Ciao a tutti/e, posto una storia scritta da me che riguarda la mia fantasia sul cbt. Spero vi piaccia.
Tempo fa, sempre più eccitato dall'idea di essere sottomesso da una mistress, scrissi un annuncio su un sito di incontri "slave cerca padrona per sessione di ballbusting e sottomissione". Dopo qualche giorno di attesa a vuoto, ormai sconsolato come sempre dal fatto di non ricevere risposte, mi arrivò una mail. Poche semplici righe. "Ciao sono interessata all'annuncio presentati stasera in via xxx... alle 21." Incredulo e non sapendo che fare, gli risposi di impulso, una parola: "ok!" mi eccitai moltissimo. In realtà non si capiva nulla dal messaggio, poteva essere uno scherzo, una truffa o qualsiasi altra cosa, non un numero di telefono o un nome, niente. Nonostante la paura di non sapere a cosa sarei andato incontro sono rimasto terribilmente eccitato e decisi di andare. Erano le 4 del pomeriggio e dovevo prepararmi. Stavo per masturbarmi per presentarmi all'eventuale incontro scarico. D'altronde non eiaculavo da 2 settimane perchè l'ultimo periodo ero preso dagli studi, non avevo avuto tempo per scaricarmi e le palle mi facevano terribilmente male, erano congestionate e gonfie di sperma. Il solo toccarle mi provocava fastidio. Mentre mi toccavo però mi venne l'idea perversa di non finire e presentarmi all'incontro con i testicoli pieni. Sarebbe stato ancora più eccitante. L'erezione non mi abbandonò da lì alle successive 4 ore. Fino a che mentre stavo per uscire di casa mi prese un agitazione ed uno stato d'ansia. Mi feci coraggio e mi presentai all'indirizzo comunicato per tempo. Arrivato suonai il campanello, sentire una voce femminile che mi rispose "sali!" fu un conforto eccezionale. Era sul pianerottolo ad aspettarmi, una ragazza sulla trentina di bell'aspetto bionda e dal fisico magro. La mia eccitazione riprese a salire. Una volta entrati fui colto da una meravigliosa sorpresa. Altre 3 donne dai 25 ai 35 anni aspettavano in casa. Due di aspetto normale, mentre la terza era giunonica, molto formosa, una bbw per l'esattezza. Capelli neri, indossava degli stivali a punta con tacco a spillo, pantaloni di pelle attillati e aveva scollatura che lasciava intravedere una possibile sesta. Capii subito che era lei la mistress, mentre le altre 3 erano lì per assistere alla sessione. Mi spiegò che erano sue allieve e le stava introducendo al mondo del bdsm. Ero talmente eccitato che mentre la mistress mi parlava mi rendevo conto di non ascoltare le sue parole, mi guardavo intorno attonito ed incredulo. Mentre la ragazza che mi accolse mi sfilava i pantaloni mi resi conto che forse era stato un errore non svuotarmi, si perchè dopo tutta l'eccitazione della giornata, le palle mi facevano veramente male. "Bene bene" disse la giunonica miss "abbiamo un bel paio di uova piene da strapazzare, stasera ci divertiamo ragazze". "Tenetelo fermo, gli darò il benvenuto alla serata". Mentre in due mi allargavano le gambe tenendole immobilizzate, la miss mi sferrò 3 calci violentissimi nelle palle. Mi mancò il fiato e capii quanto poteva essere dura quella sera. Le altre mi sorressero, mi allargarono di nuovo le gambe e la miss sferrò altri calci meno violenti ma sempre decisi. Io sentivo male allo stomaco,soffrivo, e loro ad ogni calcio sfociavano in una tremenda risata. Dopodichè la terza ragazza mi afferrò le palle con la mano e le porse verso la mistress. "Ora vi mostrerò come si strapazzano per bene". Diede alcuni pugni decisi alle mie palle immobili, poi passò le unghie sulla pelle dello scroto, e fece forza, infilzandole nella pelle. Sentivo il bruciore sulla superficie mentre la ragazza che mi tratteneva le palle stringeva la morsa. "Hai le palle proprio belle piene" mi disse , confessandomi che stava studiando anatomia e che sentiva i funicoli spermatici gonfi. La mistress gli lasciò libertà di fare, alchè si mise davanti a me, ed afferrandomi le parti laterali dello scroto (dove ci sono i dotti deferenti) con due dita inizio a stringere con forza. Il dolore fu lancinante, ed iniziai a sussultare e presentare i primi segnali di insopportazione. Mentre le ragazze ridevano la miss disse di continuare: "voglio che gli spremiate per bene quegli inutili testicoli". Il dolore aveva passato la fase lancinante, ora era costante e mi iniziava a provocare nausea allo stomaco. Quando la ragazza iniziò a strizzarmi ripetutamente le parti laterali dello scroto alcune goccie bianche fuoriuscirono dalla cappella, e notai lo sguardo compiaciuto della mistress che stava iniziando a spogliarsi. Rimasta in mutande e reggiseno (una visione terribilmente eccitante, dato che adoro le donne formose), ordinò alle altre di farmi sdraiare a pancia in su, con le gambe larghe. Si sedette letteralmente col sedere enorme sulla mia faccia dicendo alle altre che potevano calciarmi mentre lei si sarebbe fatta adorare un pò. Soffocato dal culone della mistress, e non vedendo ciò che accadeva alle mie palle, mi lasciai andare all'adorazione con la lingua, infilandola per bene nel suo culo e nella sua figa