Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Giovani e lavoro, Politica a parte, tema molto complesso

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view post Posted on 7/2/2016, 16:48     +2   +1   -1

Cavaliere BDSM

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Ciao a tutti :lol:
Se vi foste diplomati ieri e dovreste affrontare il mondo del lavoro, quali scelte fareste?
Un corso di laurea triennale? Magistrale? Un corso di formazione?
Cerchereste di capire cosa voler fare della propria vita e se questo è realizzabile?
Secondo me prima la laurea aveva un valore ben preciso, oggi invece quasi tutto scelgono di accedere ad un corso di laurea perché i lavori seri (retribuiti in base alle ore intendo) scarseggiano e la laurea è l'unico modo per accedervi, altri ripiegano per l'esercito, in minima parte vanno all'estero.

Inoltre secondo me la scuola ogni anno sforna ragazzi senza minimamente formarli da questo punto di vista.

Largo alle vostre considerazioni, non venite a dirmi però che i giovani non vogliono lavorare (al massimo questi sono una minima parte).


Shy
 
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view post Posted on 7/2/2016, 17:08     +1   +1   -1
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Strimpellatore stonato e porcello itinerante

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Mah....io mi sono diplomato in una cosa,e invece faccio tutt'altro.......per colpa dei tirocini che nn vengono pagati ( e non me lo,potevo permettere)......quando basterebbe inserire un po di pratica durante gli studi,in modo da uscirne più formati e pronti al mondo del lavoro e non essere invece sfruttati poi con la scusa del tirocineo!
 
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view post Posted on 7/2/2016, 18:11     +1   -1

Cavaliere BDSM

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I tirocini sono una gran fregatura..
Il mio sogno era aprire un'attività.. ma di questi tempi non si può fare
 
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view post Posted on 7/1/2017, 11:20     +3   +1   -1
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e la maledizione del 5° incontro

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Tema molto difficile...

se non avessi voglia di studiare come già detto più volte con tony punterei ad imparare un mestiere artigiano, idraulico su tutti o elettricista qualcosa del genere....

per quanto riguardano gli altri campi, quando ero adolescente io, l'informatica e l'inglese, erano due opportunità, adesso non bastano più.


Sapere lingue come l'arabo, il giapponese o il cinese invece può essere utile...
Un mio amico guadagna abbastanza facendo a Firenze la guida ai giapponesi....

Altro campo in cui almeno nella realtà dove vivo io non c'è molta crisi è la fisioterapia... qui da noi abbiamo appurato in seguito a vari controlli che osteopati, fisioterapisti, chinesiologi ecc ecc campano benino.

Questi shy sono solo degli esempi... capisco perfettamente che la realtà di oggi è molto complessa ...
 
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view post Posted on 7/1/2017, 12:50     +1   -1
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Professore/essa SM

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Quoto al 100% adoro.

Se non hai voglia di studiare, punta ad una specializzazione, ad un mestiere...(attenzione che all'inizio è dura, perchè tutto si basa sull'esperienza, la voglia di aggiornarsi e la tua capacità "commerciale")

Se hai voglia di studiare...punta a lauree tecniche (medicina, ingegneria, ecc) e lascia perdere gli studi umanistici...se decidessi di studiare quello che ti piace (e faresti bene), ma rientra nel secondo punto (es lettere, filosofia, ecc), vedi di farlo moooolto bene, dovrai spiccare sugli altri per trarne un vantaggio economico ;)

Good luck!
 
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view post Posted on 8/1/2017, 13:18     +1   -1

Cavaliere BDSM

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Attualmente sto studiando all'università, feet per come sono io una laurea in ambito umanistico non va assolutamente bene, sono più tipo "tecnico".

Ho fatto qualche piccola esperienza nel mondo del lavoro e per quello che ho potuto vedere un pò mi fa paura.
Ho avuto a che fare con gente frustrata perché insoddisfatta della propria vita e del proprio lavoro, ho visto persone bravissime dover sottostare a persone ignoranti del proprio mestiere.

Ho paura, il lavoro occupa una grande fetta del nostro tempo, vorrei sentirmi realizzato.
 
