preoccupa non poco “in base alla palpazione del ventre del paziente, ritengo che sia necessaria la somministrazione di ulteriori 2 litri, anche perché con la visita rettale ho riscontrato che l’ostruzione è parecchio notevole” ovviamente Lady Barbara si dichiara d’accordo e si rivolge a me “La diagnosi della collega è corretta, adesso sfilo la sonda, vado a riempire nuovamente il contenitore e torno, mi raccomando di evitare qualsiasi perdita, altrimenti anziché solamente altri 2 litri ne somministrerò 4, in ogni caso la collega cercherà di aiutarla a trattenersi ”. Fortunatamente, sono abbastanza abituato a clisteri da 2 litri, quindi riesco a resistere con pochi problemi grazie anche ai sapienti massaggi di Mistress Anna che li alterna con la stimolazione dei capezzoli e delicate strizzatine a pisello e scroto. Ovviamente, tali piacevoli cure mi stanno eccitando da morire per cui, con sguardo implorante, allungo una mano sotto il camice della Dottoressa ed inizio ad accarezzarle le natiche, lei mi lancia uno sguardo di disapprovazione per poi scoppiare a ridere “lo sa che lei è un paziente molto impertinente? Come si permette di allungare le mani? Per questa volta la perdono e la lascio continuare, anche in vista di quello che sta per capitarle”. In quel momento rientra Lady Barbara che appende la sacca dell’enteroclisma bella piana “Mi scuso con la collega, ma ho dimenticato di dirle che il paziente ha l’abitudine di allungare le mani, personalmente lo lascio fare perché so come punirlo in seguito” dopo aver alzato al massimo la sacca, lei lubrifica accuratamente la sonda, mi solleva una natica e senza indugi, con un movimento deciso e continuo, la introduce completamente per aprire subito dopo il rubinetto. Pochi istanti ed un nuovo torrente d’acqua mi invade gonfiandomi la pancia in modo esagerato, io inizio a fare dei respiri profondi ma mi sembra comunque di scoppiare e sono attanagliato da crampi fortissimi che mi spingono a chiedere pietà alle due dottoresse in quanto non credo di poter resistere ma loro sono inflessibili, hanno decretato di somministrarmi 4 litri e 4 litri saranno, le uniche concessioni che mi fanno sono un aumento dei massaggi mentre Mistress Anna si china verso di me, offrendomi una bella vista della sua scollatura, per succhiarmi i capezzoli con la bocca. A prezzo di sforzi quasi sovrumani riesco a prendere tutto il secondo clistere, ho il ventre dilatato in modo pazzesco ed i crampi si susseguono sempre più forti, Lady Barbara sfila molto lentamente la sonda e la cosa sembra darmi un leggero sollievo poi mi fa girare sulla schiena spiegandomi che, affinché la cura sia efficace devo trattenere i 4 litri per almeno un quarto d’ora. Nonostante le due dottoresse si prodighino a “distrarmi” massaggiandomi il ventre, carezzandomi il pisello e lo scroto, titillandomi i capezzoli con le mani e la bocca e permettendo alle mie mani da vagare sui loro corpi, dopo neanche un paio di minuti sono costretto a correre in bagno inseguito dalle risate e dalle battute di scherno delle due donne. Faccio appena in tempo a sedermi sulla tazza che si aprono le cataratte, sorvolo sulla descrizione di quanto succede, finalmente dopo quasi 20 minuti di scariche, tutto finisce, faccio un rapido bidet e rientro nello studio, Lady Barbara ha nuovamente abbassato la parte finale del lettino ed estratto i supporti per le gambe e mi ordina di tornare a distendermi con il sedere sul bordo, Mistress Anna ha già indossato i guanti e cosparso le dita di lubrificante e subito mi introduce il medio nell’ano “Perfetto, l’ostruzione è sparita ed il canale è bello pulito, se vuole può controllare anche lei – rivolta a Lady Barbara – però vedo che il paziente ha perso l’erezione, forse bisogna intervenire in qualche modo”. L’interpellata indossa teatralmente i guanti e sostituisce