Posts written by gggggg84

È molto complicato, e molto soggettivo. La cosa più facile è fare come suggerisce alberto38feet: usa un vibratore. Però se capisco bene non è quello che cerchi.

Altrimenti

1) non avere fretta, ci vuole molto tempo, mezz'ora è del tutto normale
2) devi fare crescere il desiderio, non avere un orgasmo per qualche giorno (nei quali comunque di mantenere il desiderio alto) è il minimo
3) per la stimolazione io trovo più pratico le dita

Interessanti. Non male come regalo ad una mistress.
Altre: www.ainsley-t.com/

Conoscete dei siti simili a questo in cui sono postate recensioni di mistress straniere?

Fatto qualche volta. Interessante le prime volte, ma niente a che vedere con una sessione reale.

1. manca un contatto vero
2. nella sessione virtuale puoi sempre decidere di disconnetterti senza conseguenze e terminare la sessione. Spesso questo è vero anche in una sessione reale, ma la percezione è completamente diversa.

NOME: DominaM

LINK O CONTATTO: https://dominam.com/

CITTA': Parigi, 10th arrondissement

PRATICHE: lunga lista presente sul sito. Per mia esperienza: adorazione, femminizzazione, tease and denial, strapon

FASCIA DI ETA': circa 50 anni, molto ben portati

DURATA INCONTRO: 2h

RATE: astronomico se confrontato con il panorama italiano, ma in linea con le pro-domme a Parigi. Tutti i dettagli sul suo sito.

ASPETTO: bellissima donna, alta, austera. Sul sito mischia foto attuali e di quando era più giovane. Su Internet si trovano tantissime foto sue, ha collaborato con fotografi famosi.

RISPETTO ACCORDI e INDOLE: tutto perfetto

DURATA: 2h come richiesto

LUOGO DELL'INCONTRO: Dungeon in appartamento privato all'interno di un condominio.

ATTREZZATURE DISPONIBILI / USATE: Dungeon ben fornito, dettagli sul sito. Durante la sessione ho usato solo un tavolo ginecologico.

PULIZIA: perfetto


Descrizione incontro:
Ci ho messo mesi a selezionare una pro-domme a Parigi basandomi sul materiale disponibile online. DominaM è esattamente quello che mi aspettavo: una esperta del settore. Ha iniziato in America (è americana) in vari studi e si è trasferita a Parigi. Incontro organizzato alla perfezione (si prenota online tramite un form da cui si sceglie giorno e orario). Ottima comunicazione prima dell'incontro. Pochi minuti prima mi fornisce l'indirizzo esatto e le istruzioni per entrare in un palazzo residenziale.

Per una descrizione dettagliata dell'incontro https://fetlife.com/users/3981733/posts/8580014.

All'arrivo mi accoglie in un piccolo disimpegno ben illuminato. Lei ha una gonna lunga sotto il ginocchio, stretta, una camicetta bianca con tanti sbuffi e il collo alto, tacchi. Il look mi sembra quello di una professoressa intransigente. Mi fa accomodare in una stanza abbastanza buia, c'è parecchia attrezzatura, tende pesanti su tutte le pareti. Mi fa sedere al centro della stanza, su un piccolo sgabello. C'è della musica classica e un anche uno schermo. Lei si siede comoda, accavallando le gambe su quello che poi ho scoperto essere un tavolo ginecologico. La struttura si trova su un piano rialzato, mi guarda dall'alto in basso. Parliamo. Una cosa un po' particolare: mi dice che non usa safeword, che capisce fin dove si può spingere. La cosa mi ha un po' turbato, ma devo dire che è stato proprio così.

Mi ha detto di andare in bagno, di prepararmi e spogliarmi. Il bagno sembrava un bagno di un hotel di alto livello. Sui muri era pieno di copertine di riviste bdsm con lei in copertina. Ritornato nella sala la trovo in piedi, mi mette un collare e la sessione inizia.

Alla fine delle sessione mi formicola tutto e faccio fatica a rialzarmi. Cambia atteggiamento, mi dice che è normale e mi aiuta. Mi consiglia di fare una doccia, che sarebbe passato tutto. Ha funzionato. Dopo la doccia la vedo all'ingresso, alla luce. Bellissima donna, sa anche essere solare. Inizia a parlarmi del più e del meno, mi chiede se ho bisogno di un taxi. Sono ancora un po' stordito e scappo via.

Credo sia stata un'ottima scelta. Sa benissimo quello che fa.

Parla inglese e francese.

non sono sicuro di avere capito il problema. Immagino che ti siedi.

