Buongiorno a tutti,
Non ricordo se l'argomento è già stato trattato, comunque mi piacerebbe sentire le vostre opinioni, specialmente da un punto di vista femminile.
Lo scenario è il seguente: fin dalle origini l'umanità è stata dominata dai maschi. Salvo qualche caso di tribù a stampo matriarcale, tendenzialmete tutte le decisioni importanti, nel bene o nel male sono state dettate da uomini al potere. Guerre, alleanze, scoperte, progressi e fallimenti, religioni. Tutto sempre dominato dalla forza e predominanza maschile. Da un punto di vista evolutivo e genetico, l'uomo è più forte fisicamente, ha sviluppato un temperamento protettivo/aggressivo nel confronti delle sue proprietà (donna compresa). Nei secoli queste caratteristiche si sono adattate e mutate nei vari contesti, ma sono ben evidenti ai giorni nostri.
Quello che mi piace immaginare è un ipotetico universo parallelo. Dove le cose all'origine sono andate diametralmente all'opposto. Ho sempre immaginato due scenari possibili:
Uno di tipo più sociologico/culturale. Fin dalle origini, la donna, quale portatrice di vita, viene vista in modo quasi divinatorio, un rispetto assoluto e una cosapevolezza di superiorità. Questo principio, inciso nei secoli, ha fatto si che la società evolvesse in modo matriarcale con accettazione del maschio che non si ribella in quanto vede la donna come una divinità.
Secondo scenario, più darwiniano. Come in alcune specie animali, la donna evolve fisicamente più forte e imponente dell'uomo. Mi piace immaginare una situazione dove questa superiorità fisica non è dettata da un eccesso di testosterone, altrimenti ci troveremmo con donne travestite dagli stessi istinti primordiali dell'uomo. Siccome è pura immaginazione, mi piace pensare a delle vere amazzoni, magari anche muscolose, ma pur sempre femminili e con tutte le sfaccettature misteriose e meravigliose dell'universo donna.
Dopo tutto sto preambolo la mia domanda/e rivolta a tutti e questa: Le cose sarebbero andate diversamente, ma come? Meno guerre? Più diritti? Oppure no. Insomma alla fine uomini e donne al potere farebbero gli stessi errori?
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