Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Avalon Residenz Berlino, MISTRESS BERLINO

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slave_p
icon1  view post Posted on 19/8/2013, 22:38     +1   +1   -1




Non ho visto alcuna recensione riguardante l'Avalon Residenz di Berlino, vi racconto quindi la mia esperienza di due settimane fa circa.

Mi presento puntuale all’appuntamento e sono accolto molto cordialmente da Lady Mercedes che mi fa accomodare in una stanza e mi intrattiene su esperienze, pratiche preferite e già effettuate e tabù. Mi propone anche una doccia.
Mi fa lasciare tutto (vestiti, valigia, cellulare, orologio) in un armadietto. Mi chiede di lasciare la chiave dell’armadietto e la busta con i contanti richiesti su un tavolino. Resto totalmente nudo.

Dopo cinque minuti entra nella stanza ed inizia il gioco. Il tono è cambiato, gli ordini sono secchi e la cordialità è sparita (anche se comunque dimostra tolleranza con la mia scarsa comprensione dell’inglese). Mi mette polsiere d’acciaio e mi dice che sono un prigioniero. Mi trascina quindi su letto di torture al piano rialzato. Mi immobilizza con cinghie ben ancorate al lettino, gambe in alto come su una sedia ginecologica e mi benda stretto. Inizia con pratiche CBT su genitali e capezzoli. La situazione mi rende particolarmente eccitato e vengo da solo. Lady Mercedes non si scompone per nulla, e per punizione mi fa una rasatura completa dei peli del pube. Immagino che abbia usato rasoio e bacinella come i barbieri di una volta, anche se non ho visto nulla. Continua con pratiche CBT e provoca una seconda eiaculazione forzata con un vibratore. Quindi inserisce una cintura di castità in acciaio. Inserisce anche un dildo non troppo grosso e un harness intorno al corpo per bloccarlo nell’ano. Mi trascina al piano di sotto e blocca con lucchetto catene piuttosto pesanti ai polsi e ai piedi collegate fra di loro. Mi inserisce anche un collare di acciaio di stile medievale. Mi fa entrare quindi nel sotterraneo, mi porta alla cella (larghezza 1,5 m lunghezza 2 m, porta a sbarre e pareti e pavimento di mura fredde) e mi rinchiude dentro con un lucchetto applicato alle sbarre. Spegne la luce principale, resta accesa solo una luce di cortesia. Sono sempre nudo, la cella è piuttosto fredda come una cantina, mi lascia a disposizione una coperta (logora, grezza ma calda), un cuscino piccolo e una bottiglia di acqua. Nella cella c’è un lettino largo circa 80 cm con un materassino e in un angolo un secchio per i bisogni. La cella è monitorata costantemente da una telecamera ad infrarossi ed è dotata di un pulsante di emergenza.

Due ore e mezzo dopo circa (ma la misura del tempo è molto approssimativa), mi viene a prendere e mi porta, sempre nel sotterraneo, su un altro letto di torture. Sono di nuovo immobilizzato con cinghie, mi mette un cappuccio nero in testa che fa vedere solo vaghe ombre, ma che fa respirare comodamente. Riprende con giochi di CBT, in particolare di sensibilizzazione al dolore sui capezzoli. Mi inserisce quindi un dildo decisamente più grosso e doloroso, con un harness complesso (compresa cinghia stretta sul petto che lasciava in evidenza i capezzoli) per bloccare completamente il dildo. Mi ha quindi immobilizzato sulla parte anteriore del lettino in piedi con il sedere sporgente: si è divertita ad usare frusta e cane sul sedere. Mi ha quindi riportato in cella (sempre con il dildo grosso inserito), polsiere e cavigliere, e un grosso e pesante collare di acciaio medievale, con una catena di media lunghezza, che ha agganciato al muro. Chiude la cella con il lucchetto e mi lascia nelle stesse condizioni di prima.