Non è assolutamente quello che ho detto o quello che penso. Ho detto che un sito ben fatto è un elemento di credibilità. Non ho detto che chi non ha un sito non è credibile.

Semplificando molto, anche se la questione è ovviamente più sfumata e non esattamente così, quello che ho detto è: "se ha un sito sei credibile". L'unica conclusione logica che si può fare è "se non sei credibile allora non hai un sito" (sì, certo potrebbe essere una truffa ben orchestrata, ma come ho detto è una forte semplificazione per fare capire la logica). Non si può invece concludere "Se non hai un sito allora non sei credibile".

Un sito credibile, professionale, sarebbe un indicatore che mi darebbe fiducia.

Qui sul Sire mi sembra di vedere una certa contrarietà verso gli anticipi. Non so se essere d'accordo. Capisco i punti di vista. Diciamo che non ho problemi a pagare anticipi a mistress con una certa reputazione. Secondo me il punto è proprio questo, in generale diffido di qualsiasi annuncio che non sia corredato da dei riferimenti, meglio se un sito internet. Ne parlavo in un altra discussione https://smfetish.forumcommunity.net/?t=62889082

io quando vado in trasferta prenoto anche con un mese di anticipo. Qualcuno prenota anche per il giorno dopo, ma non mi sembra il massimo se vuoi una sessione di qualità che necessita di un minimo di preparazione.

Provo ad argomentare

1. avere un sito ben fatto è uno status, costa tempo e denaro. Quindi io capisco che la mistress ha investito nella sua attività, non è improvvisata (non sto dicendo che chi non ha un sito sia necessariamente improvvisata o peggio una truffa)
2. i contenuti che posti su un social non sono più tuoi. Il social può decidere per esempio di rimuoverli. Diversi social (vedi tumblr) hanno deciso che non volevano più tollerare alcuni tipi di contenuti, ed hanno cancellato un sacco di post
3. un sito è infinitamente più personalizzabile, molto più fruibile. Su una pagina social le informazioni di contatto sono bene in vista? La location? Un form per una prenotazione online? Pagamenti online? Calendario dei tour? Non mi piace scrollare centinaia di post, magari gran parte che pubblicizzano video in vendita che non mi interessano, per capire che la mistress ha cambiato location.
4. non vedo perché un sito non possa essere diretto, molte hanno un sezione blog in cui postano aggiornamenti e raccolgono commenti (oppure semplicemente hanno anche una pagina social in cui interagiscono più direttamente)

SIto e social non sono esclusivi, hanno funzioni diverse. Ma usare i social come vetrina di presentazione mi sembra una limitazione.
Ho sempre cercato mistress direttamente da motori di ricerca o su siti tipo world mistress. Ho scelto mistress che avevano siti con contenuti professionali e dalla mia scarsa esperienza ho trovato una forte correlazione tra la cura del sito e la professionalità della mistress.

Ecco, il sito di Madame Jacqueline è l'esempio di un sito ben fatto, quello che mi aspetto da una mistress professionista: aggiornato, sintetico ma non scarno, preciso con tutte le informazioni (finalmente una email e non un semplice telefono) da cui si capisce cosa aspettarsi, visivamente attraente, molte foto professionali e curate. Per avere le stesse informazioni dai social ci avrei messo una giornata...

mi sembra che stai confermando quello che scrivevo. Solo le mistress più famose ed affermate hanno un sito Internet.

Premessa: ho avuto poche esperienze con mistress, solo all'estero. Ho sempre preferito la qualità alla quantità.
Cercando di conoscere lo scenario italiano ho notato che molte mistress si pubblicizzano sui social, sui forum e su vetrine di vario genere in cui si mischiano spesso con escort. Perché poche hanno un sito web personale? Ritengo che un sito personale ben fatto sia il miglior modo per una mistress per farsi conoscere, per esprimere la propria personalità. Ma sopratutto, da visitatore del sito capisco che la mistress ha investito del tempo, del denaro, nella sua attività, e che probabilmente è una esperta professionista.

Uno dei criteri che uso per capire se una mistress è una professionista è cercare se ha un sito web (per il resto mi affido alle recensioni qui). Sicuramente è un metodo molto approssimativo, ma davvero non capisco perché una mistress professionista non debba investire in un sito web ben fatto.

Non sono sicuro che ci stiamo capendo. Le password non devono essere mai salvate in chiaro. Il fatto che abbia ricevuto una email con la mia password significa che questa è salvata in chiaro da chi gestisce l'infrastruttura. Questo è contro le più basilari regole di sicurezza informatica.
Proverò a scrivere al forum di forumcommunity.net, grazie Miss Musa