Legittima difesa

Anche se un po' in ritardo sulla notizia, in occasione della legge passata alla camera sulla legittima difesa, vi chiedo cosa ne pensiate, se secondo voi fosse necessaria o meno, scritta male o meno, se Salvini sia ritardato o lo faccia apposta.

Sono d'accordo con "direi" in linea di massima, ovvero non trovo che la legge cambi di tanto la situazione, ha aggiunto giusto l'attenuante della notte, cosa tra l'altro condivisibile.
Io non pensavo ci fosse bisogno di una legge del genere poiché sinceramente anche prima non funzionava male il meccanismo di legittima difesa, infatti quando lessi il titolo della notizia ebbi paura che la legge fosse troppo destrorsa o America-like, invece grazie a Dio é cambiato davvero poco.
Credo però che sia stata un fallimento perché l'obbiettivo immagino fosse quello di calmare le ondate populiste cavalcate da lega e m5s, in realtà però la legge ha secondo me inasprito il dibattito sul tema.

Io parto dal presupposto che chi non fa del male non abbia nulla da temere. Se io mi introduco in casa di qualcuno, la colpa è mia. Lui mi spara in una gamba? Sono entrato io.
Non dovrebbe spararmi in una gamba? E perchè? Per civiltà?
Dovrebbe auspicare nel sistema penale italiano rieducativo (non punitivo), che se non hai recidive o condizionali appese dopo 2 mesi ti mette ai domiciliari?

Non sono mai stato "sbirro" in vita mia e mai lo sarò, se uno rapina una banca (i ladri per eccellenza) non lo applaudo ma mi è indifferente.
Mi sono bambini che hanno subito traumi, vedendo i padri riottosi ai ladri legati, picchiati e imbavagliati ad una sedia. Ci sono anziani picchiati brutalmente per una catenina d'oro in un cassetto.
Ci sono bande dell'est-europa che in alcune località del nord-est fomentano terrore per la loro brutalità.
Ricordo di un anziano sulla sedia a rotelle, picchiato a sangue inerme davanti alla moglie che rischiava un infarto.

Che questa feccia soffra allora...voglio che soffra...

p.s. mai votato Salvini, per i motivi di cui sopra...è un gran paraculo e si concentra su una parte di elettorato in gran parte stupido.
Ma io, come ben sapete, guardo il contenuto, la sostanza e non chi o come lo propugna.

Ma nei casi che hai elencato sparare a una gamba é lecito ora ed era lecito anche prima

solo se il rapinatore ti punta anche lui un'arma da fuoco.
Il caso limite che insegnano ai corsi è "sei in macchina e ti puntano un coltello alla gola, non potendoti muovere. Hai una pistola e spari al rapinatore, si può fare?" la risposta è no.

Ma questo é proprio falso, basti vedere alcuni casi e anche la legge, che prevede al suo interno la legittima difesa putativa.
Ovvero se la situazione ti ha fatto intuire che fossi in pericolo di vita, anche senza un vero pericolo, é comunque lecito difendersi come se fossi in reale pericolo di vita.
E poi che vuol dire che se ti punta un coltello non puoi sparare, non funziona cosí, non bisogna essere ad armi pari. Se rischia di ucciderti con un coltello puoi ucciderlo con una pistola

Non ho mai capito in che consista il timore che l'Italia possa diventare una specie di Texas. Non succederà mai. Fatto sta che la violenza della legge italiana sui deboli dovrebbe essere la maggior fonte di timore e di dibattito pubblico. E invece niente. Chiacchiere inutili sul fatto che si possa o meno difendersi da grassatori e rapinatori.
Non sempre stare "dalla parte dello Stato" o della legalità (altro feticcio borghese) significa stare dalla parte della ragione.

Assolutamente in pieno accordo col mio pensiero.

Il problema, secondo me, è un altro. Il risultato pratico. Possiamo essere teoricamente a favore o contro le armi in casa, la legittima difesa ecc, ma quello che conta è se alla fine ci sia più o meno violenza.
Dati: tutti i paesi che hanno un forte controllo sulle armi hanno meno omicidi. UK e Australia hanno introdotto fortissime limitazioni dopo stragi negli ultimi 20 anni e hanno visto calare in modo impressionante il numero di morti.
Armi in casa: è bello pensare di essere in grado di sparare al ladro, la realtà è che lui è più bravo e cattivo di te e quindi, invece di subire solo un furto, subisci il furto e vieni ammazzato. Anche perché lui arriva già con la pistola pronta dato che sa che potresti averla. Nei film è facile, nella realtà molto meno. È perfettamente comprensibile la paura di chi si introduce in casa nostra e la voglia di sentirsi più sicuri, ma credo che il risultato dell’”armiamoci tutti” non sia quello che si spera.