Due ore e mezza dopo circa porta un vassoio con la cena (pasto discreto), lasciandomi mangiare da solo nelle condizioni precedenti (dildo e collare).
Mezz’ora dopo circa, mi fa uscire dalla cella, toglie l’harness, cavigliere, polsiere e collare, ma lascia il dildo, e mi trascina sul terrazzo all’esterno. Mi fa mettere su una gogna (testa e polsi bloccati). Prende un idrante e mi lava completamente con un getto potente di acqua fredda (io ho gridato furiosamente, ma non si è minimamente impietosita); mi ha quindi strigliato con una spazzola come si fa con i cavalli. Mentre tremavo come una foglia, mi ha liberato dalla gogna, mi ha fatto girare sul davanti e lavato con il getto di acqua fredda anche da quella parte; come tocco di raffinatezza mi ha fatto pure insaponare genitali e ascelle. Mi ha fatto quindi asciugare con un asciugamano e tolto il dildo. Mi ha riportato in seguito nel sotterraneo e mi ha messo una camicia di forza calda in latex. Mi ha portato di sopra, immobilizzato di nuovo al lettino di torture già usato appena arrivato e bendato. Mi ha applicato dei pesi ai testicoli e al pene. Appena agganciati sembrava che non provocassero dolore, ma mi ha lasciato in quella posizione per una mezz’ora circa e alla fine sì che erano estremamente dolorosi! Per inserire una cintura di castità sono stato fatto di nuovo venire forzatamente (l’erezione era sempre potente). Quindi mi ha tolto la camicia di forza, mi ha riportato nel sotterraneo e mi ha inserito una catena molto pesante con polsiere, cavigliere e collare (tutto in acciaio pesante) collegati tra di loro. I movimenti erano possibili, ma molto impediti e difficoltosi. Mi ha riportato in cella, chiusa con il lucchetto. Per il momento ha lasciato accesa la luce di cortesia.

Un’ora dopo circa, senza levarmi la pesante catena, mi fa fare un giro alla toilette che c’è nei sotterranei. Subito dopo mi riporta in cella e la chiude nuvamente con il lucchetto. Mi annuncia quindi che trascorrerà tutta la notte e che lei tornerà il mattino successivo. Per la notte mi lascia con le catene, ma mi toglie la cintura di castità. Mentre va via spegne tutte le luci, anche quella di cortesia, rimane soltanto un vago chiarore dovuto al led della telecamera.
Trascorre tutta la notte (suppongo circa 9 ore) nel buio quasi assoluto e nel silenzio quasi totale (ad una certa ora, immagino verso mezzanotte, si fermano anche i passi che ogni tanto si sentivano al piano di sopra), senza possibilità di percepire lo scorrere del tempo. La pesante catena consente di stare sdraiati supini, ma è molto difficile girarsi su un fianco ed è impossibile restare in piedi più di qualche minuto. La cella è fredda ed è necessario avvolgersi (non sempre facile con le catene) nella coperta calda.

Alle 7 e mezza circa del mattino (orario ipotizzato da me) viene a prendermi in cella, mi porta di sopra facendomi camminare ancora incatenato (provocando un lancinante dolore alle caviglie dove la catena appoggia). Quindi finalmente (dopo 10 ore circa) mi toglie le catene e mi fa fare una doccia, i bisogni e persino lavare i denti.
Passati i dieci minuti di tregua, mi mette un harness di corda intorno al petto molto stretto, e me lo collega ai testicoli, tirando piuttosto forte. Mi inserisce cavigliere e polsiere di pelle e mi porta nel sotterraneo. Mi fa mettere su un inginocchiatoio, e mi immobilizza completamente: restano bloccati all’attrezzo gambe, caviglie, corpo e polsi. Fa inoltre passare una corda sopra il collo per impedire i movimenti verso l’alto della testa, che non è appoggiata su nulla perché l’attrezzo ha uno spazio apposito. Mi mette quindi di nuovo il cappuccio nero in testa. Il sedere è a disposizione di Lady Marcedes senza che io abbia la minima possibilità di movimento: utilizza un paddle, un frustino, una frusta a 9 code, un cane, e mani nude per le sculacciate. La durata complessiva del whipping è di mezz’ora abbondante. Vengono raggiunti sempre i miei limiti, ma mai superando la soglia se non di un pochino. Dopo avermi liberato mi lascia l’harness di corda stretto (non più collegato ai testicoli), polsiere e cavigliere, mi riporta in cella e la chiude con il lucchetto. Questa volta lascia accesa la luce di cortesia.