la collega inserendo, oltre al medio, anche il dito indice “E’ vero adesso è tutto libero, per quanto riguarda l’erezione mi sa che bisognerà utilizzare qualche mezzo meccanico”. Quest’ affermazione mi lascia perplesso ed un po’ intimorito, difatti Lady Barbara mi si avvicina brandendo un oggetto dall’aspetto minaccioso, una specie di tubo di plastica trasparente dal quale spunta un tubo di gomma terminante in una peretta, con destrezza lei vi infila il mio pisello ed inizia a comprimere la peretta creando il vuoto all’interno, via via che la depressione aumenta, il mio pisello si gonfia, assumendo una colorazione violacea e riempie quasi tutto il tubo, sulle prime la sensazione è molto piacevole, è come se stessi ricevendo un blow job ben fatto, ma lei non si ferma ed il piacere iniziale si sta trasformando in dolore, per cui la prego di fermarsi la Dottoressa mi guarda corrucciata e dà ancora un paio di pompate facendomi mugolare poi si rivolge ad entrambi “Guardate come è diventato bello grosso! Mentre preparo le cure successive la collega avrà il compito di mantenerla in questo stato di eccitazione” Mistress Anna si impossessa della peretta e, continuando a titillarmi i capezzoli, si diverte a ridurre la pressione del tubo per ripristinarla subito dopo. Dopo pochi minuti Lady Barbara rientra impugnando una grossa pera con la sonda vaginale luccicante di crema “Per essere sicura di aver fatto un buon lavoro di pulizia interna, le devo somministrare almeno un paio di perette d’acqua abbastanza calda”. Nuovamente senza perdere tempo mi introduce la sonda fino al fondo e preme la pera molto molto lentamente, subito una piacevolissima sensazione di calore si irradia dall’ano a tutto il ventre mentre la pressione inizia a salire. Una volta svuotata la peretta, torna a riempirla, e ripete l’operazione. Mistress Anna mi palpa il ventre “la pancia del paziente inizia a dilatarsi, ma ritengo sia necessaria un’ulteriore somministrazione” Lady Barbara approva ma decide che sia necessaria una maggiore quantità d’acqua per cui va a riempire una grossa siringa della capacità di 1 litro. A suo rientro, si posiziona nuovamente tra le mie gambe e, con estrema delicatezza infila la sonda “questa volta ho messo acqua ancora più calda e la somministrerò in due fasi, una prima molto lentamente poi decisamente con maggior pressione”. Durante la prima fase la sensazione è estremamente piacevole, grazie al mega clistere precedente, non provo alcun fastidio, anzi l’aumento di pressione unito al calore dell’acqua mi sta eccitando da morire, quando però la dottoressa preme con forza sullo stantuffo le cose cambiano, l’enorme fiotto d’acqua mi dilata l’intestino dolorosamente e lo stimolo a liberarsi si fa impellente, finalmente la siringa è vuota e la dottoressa la sfila bruscamente facendomi sobbalzare e subito mi appoggia allo sfintere diversi fogli di scottex per evitare ogni fuoruscita di liquido. Le due dottoresse intensificano i massaggi al ventre e la stimolazione dei capezzoli incoraggiandomi verbalmente a trattenermi il più a lungo possibile. Intenzionato a compiacerle faccio degli sforzi sovrumani ma i crampi si fanno sempre più ravvicinati e forti per cui sono costretto a correre in bagno con il tubo che ancora mi risucchia il pisello. Finalmente, dopo essermi liberato per un tempo lunghissimo ed aver tolto il tubo aspirante, esco e … sbarro gli occhi. Entrambe le dottoresse mi aspettano con i camici sbottonati indossando ciascuna uno stap-on, Lady Barbarara ne indossa uno di dimensioni abbastanza contenute mentre Mistress Anna ne ha uno parecchio grosso, con un sorriso Lady Barbara mi spiega “Per completare la cura è necessario praticarle un massaggio prostatico, anche per favorire l’estrazione seminale, inizierò io in modo da dilatarla per bene e rendere più agevole e meno fastidiosa