Davide come sempre offre spunti di discussione molto validi, e mi sento di rispondere puntualmente alle sue parole, almeno per quanto mi riguarda, fermo restando che i motivi del silenzio sono certamente diversi da persona a persona, quindi sottolineo che non si tratta di una interpretazione generale, ma di una motivazione strettamente personale. Facciamo quindi un passo indietro.
Il
24 agosto mi ero sbilanciato in modo particolarmente favorevole nei confronti di "Compagni di Scuola", definendolo potenzialmente "racconto dell'anno" in base ai miei gusti; tuttavia, da quel momento in poi, l'evolversi della trama si è allontanato drasticamente da ciò che mi sarebbe piaciuto leggere (un po' come accadde a "La Buca in Spiaggia", che era iniziato splendidamente, salvo poi vedere coinvolto un ragazzo).
A quel punto, il testimone nella staffetta dei miei preferiti era stato raccolto da "Festa al Lavoro", che però non rientra nei racconti eleggibili per il mese di agosto, e direi giustamente, poiché l'unico capitolo pubblicato con data adeguata a quanto pare non è una storia di fantasia, ma qualcosa di realmente accaduto (e per cui invidierò Ruglord per il resto della mia vita). Spero di poterlo votare per il mese di settembre.
Detto tutto questo, siccome almeno nel mio piccolo ci tengo a contribuire alla vita di questa comunità, decido di assegnare comunque il mio voto a "Compagni di Scuola", seppur con meno entusiasmo di quanto avrei inizialmente voluto. Giocare la carta della nostalgia funziona sempre con me, darei qualsiasi cosa per tornare ai tempi delle superiori e rifare tutto in modo diametralmente diverso; forse non come quanto descritto in tale racconto, ma sicuramente in una direzione simile.
Confermo e l'accendiamo.