Poco dopo mi porta la colazione (anche in questo caso un pasto discreto), lasciandomi mangiare da solo con l’harness, le polsiere e le cavigliere.
Due ore dopo circa, mi fa uscire dalla cella, toglie le corde, ma inserisce nuovamente l’harness complesso con la cinghia che stringe il petto. Mi fa sedere su un trono e mi mette il solito cappuccio nero in testa. Mi immobilizza il tronco alla sedia con cinghie. Quindi con delicatezza fa cadere il trono sul dorso, e blocca le gambe ai piedi della sedia e i polsi, tramite corde, alle cavigliere. Toglie quindi il sedile: sono di nuovo totalmente immobilizzato, con il sedere a completa disposizione per inserimenti di qualunque tipo. Dapprima inserisce nell’ano una – due dita, poi un dildo medio, poi un dildo grosso espandibile, che piano piano fa gonfiare fino a riempire tutto l’ano. Poi inserisce un altro dildo grosso con vibratore, che lascia inserito ed acceso per circa dieci minuti. Mi inserisce infine un altro dildo grosso e lo blocca con l’harness in modo che rimanga inserito dolorosamente.
Subito dopo, ancora con il cappuccio in testa, mi libera dal trono, ma mi lega i polsi a una croce di Sant’Andrea e prende la canna. Inizia nuovamente a colpire il sedere, cercando i miei limiti: quando gemo, mi chiede di colpire ancore una volta, poi ancora dieci, poi ancora una… Va avanti così per un tempo che mi sembra infinito. Alterna colpi leggeri e pesanti.
Mi lascia l’harness con il dildo grosso, polsiere e cavigliere e mi fa fare i bisogni. Poi mi indica un buco nel pavimento (si scende con una scala a pioli). Una volta sceso nel buco (alto 1,80 m e largo 0,5x0,5 m) chiude la grata che c’è sopra con un lucchetto e mi dice che l’unica possibilità è sedersi per terra sul fondo dove ha lasciato un cuscino di gommapiuma. Non potendo restare in piedi mi siedo sul cuscino con il grosso dildo che fa sempre più male, le gambe piegate e la schiena contro il muro. Fa freddo, anche più che in cella, non mi ha lasciato coperte e c’è uno sgradevole odore di urina (immagino che precedentemente abbiano innaffiato alcuni prigionieri dall’alto).

Dopo circa un’ora e mezza in quelle condizioni, viene alzata la grata e mi fa uscire. Toglie l’harness, le cavigliere e le polsiere e mi fa andare di sopra. Mi fa mettere nuovamente la camicia di forza calda (stavo tremando dal freddo). Mi toglie finalmente anche il dildo. Mi immobilizza di nuovo al lettino di tortura e mi benda. Si mette di nuovo a giocare con il pene, usa un vibratore e un mungitore per farmi venire forzatamente. Trova il punto giusto per farmi eccitare e mi fa venire (per la quarta volta in 23 ore) con uno schizzo di sperma dritto in faccia (incredibile!).
Mi fa scendere, mi libera completamente, mi fa fare una doccia e mi consegna la chiave dell’armadietto per recuperare vestiti, valigia ed effetti personali. La sessione è finita.

Lavato e vestito, Lady Mercedes ritorna ad essere molto cordiale e mi invita ad una piacevole chiacchierata sul terrazzo in riva al fiume con un caffè bollente e una fetta di torta. Si parla di tutto, del bdsm, delle esperienze italiane e tedesche, ma anche del più e del meno, della vita quotidiana. Piccolo orgoglio personale: mi dice che le è piaciuto giocare con me e mi invita a tornare più avanti, magari in occasione di uno dei numerosi eventi che organizzano.
Incredibile la professionalità, la maestria nel dispensare le punizioni: ogni cosa era non confortevole al punto giusto, senza mai troppo esagerare rendendo il gioco impraticabile o pericoloso. Tutto sempre in un crescendo, ma valutando nel contempo le mie reazioni. Ogni sessione era dolorosa, ma solo fino a un certo punto, nel pieno rispetto dei miei limiti. Dopo tutto questo sono arrivato a casa quasi senza un segno (solo il sedere aveva un po’ di lividi…). Organizzazione perfetta, molto tedesca: ogni cosa era studiata nei minimi particolari riducendo al minimo, o eliminando, ogni rischio.
Lady Mercedes è orientata più che al dolore in sé, alla sensibilizzazione provocata dal dolore e su questo ci gioca molto, con risultati eccezionali!
Penso davvero che per coloro che amano cose un po’ più estreme (ma non necessariamente troppo estreme) l’Avalon Residenz di Berlino sia l’Università europea del BDSM.

