TonyM |
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| Io capitai in una casa degli orrori qualche anno orsono in quel di S.Basilio. Piatti sporchi per terra, vestiti spiegazzati ovunque, fazzoletti intrisi di pianto disseminati sul pavimento. Mi accorse un'orrida carampana con la voce roca, l'occhio pallato e la logorrea tipica della grossa pippatrice. Insistette per mandarmi in bagno, cosa che mi insospettì molto e dunque feci una finta e me girai di scatto sorprendendola a ravanare nella mia giacca. La megera si mise a urlare che volevo aggredirla, spuntò fuori il compare dall'altra stanza e ne nacque una colluttazione in cui volarono sedie, si rovesciarono comodini e presi anche qualche colpo di spazzola (tipo quelli di Melissa P prima di andare a dormire) cui risposi con pizze, capocciate e papagni (approvati dalla Santa Sede a quel che mi risulta ma qua ne sa di più il reverendo). Aggiudicatomi il round ai punti (quasi de sutura) guadagnai la porta ma continuarono a piovermi dietro corpi contundenti nella tromba delle scale (schivai un bicchiere di vetro e pure un vaso de coccio con una pianta mi pare grassa dentro) oltre a epiteti irripetibili al mio indirizzo indegni di una signora. Insomma negli U.S. fanno le cose in grande stile ma anche nella borgata romana nun se fanno parlà dietro. Volevo vedere un reggimento de Marines se non uscivano pelati da S.Basilio 😁😁😁
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