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| Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno commentato. Un elogio di homoauthorjuris di cui mi pregio di aver letto per primo una sua poesia, è davvero gradito. Sempresotto63 e Miss Devine, chi riesce a piangere è perché possiede un'anima. Andatene fieri della vostra lacrima. Più complicato rispondere a Gurnemanz. Forse, per capire cosa sia un genitore bisogna diventare noi stessi genitori. Ma, a parte questo, ho avuto la fortuna di avere un padre giovanissimo. Ricordo i miei amici che si lamentavano del proprio padre mentre il mio mi faceva fare quello che volevo perché " Ho fiducia in quello che fai" Certo, non è stato mica un essere perfetto. Ne ha combinate di tutti i colori perché voleva emergere nella vita, buttando un sacco di soldi nei vari tentativi che ha fatto, tra la disperazione di mia madre. Ed alla fine ce l'ha fatta, nel suo piccolo. Diceva " Quando non avrò più debiti nella mia vita vorrà dire che ho finito di campare" Ed è stato profetico. Mi ha insegnato l'onestà e il rispetto ma anche a dirle in faccia senza troppi fronzoli. Non siamo stati padre e figlio tutti abbracci e baci ma sapevo che c'era in ogni situazione. Tienitelo stretto, finché hai la fortuna di averlo.
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