Edited by -ADMINISTRATOR- - 29/8/2016, 22:12
 
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fralabond
view post Posted on 20/8/2013, 01:08     +1   -1




Bella esperienza,davvero...complimenti anche per la resistenza...avrai dovuto fare un mutuo.. ;)
 
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slave_p
view post Posted on 20/8/2013, 09:38     +1   +1   -1




CITAZIONE (fralabond @ 20/8/2013, 02:08) 
Bella esperienza,davvero...complimenti anche per la resistenza...avrai dovuto fare un mutuo.. ;)

Ti dirò, con l'adrenalina che scorreva a mille e senza avere la più pallida idea di cosa sarebbe successo subito dopo, non ho avuto particolari problemi di resistenza... Certo, sono poi crollato una volta arrivato a casa :D
Per quanto riguarda i prezzi, sul sito dell'Avalon Residenz sono indicati. 24 h di confinamento assistito partono da 770 e poi naturalmente dipende dalle attività. Certo che ovviamente costa, ma in rapporto a quanto chiedono certe Mistress italiane, molto meno professionali, per un'ora :D. Diciamo che mi sono fatto le vacanze :D
 
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view post Posted on 20/8/2013, 10:09     +1   +1   -1
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Professore/essa SM

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bello, molto bello! Forse un po' estremo, ma effettivamente i limiti cambiano una volta che si è in sessione. Per quanto riguarda l'organizzazione dello studio...nella vita si ha per ciò che si paga, e visti i servizi sopra elencati non mi sembrano richieste così esorbitanti
 
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spiderpork81
view post Posted on 20/8/2013, 10:24     +1   -1




La pagina web è bloccata...peccato :(
 
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Surrient80
view post Posted on 20/8/2013, 11:31     +1   +1   -1




1560 euro e inizia la prigionia dalle 8.00 del 13 settembre fino alle 12.00 del 15 settembre,

prenotazioni entro il 26 agosto per una full immersion di 40 ore nel week end!

Quasi quasi...

Surrient80
 
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slave_p
view post Posted on 20/8/2013, 14:05     +1   -1




CITAZIONE (Surrient80 @ 20/8/2013, 12:31) 
1560 euro e inizia la prigionia dalle 8.00 del 13 settembre fino alle 12.00 del 15 settembre,

prenotazioni entro il 26 agosto per una full immersion di 40 ore nel week end!

Quasi quasi...

Surrient80

Sì esatto, questo è uno degli eventi che ogni tanto organizzano. "Kidnapped", ossia rapito. In effetti non mi pare che il sito sia bloccato:
www.avalon-residenz.de/acms.php?lang=EN
con la traduzione in inglese.
A luglio avevano organizzato un processo con detenzione di circa 20 ore e punizione pubblica (ammesso pubblico pagante!) la sera successiva.
Una cosa non avevo detto: la location, in un'area industriale molto tranquilla, ma al tempo stesso facilmente raggiungibile dall'aeroporto Tegel (vicina ad una fermata di metropolitana oppure in taxi da 15 a 20 euro)

Edited by slave_p - 20/8/2013, 21:42
 
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fralabond
view post Posted on 20/8/2013, 16:54     +1   -1




Si in effetti considerando tutto non e' caro...solo che almeno l'inglese bisogna parlarlo e capirlo bene.... :P
 
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newdream
view post Posted on 20/8/2013, 17:31     +1   -1




Il posto sembra veramente molto bello...mi sarei aspettato peró delle Mistress più attraenti...
 