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view post Posted on 8/1/2017, 13:39     +2   +1   -1
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Maestro di Piedi

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CITAZIONE
Ho avuto a che fare con gente frustrata perché insoddisfatta della propria vita e del proprio lavoro, ho visto persone bravissime dover sottostare a persone ignoranti del proprio mestiere.

In poche righe, hai descritto il mondo del lavoro in Italia.

Inviato tramite ForumFree Mobile

 
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view post Posted on 8/1/2017, 14:35     +1   -1
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Maestro di Piedi

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CITAZIONE (ManiLorde l'inimitabile @ 8/1/2017, 13:39) 
In poche righe, hai descritto il mondo del lavoro in Italia.

Inviato tramite ForumFree Mobile


Quoto in pieno. Io sono tra quei frustrati.
Quando studiavo all'universitá, credevo come Shy di dover cercare a tutti i costi un lavoro che mi piacesse. Ma mi sono reso conto che ci son pochi lavori interessanti in giro, destinati a pochi privilegiati. Ora credo invece che la soluzione ideale sarebbe quella di dividere la giornata in 50% di noia lavorativa e 50% di quel ca**o che mi pare e piace.
Ma chiaro che si tratta x ora di una soluzione utopistica.
 
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drwho
view post Posted on 8/1/2017, 14:43     +1   +1   -1




Pigliati sta laurea tecnica, dopodiché potrai comunque scordarti di trovare il classico lavoro che piace e fa vivere bene.


Nella migliore delle ipotesi troverai un lavoro che ti piacerà per un periodo, generalmente gli inizi, e poi troverai problemi anche lì.

L'unica cosa importante è secondo me trovare un lavoro che duri 40, e non 60, ore settimanali
 
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reverendog
view post Posted on 8/1/2017, 14:48     +4   +1   -1




Una cosa che credo bisogna capire è che nessuno di noi ha 'diritto' al lavoro che gli piace o per cui ha studiato. È, per quasi tutti, un compromesso. E serve per mantenerci, prima di ogni altra considerazione. I miei amici e il mio divertimento, le mie passioni non sono sul lavoro e non ci trovo nulla di deprimente, anzi. Il lavoro mi dà la possibilità di mangiare, avere una casa e seguire le mie passioni nel tempo libero.
 
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view post Posted on 8/1/2017, 15:02     +1   +1   -1

Cavaliere BDSM

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CITAZIONE (redskin @ 8/1/2017, 14:35) 
Quando studiavo all'universitá, credevo come Shy di dover cercare a tutti i costi un lavoro che mi piacesse. Ma mi sono reso conto che ci son pochi lavori interessanti in giro, destinati a pochi privilegiati. Ora credo invece che la soluzione ideale sarebbe quella di dividere la giornata in 50% di noia lavorativa e 50% di quel ca**o che mi pare e piace.
Ma chiaro che si tratta x ora di una soluzione utopistica.

E' quello che penso, forse perchè ancora non ho esplorato bene il mondo del lavoro.

CITAZIONE (drwho @ 8/1/2017, 14:43) 
Pigliati sta laurea tecnica, dopodiché potrai comunque scordarti di trovare il classico lavoro che piace e fa vivere bene.
Nella migliore delle ipotesi troverai un lavoro che ti piacerà per un periodo, generalmente gli inizi, e poi troverai problemi anche lì.
L'unica cosa importante è secondo me trovare un lavoro che duri 40, e non 60, ore settimanali

Purtroppo hanno portato tutto quello che prima si poteva fare tranquillamente senza laurea, a laurea triennale.
E' vero che ora la formazione è diversa, ma hanno inserito tantissimi esami inutili e tante ore di tirocinio, su quest ultimo preferisco non parlare altrimenti prenderei il ban sicuramente.

CITAZIONE (reverendog @ 8/1/2017, 14:48) 
Una cosa che credo bisogna capire è che nessuno di noi ha 'diritto' al lavoro che gli piace o per cui ha studiato. È, per quasi tutti, un compromesso. E serve per mantenerci, prima di ogni altra considerazione. I miei amici e il mio divertimento, le mie passioni non sono sul lavoro e non ci trovo nulla di deprimente, anzi. Il lavoro mi dà la possibilità di mangiare, avere una casa e seguire le mie passioni nel tempo libero.