la penetrazione da parte della mia collega, si sdrai sul lettino con le gambe sui supporti, spinga il sedere verso il bordo e si rilassi”. Rilassarsi è una parola, sono abbastanza intimorito dalla dimensione del secondo stap-on perché so, per precedenti esperienze, di essere piuttosto stretto e mentalmente mi sto già preparando a subire una buona dose di dolore, purtroppo so di non avere scelta e tremando con il respiro che è quasi un rantolo, prendo posizione. Mentre Mistress Anna mi stimola i capezzoli massaggiando delicatamente pisello e scroto Lady Barbara si posiziona tra le mie gambe e, dopo aver teatralmente lubrificato in abbondanza il dildo, lo fa scorrere lungo il solco dando dei brevi colpetti con la punta sull’ano, poco a poco mi rilasso e Lady Barbara spinge con più decisione sull’ano che si apre alla penetrazione. Pochi secondi di attesa per permettermi di abituarmi all’intruso e la Dottoressa spinge in avanti le anche e sprofonda fino in fondo per poi muoversi molto lentamente. Dopo un primo attimo di dolore, la sensazione si fa molto ma molto piacevole, lo sfregamento del dildo sulla prostata è incredibilmente piacevole per cui prendo a muovermi andando incontro allo stap-on. Mistress Anna si rende conto che sto per raggiungere il punto di non ritorno e mi strizza duramente i testicoli “Il nostro paziente è proprio un bel porcello, guardi come si sta godendo il massaggio prostatico, temo addirittura che stia per eiaculare”, Lady Barbara rallenta il ritmo per far durare il piacere più a lungo finché con un movimento lentissimo sfila il dildo “Ritengo di averla dilatata abbastanza, adesso tocca alla collega, lei cerchi di rilassarsi al massimo perché questa volta la dimensione è molto maggiore”. Le due donne si scambiano di posto e Mistress Anna punta subito il suo dildo sul mio ano non ancora completamente richiuso e spinge delicatamente con brevi colpetti, il dolore è forte e cerco di allontanarmi ma lei senza darmi scampo mi afferra le cosce spingendo con maggior decisione, nonostante le distrazioni offerte da Lady Barbara grido di dolore pregandola di fermarsi ma lei è inesorabile “un piccolo sforzo, è quasi entrato tutto, non faccia resistenza e vedrà che alla fine sarà piacevole”. In effetti poco a poco il dolore sta diminuendo finché avviene la magia ed ondate di piacere si irradiano dall’ano verso il pisello rendendolo ancora più duro. Io riprendo a muovermi per sentire maggiormente l’effetto dell’impalamento mentre Lady Barbara varia abilmente il ritmo della masturbazione finché con un grido non erompo in un orgasmo gigantesco. Le due donne continuano i loro movimenti finché non chiedo loro di fermarsi, dolcemente Mistress Anna si allontana mentre Lady Barbara mi pulisce il ventre tutto imbrattato. Rimango ancora sdraiato per qualche minuto ad assaporare le sensazioni appena provate e per riprendere fiato, poi scendo dal lettino e mi rivesto.
Volendo tracciare un bilancio della sessione non posso che essere estremamente soddisfatto, come sempre Lady Barbara ha saputo trovare una collaboratrice all’altezza, le due donne sono riuscite a creare un’atmosfera estremamente intrigante ed il loro affiatamento ha fatto in modo che la tensione non scemasse mai, anzi essa aumentava di minuti in minuto, il giusto mix di umiliazione verbale, medical-fetish, sadismo era perfetto, tanto che a brevissimo prenoterò un’altra seduta, anche il social time che è seguito è stato piacevole, le due donne sono veramente simpatiche, molto educate e colte, ed il tempo passato a chiacchierare del più e del meno è passato in un lampo. Non ultimo, il rate, tenuto conto della durata della seduta, è stato assolutamente abbordabile.
Qui finisce la cronaca, ma uscendo, mi sto già ripromettendo una nuova seduta a breve tempo.
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