Inserisco la risposta qui, ma potrebbe andar bene anche per il topic sulle pulsioni e patologie.
Il rapporto tra mistress-prodomme e cliente serve proprio a oltrepassare il comune senso del pudore e a soddisfare certi vizietti.
Non avrei mai il coraggio di proporre alla mia compagna, ad un'amica o a una collega d'ufficio di cagarmi, pisciarmi o sputarmi addosso.
Chissà, forse le piacerebbe pure, ma la sola idea di affrontare un discorso simile mi metterebbe i brividi.
Con la mistress-prodomme è diverso, perchè è lei stessa a proporsi dietro compenso.
E anche se al termine della sessione, pensa di te le cose più schifose ed orripilanti, in fin dei conti, chissenefrega.
Il segreto sta nel considerare il rapporto come un servizio che si offre (da una parte) e si riceve (dall'altra), come in ogni altro settore della nostra vita quotidiana.
Quando ci si pongono troppe domande, forse, è perchè si è scelta una strada che non si sente consona.