Lasciami sognare ancora reverendo. Io per ora voglio crederci.
Perchè qualcuno deve guadagnare 8\10 mila euro al mese, avere porsche e rolex, ed una persona normale deve lavorare anche più di 40 ore alla settimana per arrivare a 1000 e qualcosa al mese?
Attenzione, non fraintendetemi.
Non sto dicendo che i soldi sono tutto nella vita.
Sto dicendo che non riesco ad accettare queste disparità molto marcate.
Io non voglio un lavoro con un superstipendio, vorrei semplicemente qualcosa che mi fa alzare la mattina e non mi fa venire l'angoscia perché magari il mio capo è un incompetente ed io devo sottostare alle sue regole oppure un lavoro privo di sicurezza formazione ecc.
Vorrei semplicemente qualcosa che mi faccia sentire realizzato, a prescindere dallo stipendio.

Mi sono accorto anche io che è difficile, però non è impossibile.
Ovviamente se dopo la laurea arriverà un lavoro che non mi piacerà ma che mi porterà denaro a fine mese, io lo accetterò, come ho fatto in passato prima dell'università ed è stata poprio quest'ultima esperienza a farmi capire quanto complicato sia.
Lavoravo anche 12 ore al giorno in una ditta di lavori pesanti, non è il lavoro fisico a spaventarmi.
E' il sentirmi la sera insoddisfatto, quando ti rigiri nel letto e ti chiedi perchè non puoi avere altro.

Edited by ShyBoy - 8/1/2017, 15:07
 
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view post Posted on 8/1/2017, 15:06     +4   +1   -1

campatore

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In questo paese si confonde tra cos'è una laurea ed il mondo del lavoro.
Una laurea serve a comprendere "tutto" o quasi di quella materia, almeno ad esserne dotti
Per cui giustamente nei paesi anglosassoni se uno vuole fare il gelataio al top si prende iscrive alla facoltà "gelati e sorbetti" non so come si chiama ma esiste, e studia tutto quello che c'è da sapere sui gelati. Lo stesso vale per filosofia, medicina e storia romanza.
Il lavoro viene remunerato sulla legge di domanda ed offerta
Quanti pagano per leggere cosa scrivo io qui? Nessuno, quindi vale zero, quanti pagano per vedere Totti? Migliaia quindi Totti prende 10 milioni l'anno.
A me nella vita piaceva fare altro, ma non mi rendeva abbastanza, quindi sono passato a fare un'altra professione che mi piace molto meno ma che mi rende molto di più. Ovviamente nessuno mi obbligava a lasciare la prima, ma nemmeno io potevo obbligare la gente a pagarmi per un servizio che a loro non interessava.
 
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view post Posted on 9/2/2017, 11:12     +1   -1

Cavaliere BDSM

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"Se vivere non può essere un piacere, allora non può nemmeno diventare un obbligo"

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/07...licita/3374604/

Leggete questo articolo.
 
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view post Posted on 9/2/2017, 19:12     +1   +1   -1
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Maestro di Piedi

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Ha la mia comprensione e la mia ammirazione. Quanti, nelle sue stesse condizioni, tirano a campare in una esistenza senza infamia e senza lode?
Questo ragazzo ha avuto il coraggio di rifiutare una esistenza mediocre. Piuttosto che essere dei mediocri, meglio essere niente.
 
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view post Posted on 9/2/2017, 19:21     +1   -1
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Senza cuore

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Io inseguirei i miei sogni senza ascoltare nessuno. Sogni che se inseguiti al momento giusto erano tranquillamente alla portata. Anzi molto più alla portata di una carriera di avvocato o la ricerca di un posto fisso (nel 2017 ad una laurea in giurisprudenza vale meno della carta da culo dell'Eurospin). Adesso li vedo con un vantaggio abbastanza corposo su di me.
 
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