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| CITAZIONE (paolo-rossi @ 10/3/2024, 21:31) Spero di non andare troppo OT, ma questa interessante discussione mi ha portato alla mente una voce che mi faceva sognare, forse i meno giovani la ricordano come Mila by night, io minorenne ascoltavo quella voce ed ero completamente trasportato in un sogno, in una stanza al buio, quella voce avrebbe potuto fare di me ciò che desiderava, non ho mai visto la donna padrona di quella voce e non voglio vederla, ma il ricordo è splendido. Questa è una attrazione legata non ad un canone estetico visivo, ma uditivo, comunque credo che sia sufficiente un dettaglio che pizzichi la corda giusta e gli schemi bellezza canonica possano saltare completamente e l’attrazione travolgere ogni barriera! Mi hai fatto venire in mente una cosa di quando ero adolescente. Stiamo parlando del periodo delle guerre puniche. Dunque, abitavo in un condominio dove, in un'altra scala, abitavano i miei zii. Mio zio era il fratello di mio padre. Mio cugino, più piccolo di me di un anno ( avevo 18 anni all'epoca) organizzò una festicciola a casa sua e invitò i suoi amici compreso me. La festa si sarebbe svolta nel pomeriggio di domenica come si usava in quel periodo e all'ora di pranzo ricevetti una telefonata. Una voce bellissima, suadente, meravigliosa. Era una ragazza che, non avendo il numero di mio cugino, aveva cercato sull'elenco telefonico ( altro reperto archeologico) e aveva trovato il mio perché avevamo lo stesso cognome. Mi disse che lei era stata invitata alla festa e voleva chiedere a mio cugino se poteva portare un'amica. Colpito da quella voce, feci le veci di mio cugino e le dissi che poteva farlo tranquillamente. Rimanemmo a parlare per circa un'ora. Quella voce era la più bella che avessi mai sentito in vita mia e mi ero fatto un film dove lei era bellissima e sensuale alla massima potenza. Ci demmo l'appuntamento sotto casa e scesi col cuore in gola. Mi si presentarono però due scaldabagni e rimasi senza parole, stavolta in modo negativo. La voce era bella ma non bastava. Oltre al piacere uditivo ci sarebbe voluto il piacere visivo e quello mancava del tutto. Non può quindi essere sufficiente una bella voce. La voce può farti sognare ma poi il risveglio può essere brusco come quello che capitò a me. Poi se si vuole solo sognare è un altro discorso. Però questo mi fa pensare che nella maggior parte dei casi il genere maschile ha bisogno di qualcosa di concreto mentre le donne, per nostra fortuna, si soffermano anche su altre cose e sono più cerebrali di noi uomini. Per la cronaca, quella tipa ci provò con me come una gatta in calore ma, tanto per rimanere sui felini, non ci fu trippa per gatti.
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