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| CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 2/5/2019, 16:36) CITAZIONE (Vtx @ 1/5/2019, 20:13) Questa volta non posso che essere d'accordo con Davide Sebastiani sul racconto premiato. Il fatto che l'autore sia io è una pura coincidenza. Avrei detto le stesse identiche parole se avesse premiato il racconto di un altro autore, per esempio, giusto per fare un nome a caso, Vtx.
Scherzi a parte, grazie. Si vede tanto che gongolo? Mi fa molto piacere vedere che una volta tanto tu sia d'accordo con me E' bello fare una scelta che altri possano apprezzare. Spero proprio che il fatto che proprio tu sia l'autore, non incida minimamente sul tuo parere Il prossimo racconto che vorrai scrivere però cerca di non distaccarti troppo dal cliché del Sire. Una zia o una cugina dominante ( è ammessa anche una suocera) e un bel ricatto sul telefonino come scusante. Mi raccomando La suocera. Ho già in mente la trama: liceale innamorato della madre di una sua compagna di classe, le fa la corte, si fidanzano, finita l'università La sposa, con il solo scopo di proporsi alla suocera come schiavo. Naturalmente la suocera è una bella signora di 55 anni estremamente dominante che ha schiavizzato nell'ordine: il marito, il figlio, il cugino, la cognata ( ossia la moglie del figlio), quattro vicini con relativi congiunti e che non vede l'ora di avere al suo servizio il genero. Ha anche l'indiscutibile ed erotico pregio di ridere sempre, hihihihihi, e di aver piedi talmente odorosi che i vicini (pochi) non schiavizzati sono anni che credono che lei sia una casara abusiva. Naturalmente il genero, scoperta che la suocera non è quella dolce signora dei suoi sogni di cui si era innamorato da ragazzo,ma una perfida e severa padrona verrà costretto alla schiavitù tramite filmatino fatto con il cellulare mentre confessa che ha sposato la figlia ma è innamorato della madre. Il titolo sarà originale e non svelerà nulla del racconto: Schiavo di mia suocera. Rientro nei canoni o devo aggiungere qualcosa?
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