odisseo slave |
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| CITAZIONE (slave22575 @ 6/3/2012, 23:33) Ciao Odisseo Slave e grazie per le belle parole con cui commenti il mio post...
Concordo pienamente sul fatto che, se Giorgio Almirante (MSI) non fosse intervenuto per "separare" l'alleanza fra Rossi e Neri, probabilmente non ci sarebbero state tutte quelle tragedie che hanno segnato indelebilmente gli Anni Settanta Italiani.
Credo però che si possa separare gli scontri di piazza tra studenti e operai di diversa fazione politica da quelli dei terroristi "veri" come quelli che mettevano le bombe e gambizzavano i nemici politici. Da una parte c'erano persone che manifestavano (la maggior parte delle volte pacificamente) per avere diritti sacrosanti e che venivano magari poi assaliti da facinorosi piccoli delinquenti che nulla avevano a che fare con la politica (un pò come succede negli stadi durante le partite...) e che utilizzavano bastoni, spranghe, chiavi inglesi e molotov dall'altra parte veri e propri eserciti paramilitari armati di tutto punto (pistole P38,mitragliette Scorpio, bombe a mano, dinamite, esplosivo C4) che hanno poi provocato le stragi più orribili (Piazza Fontana a Milano, Piazza della Loggia a Brescia, strage del treno Roma-Brennero [Italicus], strage di via Fani e assassinio di Aldo Moro, strage della stazione di Bologna).
Tu cosa ne pensi, Odisseo Slave?
Alla prossima... grazie a te Slave222575 non solo per partecipare ma per dare nuovi spunti alla discussione dimostrando una grande preparazione in materia. sono d'accordo con te,è doveroso proprio da amanti della Storia quali noi siamo,fare delle distinzioni anche perche' gli anni 70 non furono solo violenza e scontri ma furono anche anni di grande cambiamento,di progresso nell'ambito dei diritti sociali e civili. come potremmo mai dimenticare lo statuto dei lavoratori e la vittoria nel 1974 del fronte pro divorzio.... furono anni di cambiamento anche sotto il profilo della mentalita' perche' si ci distacco' da certi modi di pensare cmq indubbiamente anacronistici... le tante persone che scesero in piazza reclamavano come dici tu diritti sacrosanti e i manifestanti furono in gran parte pacifici e non bisogna assolutamente confondere questa massa di persone che esprimeva il loro dissenso in maniera civile da quelle avanguardie violente che si resero protagoniste da ambo le parti di atti da condannare senza se e senza ma... c'è pero ' una cosa che voglio dire e vorrei sapere la tua opinione in merito... da appassionato di storia e quindi ragionando in modo assolutamente neutrale,credo fermamente che la gestione dell'ordine pubblico negli anni 70 fu piuttosto deficitaria.... la polizia piu volte in piazza sparo' ad altezza d'uomo in modo assolutamente arbitrario e ingiustificato... diversi sono gli esempi ,c'è una lista purtroppo abbastanza lunga di persone uccise in questo modo... la stessa legge reale del 1975 rappresento' indubbiamente un passo indietro a livello di diritti e fu una legge repressiva e per certi aspetti liberticida... quella legge che diede un potere quasi illimitato alle forze di polizia anche nell'uso delle armi da fuoco contribui non poco ad esacerbare ulteriormente gli animi e a contribuire alla cosidetta militarizzazione dei cortei che raggiunse il suo apice nel 1977 dove gli scontri di piazza raggiunsero una violenza mai vista prima... non solo da parte dei manifestanti violenti (che condanno) ma anche da parte delle forze di polizia con i cosidetti reparti speciali istituiti da cossiga che si infiltrvano nelle manifestazioni per fomentare disordini e poi sparavano nel mucchio colpendo manifestanti assolutamente pacifici... ti potrei citare a prosposito il nome di Giorgiana Masi militante radicale uccisa a Roma nel maggio del 77... poi certo' cio non vuole sminuire il sacrificio compito dai servitori dello Stato per fronteggiare la violenza eversiva di ambo gli schieramenti pero' a mio parere a livello di ordine pubblico la situazione poteva e anzi doveva essere gestita in modo decisamente diverso con una strategia di contenimento e di isolamento delle minoranze violente.
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