Saturno Buttó, Sacralità e Fascino Demoniaco

@ukah01 da appassionata di arte (e con un passato da artista) provo a risponderti.. tralasciando che adoro Buttò e che non sono di parte, il realismo quasi fotografico appare sicuramente evidente dalle sue immagini il che denota anche una tecnica a dir poco pazzesca ..ma al di là di ciò ( anche xké personalmente io propendo per l'informale e l'espressionismo, non tanto per il figurativo, per quanto lo apprezzi specialmente in casi come questi, se ha dei contenuti " importanti" espressi nell'opera, al di là della semplice abilità tecnica indiscutibile),i "demoni" di cui parli sono proprio le passioni umane espresse metaforicamente oltre l'impostazione descrittiva dell'opera che comunque appare pur sempre "onirica", in quella che per te potrebbe essere una semplice riproduzione della realtà..ma chiaro che quelle immagini hanno un altissimo contenuto erotico e allegorico, non sono certo uno spaccato di una realtà quotidiana. Buttò esprime le passioni, i demoni più celati dell'essere umano... "sublimandoli" in immagini dal forte contenuto erotico. Si potrebbe definire un artista che raffigura molto bene l'idea di bdsm!ma secondo me le sue sono anche delle metafore...non tanto un bdsm "realistico"(: da sessione, o da dungeon) ma più una metafora della coesistenza tra bene e male.. Io lo interpreto così.