che era completamente fradicia. Sentivo i suoi odori invadermi la bocca ed il naso mentre le altre tre mi calciavano a ripetizione, le sentivo ridere, urlare dall'emozione ad ogni calcio. Il mio cazzo stava per esplodere, lo sentivo durissimo pronto a scoppiare non appena fosse stato sfiorato. Mi venne l'istinto di portare una mano libera verso la mia cappella, ma la mistress disapprovò "NO! Sappi che se stasera vieni finisce male, ti consiglio vivamente di non toccarti e di non venire, potresti farci molto arrabbiare". Turbato, iniziai a pensare in tutti i modi a qualcosa di non eccitante, cosa impossibile con quel culone sulla bocca! Dopo circa mezz'ora (interminabile) finalmente la mistress si alzò, lasciandomi tregua e sentii un terribile dolore alle palle. Le ragazze nel frattempo si erano divertite ed il mio scroto era di un color rosso acceso e rigonfio. La mistress si complimentò per come mi avevano ridotto e disse "ora è il momento di schiacciarle un pò, cosa dite?"...ebbi paura, la mistress si levò i tacchi e mise i piedi sulle mie palle, iniziò ad applicare una lieve pressione, poi sempre più forte applicando parte del suo peso, vedevo le palle appiattirsi, e temevo per la loro interezza! Facendosi aiutare da una ragazza la miss salì per un secondo con un piede sui miei testicoli. Fu molto doloroso ed esortai di smettere e finire la sessione, ero esausto, volevo andarmene sul serio. "Proprio quando iniziamo a divertirci? eh no, dai per farti riposare un pò ti concediamo una pausa in cui ti permetterò di adorare ancora il mio sederone, ma ricordati di quello che ti ho detto prima. Niente eiaculazione!! Altrimenti sono guai per te". Mi si sedette di nuovo sulla faccia, stavolta però rivolta verso il mio cazzo...fui preso dal panico quando sentivo che iniziava a stuzzicarmi con le mani. Mentre gemeva e mi concedeva di ingoiare il suo nettare che le scendeva a fiumi dalla figa, si fece passare una corda e mi legò strettamente le palle. Poi passò un dito sull'asta del mio cazzo turgido, fu la fine...sentivo di non riuscire a trattenermi, cercai di pensare a ciò di meno sessuale ci fosse, ma non ci fu nulla da fare, appena la sua unghia sfregò la parte bassa della mia cappella sentii il fiotto di sperma risalire e scoppiare. "Cosa stai facendo?? Ti avevo detto che non potevi venire, guarda qua cosa hai fatto, stai sporcando tutto!!". Mentre gli schizzi di sperma mi inondavano la pancia, la mistress iniziò a colpirmi con pugni violenti nelle palle, dicendomi che a sto punto mi avrebbe punito seriamente. "Ragazze, andate a prendere il lettino, lo leghiamo!". Arrivò un lettino con tanto di cinghie a cui mi legarono mani e piedi. Ero immobile e preoccupato. Ero sempre con le palle legate, la mistress ordinò ad una ragazza di legarle ulteriormente dividendole. La visione dei miei testicoli era incredibile, erano ricoperti dai lividi, gonfi nonostante l'eiaculazione e legati. "Adesso lo castriamo mistress?" disse una ragazza. La mistress non rispose. Fui preso dal panico, pensai che da quel momento la mia vita non sarebbe stata più la stessa, mi stavo rovinando grazie ad un annuncio inserito in un momento di eccitazione. Mi stava crollando tutto. L'idea della castrazione mi aveva sempre eccitato nella fantasia, ma nella realtà avvertivo solo una sensazione di panico. Sapevo che stavo vivendo un momento assurdo. La mistress aprì un cassetto e tirò fuori un bisturi, due siringhe, alcuni aghi e delle forbici. Mi venne da svenire, ed un senso di nausea mi pervadeva lo stomaco. "Mistress lo vuole fare davvero?" le disse una ragazza, "Certo, per chi mi avete preso!" rispose lei. "Queste palle ormai sono inutilizzabili e questo schiavetto si è comportato molto male stasera". Prese in mano il bisturi e lo avvicinò al mio scroto. Inizialmente volevo guardare, dopotutto sarebbe stato un momento terribile, ma unico della mia vita. Ad un certo punto non ce la feci, il senso di svenimento si avvicinava e riposi la testa sul lettino chiudendo gli occhi. Sentii pungere la pelle, poi una strana sensazione prima in uno e poi nell'altro testicolo, ma non un vero dolore. Non avevo il coraggio di alzare la testa per vedere cosa mi stavano facendo. La cosa andò avanti per un pò, sentivo pungere e penetrare il testicolo. Ad un certo punto una ragazza mi fece alzare la testa e mi fece osservare le mie parti basse. Avevo 4 aghi infilzati in ogni testicolo. "Questa volta ti è andata bene" disse la miss. "Ora ammirate ragazze." Uno ad uno tolse gli aghi, lasciandomi le palle bagnate ed insanguinate. Mi slegarono e mi dissero di rivestirmi. "Ora vai a casa schiavo! Stasera ci hai fatto proprio divertire" Fortunatamente stavano scherzando sulla castrazione, ma mi hanno fatto passare un brutto quarto d'ora, giocando solo con degli aghi, pratica che tra l'altro mi è sempre piaciuta. Arrivato a casa mi misi nel letto e ripensai all'incredibile serata e all'annuncio.
Poi mi svegliai. Solo un meraviglioso sogno, che forse non si realizzerà mai?
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