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slave_p
view post Posted on 20/8/2013, 20:51     +1   -1




CITAZIONE (fralabond @ 20/8/2013, 17:54) 
Si in effetti considerando tutto non e' caro...solo che almeno l'inglese bisogna parlarlo e capirlo bene.... :P

Mah, almeno l'inglese da sopravvivenza evidentemente serve, ma, come mi ha detto Lady Mercedes all'avvio, loro capiscono tutto, anche a segni, e tu non è che hai bisogno così tanto di capire cosa vogliono, è abbastanza intuitivo :lol:

CITAZIONE (newdream @ 20/8/2013, 18:31) 
Il posto sembra veramente molto bello...mi sarei aspettato peró delle Mistress più attraenti...

Secondo me Lady Mercedes è una bellissima donna, chiaramente per la sua età. E' un eterno dilemma: meglio la Mistress attraente ma con poca esperienza, oppure la Mistress già in là con gli anni, ma con una grande esperienza e professionalità? Attraente e con esperienza direte voi :lol:
Ha anche un sito tutto suo http://ladymercedes.com/index.php/en/home.html
 
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view post Posted on 22/8/2013, 16:06     +1   -1
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Professore/essa SM

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CITAZIONE (slave_p @ 20/8/2013, 21:51) 
Secondo me Lady Mercedes è una bellissima donna, chiaramente per la sua età. E' un eterno dilemma: meglio la Mistress attraente ma con poca esperienza, oppure la Mistress già in là con gli anni, ma con una grande esperienza e professionalità? Attraente e con esperienza direte voi :lol:
Ha anche un sito tutto suo http://ladymercedes.com/index.php/en/home.html

secondo me dipende da ciò che si ricerca, io ad esempio sono uno slave non molto masochista e attratto da pratiche piuttosto comuni e "facili" da mettere in pratica, anche in uno studio non molto attrezzato, quindi la bella presenza è importante, anche se l'esperienza e l'intelligenza hanno sempre il peso maggiore, è chiaro.
Per quanto riguarda le mistress del bordello, è ovvio che abbiano una grande esperienza e professionalità, e che operano in un contesto fortemente caratterizzato in cui nulla viene lasciato al caso. E comunque non direi che siano proprio da buttare, una sessione clinical (ma anche normale, eh) con Kira page la farei volentieri :B):

http://www.studio-avalon.com/images/igalle...-600-600-80.JPG
 
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KLISTIER
view post Posted on 22/8/2013, 17:24     +4   +1   -1




Quando si dice l'organizzazione e la competenza tedesca..........
Inoltre non sono esose: 75 € esatte l'ora (min. 6 ore) in uno studio completo per ogni esigenza. La sala clinical mi ricorda lo studio che aveva a milano miss jane ( naturalmente tedesca): ampio, pulitissimo con materiale sterilizzato con ogni sorta di strumentazione ed un lettino gine ultramoderno. Unica differenza 200 € l'ora.
Che provinciali che siamo...........
 
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view post Posted on 22/8/2013, 19:35     +1   -1

Decano BDSM

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I prezzi in germania vanno da 200 a 300, con più ore o più lady ci sono sconti. 2 lady con kv ad es 550. Per kv ci vuole in genere 50/100 in più per finire al max a 300. Questo negli studio. Privatamente in casa si possono trovare ottimi prezzi... specialmente verso est.
 
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view post Posted on 22/8/2013, 19:39     +1   +1   -1
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"slave" Proprieta' di Severa Dolce

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Bravo,complimenti per la ottima recensione,deve essere stata una "grande e bella esperienza"sotto tutti i profili !!!!
un po' troppo hard per i miei gusti....
ma "mai dire mai"!!!!!
buonavita
mummiadiseta
 
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slave_p
view post Posted on 22/8/2013, 21:43     +1   -1




CITAZIONE (mummiadiseta @ 22/8/2013, 20:39) 
Bravo,complimenti per la ottima recensione,deve essere stata una "grande e bella esperienza"sotto tutti i profili !!!!
un po' troppo hard per i miei gusti....
ma "mai dire mai"!!!!!
buonavita
mummiadiseta

Grazie! Sì, un'esperienza che credo mi porterò dietro tutta la vita ^_^
E' vero che l'esperienza è abbastanza hard, ma c'è la possibilità di fare solo 8 - 12 ore anziché 24, oppure non farsi rinchiudere nelle celle ma affittare una stanza al piano di sopra, oppure, come si diceva sopra, di fare solo sessioni allo Studio Avalon... :D
 
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18 replies since 19/8/2013, 22:38   2632 views
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