CITAZIONE (Kirk_ @ 11/2/2020, 07:36)
E comunque anche chi non é puttaniere sta attento.
Se da un lato ci troviamo nel pro chi raramente si apre e fa vedere il meglio di se senza veli troviamo la furbetta.
Ed é questo il punto sapere dividere.
Anche io ho incontrato la furbetta per la quale ero il nunero uno, il suo preferito tra tutti. Ma me ne accergevo della sua pantomina, a prescindere che era una bugiarda patentata ma pensava di avermi legato a se così. Ci siamo visti poche volte e mi divertivo ad ascoltare le sue balle. Come mio stile poi l'ho lasciata dicendole di avere incontrato gli altri numero uno sul web. Cosa poi vera, con uno di loro incontrato proprio sul sire ho preso una birretta sul bresciano confrontando tutte le bugie che erano le medesime ma con particolari diversi. In effetti ricordarsi di tutte le balle che si raccontano non é facile.
Su questo ha ragione Vtx, attento alle furbette, ma non sono tutte così, la maggior parte é seria e genuina.
La discussione verteva però su un punto diverso: chi è puttaniere ha una mentalità più aperta rispetto a chi non lo è quindi rispetto anche a chi qui si fidelizza forte o vuole trovare quella di cui divenire schiavo?
Oppure è puttaniere per la sua mentalità più aperta?
Mi spiego meglio Capitano: qui vi sono persone che disprezzano le altrui pratiche e chi le fa. Ad esempio chi fa A disprezza chi fa B e viceversa e chi ama C disprezza A e B compreso le professioniste che fanno quelle pratiche.
Il caso più eclatante, dove questa situazione è palese, è quello della findom.
Io ad esempio accetto che ci siano persone che godano nel mangiare deiezioni o nel leccare piedi sporchi, accetto che ci siano persone che si eccitino a (per me) gettare via soldi dandoli ad una tipa apparentemente in cambio di nulla. Qualcuno qui no.
Accetto persino, se me lo dicono retifisti di cui ho stima, che una si faccia pagare 4VU per farsi leccare i piedi, perché i suoi piedi stanno ai piedi delle altre come la Ferrari sta alla cinquecento.
Deve essere quello il motivo, non che qualcuno trovi normale pagare 4VU ad una che fa solo adorazione piedi, nient'altro ed i suoi piedi sono normali come la cinquecento. Ecco, questo non l'accetto e lo combatto.
Non accetto che una sconosciuta di quarantacinque anni mi voglia far pagare 4VU/h per una sessione, quando una pro più bella, più famosa e più giovane chiede 2 o 3VU.
Non accetto neppure che una spocchiosa, solo perché sia nell'entourage di chi organizza feste a tema, pratichi prezzi assurdi e pretenda di fare quello che vuole lei e non quello che desidera chi la paga.
Non accetto che qualche volpina che non ti vuole toccare a mani nude tenti di far passare il messaggio che quelle che ti toccano senza guanto, che magari chiudono la sessione con una zompata, non siano prodomme, non facciano BDSM ma debbano essere considerate prostitute.
Ma se Tizio vuole, per me buttare, per lui investire, i propri soldi dandoli ad una sconosciuta in un apparente cambio di nulla (findom) oppure andare dalla spocchiosa di cui sopra, perché gli piace ( e non me la spaccia per l'unica vera mistress od altro), è conscio che esistono alternative etc. beh, a me non interessa. Ognuno gode come più gli aggrada. C'è chi per masturbarsi guarda un film con Cicciolina e chi si chiude le palle in un cassettino: sono affari loro. Qui, invece, tanta gente si permette di disprezzare chi fa certe pratiche che loro non concepiscono. E magari sono gli stessi che si lamentano quando altri si comportano nello stesso identico modo con loro.
Tutto questo potrebbe essere riassunto in una bellissima frase: la tua libertà finisce dove incomincia la mia.
Essere un puttaniere favorisce la comprensione e l'applicazione di quel concetto oppure viceversa? Si è più portati ad applicarlo se uno è un puttaniere?