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| Incontrata qualche giorno fa, riceve in zona San Pietro ma relativamente alla zona parcheggio molto facile. Totale assenza di barriere architettoniche. Un monolocale, in cui stona a mio parere l'angolo cottura, che fa veramente poco dungeon. Per il resto locale molto ben attrezzato, croce, cavalletto, letto con gabbia sotto, ed una seduta che costringe lo slave a star seduto a gambe divaricate, mi sfugge il nome ma vista in qualche video di una delle più famose Ballbuster del web: Mistress Elise. Krizia mi apre agghindata di tutto punto come da accordi. E' la classica coatta (parola intraducibile in italiano) ma visto che l'uditorio di questa rubrica è sicuramente capitolino penso di essermi spiegato. La cosa mi ha subito intrigato parecchio. Scordatevi la mistress che recita o meno il ruolo della Dea, in una sessione con lei si ha la sensazione di essere pistato da una ragazza che si potrebbe incontrare la sera in pizzeria. Ripeto la cosa mi ha eccitato molto, lei una volta definiti i limiti parte come un treno, dando l'idea di divertirsi parecchio. Il fisico, come del resto il viso sono visibilissimi sui sul profilo twitter. Gira parecchio quindi difficile da beccare nella capitale. Se devo muovere una critica alla signora, troppo veloce. Dal momento in cui sono entrato a quello in cui sono uscito sono passati quarantacinque minuti anzichè l'ora concordata ed ovviamente pagata.
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