Annamo coll'etnico di qualità! Questo è da sempre a Roma "er cinese" per antonomasia, già da quando stava nella vecchia sede nelle adiacenze di via Nazionale
Hang Zhou - Via Principe Eugenio, 82 - Metro linea A fermata Vittorio Emanuele
Location: Molto stile cinese in terra Capitolina anni 80/90 dove ti aspetti de trovà Bruce Lee in cucina che lancia l'urlo de Chen!
Pareti lignee e sedie in stile. Tavoli con plancia girevole per le pietanze. Foto di vippume assortito alle pareti.
Menu completo medio: scordatevi il cinese di target medio basso dove paghi poco e magni male ma ti abbuffi.
Qua un vero sinologo ritroverà i sapori delle taverne popolari di Beijing o di Canton.
La sora Sonia (Zhou) fa le cose per bene dalla qualità delle verdure buddiste e degli spring rolls come antipasto, a tutti risi e gli spaghetti fritti e di riso possibili. Speciale menzione per le schiccherie tipo le famose uova nere che stanno sepolte per anni, i nidi di rondine, l'anatra laccata alla Pechinese (non sempre disponibile). Liquori tradizionali cinesi e buona scelta di birre.
Ottimo thè aromatizzato.
Gelato fritto e offerta finale di biscottini della fortuna. Disponibili bastoncini di buona fattura ma per gli impediti ce stanno forchetta e cortello.
Costo menu completo medio: dai 30 ai 50 talleri a persona.
Servizio: cinesine graziose con una comprensione del patrio idioma sopra la media.
Igiene bagni: Buona.
Note negative: La zona ove è sito è un po' degradata, specialmente la sera. Si consiglia di lasciare il Rolex nella cassaforte dell'hotel.
Voto complessivo: 7,5.
Varie: Se dopo il pasto esotico avete ancora fame a pochi metri c'è Fassi, il Palazzo del Ghiaccio, con una scelta di gelati favolosa!
www.palazzodelfreddo.it/Edited by GM Catalan Belmonte - 2/5/2016, 15:11