verso metà giugno ho scoperto un po' per caso la pagina facebook di desiderio pertinente. dico un po' per caso perchè non ne avevo mai sentito parlare prima e, anche cercandola poi qui sul sire, non avevo trovato che una sola recensione che, per quanto positiva, era pur sempre una sola (oltre che piuttosto datata). ad ogni modo le foto e il suo modo di porsi su fb mi danno l'impressione di una mistress sul genere “ragazza della porta accanto”, che personalmente è quello che preferisco e complessivamente l'impressione è positiva, per cui decido di contattarla per chiederle se fa incontri. non trovo un numero di telefono (lo lascia solo ad appuntamento fissato) per cui le mando un messaggio su fb. risponde molto cortesemente dandomi le info richieste (da parte mia una panoramica veloce su ciò che mi piace e su ciò che cerco, da parte sua durata e rate che reputo onestamente rapportati), per cui concordiamo di organizzare una sessione. la fase che segue va decisamente per le lunghe ed è l'unica che cambierei di tutta l'esperienza, anche se va molto onestamente detto che le “colpe” vanno un po' ciascuno. entrambi abbiamo i nostri impegni (da parte mia, tanto per dire, avrei disponibile solo qualche week-end qua e là) e, soprattutto, la distanza (circa 200 km) rende poco pratica un'organizzazione senza un certo anticipo. per farla breve arriviamo a metà ottobre, quando finalmente ci accordiamo per incontrarci in centro a ferrara. ho così il piacere di conoscere una splendida giovane ragazza, di una bellezza tipicamente mediterranea. ci fermiamo una mezz'oretta in un bar a fare due chiacchiere sia su temi bdsm (rispettive esperienze, preferenze, etc.) che su altro. si rivela una ragazza piacevolissima, alla mano, per nulla altezzosa o distaccata ed è l'ideale per creare un clima rilassato, come se mi trovassi in compagnia di un'amica di vecchia data piuttosto che di una sconosciuta che di lì a poco potrebbe riempirmi di legnate mentre mi dice le cose peggiori del mondo. il suo appartamento (discreto, spazioso e pulito) è a sua volta in posizione piuttosto centrale e lo raggiungiamo con una camminata di qualche minuto. avevo chiesto una sessione di sottomissione e adorazione, limitandomi a specificare di essere più per l'umiliazione che per il dolore, sperando (come faccio di solito) che la fantasia della mistress e il suo spirito di iniziativa riuscissero, a partire da queste vaghe indicazioni, a costruire una sessione soddisfacente anzichè una sceneggiatura pilotata “dal basso”. a volte funziona a volte meno. in questo caso il risultato è centrato in pieno perchè miss desiderio sa concedermi ciò che più mi piace senza rinunciare a metterci del proprio e riempiendo la sessione di piccoli episodi originali. senza entrare troppo nei dettagli basti come esempio quando mi trovo a dover “tentare” l'adorazione dei suoi piedini (bellissimi ed eccezionalmente morbidi) pur avendo la bocca imbavagliata da una ball gag. inoltre è molto brava a prendere costantemente iniziative per mantenere la tensione alta, prevenendo eventuali fasi di stanca o monotonia; e si preoccupa di ciò fino agli istanti finali del gioco. in tutto ciò alterna la dolcezza della ragazza con la quale hai preso il caffè poco prima ad una buona dose di imprevedibilità, come quando ti rifila un ceffone proprio mentre ti stava permettendo di ricoprirle la mano di baci. mi è un po' difficile dare un'indicazione esatta di quanto sia durata la sessione vera e propria, ma sicuramente un bel po' di più dell'ora preventivata. prima di andarmene, già rivestito, con l'ombrello in mano e ormai davanti alla porta, le chiedo di poter dare ancora un bacio ai suoi piedini e lei me lo concede. probabilmente avrà pensato all'ingrifato di turno che cerca di approfittarne fino all'ultimo istante (e forse in una certa misura era anche vero), ma valeva soprattutto come gesto, fuori sessione, di apprezzamento per il tempo trascorso insieme.
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