O Mega |
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| Su Salvini e Di Maio vige un pregiudizio mediatico risibile. Il secondo, in realtà, riesce a interloquire televisivamente molto bene, secondo me. Quel che gli manca è l'autonomia di giudizio e una visione delle cose non appiattita su quelle cinque voci in cui consiste il programma del suo partito. Senza spessore sì, incapace di parlare, nossignori. Il primo, un animale politico di lunga carriera. Salvini è sempre vissuto di politica vera, condotta sul territorio. Non è un deficiente. Nessuno, lì dentro, lo è. Certo, Renzi è un affabulatore, ma la sua visione delle cose è superficiale e da bimbominkia. Tra i due, non c'è proprio gara. Magari Salvini è monotematico, ma radicato nel Nord-est, di cui conosce ciò che, da capogruppo, deve conoscere. Cioè, pensare che la realtà equivalga alle imitazioni di Crozza (Razzi a parte: quello vero è la copia scadente dell'imitazione) non è segno di grande acume, secondo me.
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