| Capitolo 3
Il giorno dopo Rebecca guidò per ore contro il nevischio e la pioggia , prima di trovare un autostoppista.Era come se il brutto tempo aveva tenuto in casa tutti i maschi appetibili , come se già non lo fossero stati abbastanza chiusi in casa per colpa del virus. Nonostante fosse concentrata a guardare attraverso il parabrezza e il tergicristalli in movimento , non riuscì a distinguere nulla eccetto i fanali posteriori e anteriori degli altri veicoli inondati di pioggia che arrancavano, nella penombra del mezzogiorno .
Gli unici pedoni che aveva visto erano dei ragazzini malvestiti con sulle spalle dei zainetti di plastica che attraversavano la strada nei pressi del Trabocco Turchino , situato presso la Spiaggia del Turchino , poca prima di san Vito Marina ,e mentre lei passava i ragazzi si erano girati per guardarla , chissà cosa cercavano. Era la quarta volta che passava per Tollo , era impossibile che nessuno c’era davanti la cantina in cerca di un passaggio, uomini sbronzi in cerca di un passaggio per tornare a casa , neanche gli anziani del paese , anche se gli anziani ne erano rimasti ben pochi dopo il maledetto virus.
Oggi era andata su e giù parecchie volte , sperando che qualcuno cercasse un passaggio , di solito non le creava problemi allontanarsi da casa per cercare un uomo che facesse al caso suo , guardò l’orologio della sua auto , segnava da poco passate mezzogiorno , il suo stomaco iniziava a brontolare , in quell’istante decise di tornare verso il mare e la statale 16 , li sicuramente avrebbe trovato qualcuno , nonostante il brutto tempo , quando arrivò sulla strada che costeggiava il mare , d’incanto , il nevischio e la pioggia cessarono , allora le tornò la speranza , e infatti , non lontano dal cartello arrugginito che invitava gli automobilisti e i turisti a visitare la costa Chietina e i suoi trabocchi , avvistò un uomo dall’aria afflitta , tutto bagnato , lo superò , alla curva dopo fece la classica manovra a U , sicura che l’avrebbe trovato fermo li sotto al cartello , e infatti era proprio così.
«Ciao , dai sali » gli strillò , abbassando il finestrino lato passeggeri
,Il ragazzo non si fece aspettare , sali subito dietro .
«Grazie per averti fermata, stavo iniziando a pensare che oggi non avrei trovato nessuno disposto a fermarsi »
«Di nulla , mi piace aiutare le persone , ma in che senso avevi perso la speranza ?»
«IO di solito mi fermo sempre per far salire gi autostoppisti ,ogni volta che posso , anche se ho poco spazio nel furgone , non lascio a piedi mai nessuno » «Neppure io »cercò di rassicurarlo , mentre lui si sedeva dietro e bagnava tutti i sedili posteriori , avrebbe dovuto perdere tempo ad asciugare poi
«Quindi , per una volta che serve a me un passaggio , cammino per chilometri sotto il diluvio e non trovo un solo bastardo che si ferma per darmi un passaggio »
«Cosa è successo al furgone ?»
«Ho forato e sotto la pioggia e il nevischio ho perso i bulloni»
«Che sfiga !Dove sei diretto ? »
«Abito vicino al Porto di Ortona , mi va bene anche se mi fai scendere li vicino »
«Ottimo , nessun problema , ti puoi mettere la cintura per piacere ? »
«Tu abiti vicino al mare o sbaglio ?»
«Come fai a saperlo ?»chiese Rebecca facendo finta di essere sorpresa , sospettando che lui l’avesse già incontrata
«Dall’odore, i tuoi vestiti sanno di mare , la tua auto sa di mare , abiti vicino Fossacesia o a Francavilla ?»
Era preoccupante questa precisione , aveva abitato per tanto tempo a Fossacesia Marina , anche se ora non ci abitava più , non se lo sarebbe mai aspettata , dal suo sguardo ebete «Fossacesia Marina , ho una casa li »
«Strano , non ti ho mai visto »improvvisò , non sapeva cosa rispondere
« Ultimamente sono stata male per il Virus e sono stata rinchiusa in casa insieme ai familiari » ho preso la scusa più banale che poteva dire.
«Ah ho capito , hai una famiglia ?Sei sposata? »
«Io ?? Secondo te sono spostata ? »tentennai nel rispondergli «Secondo me si , una ragazza tanto bella come te è impossibile che non ha un marito ?» Ma stava tentando di rimorchiarmi questo ? Rebecca sembrava frastornata a quelle domanda «Si , bravo sono sposata , ma non abbiamo figli , volevi provarci » cercai di accennare un sorriso soddisfacente all’autostoppista.
«Tu sei sposato ?»
«Io si , sono felicemente sposato , ho una bellissima moglie e abbiamo anche tre figli , abbiamo perso entrambi i genitori per colpa del Virus ma andiamo avanti , stiamo aspettando ancora sto maledetto antivirus che nessuno riesce a produrre »
Bene aveva una moglie e i figli , peccato , era un ragazzo adatto , bello muscoloso , davvero un peccato , non poteva portarlo alla fattoria, sua moglie sarebbe andata alla polizia avrebbe fatto una denuncia di scomparsa , troppo rischioso per Rebecca .
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