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Interpretazione del fascismo

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odisseo slave
view post Posted on 1/3/2012, 12:33     +1   +1   -1




Visto che nella sezione culturale non venivano piu' proposte discussioni inerenti la storia voglio aprirne una io a riguardo di uno dei periodi piu' controversi della nostra storia,ovvero il fascismo. Fu a vostro parere un regime reazionario a sostegno della grande industria e degli agrari come sostiene certa storiografia oppure fu un regime sociale che realizzo' importanti conquiste anche per le classi meno abbienti? e poi volevo chiedere quanto,secondo voi sarebbe potuto durare ancora il fascismo nel caso in cui Mussolini non avesse preso la scellerata decisione di entrare in guerra
 
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view post Posted on 1/3/2012, 15:26     +1   -1

Cavaliere BDSM

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Inizierei dalla seconda domanda. Mussolini, se non fosse entrato in guerra, avrebbe potuto
governare per decenni come Franco in Spagna, tenendo una nazione sotto la dittatura in condizioni di arretratezza? Secondo me no, in quanto l'Italia non usciva distrutta da una spaventosa guerra civile come quella spagnola e i cittadini avrebbero fatto poi il paragone
tra le proprie condizioni e quelle dei vicini paesi europei. Comunque la storia non viene fatta con i se e con i ma. Per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni di vita delle masse popolari durante il fascismo, è stato una costante in tutti i paesi europei di quel periodo, con regime totalitario o parlamentare (vedi la Francia degli anni '30 in cui governavano le sinistre).
 
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nocoming
view post Posted on 1/3/2012, 16:25     +1   -1




perchè non parlare dell'attuale situazione politica?

Si vivacizzerebbe ancora di più il forum ;)
 
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odisseo slave
view post Posted on 1/3/2012, 18:31     +1   -1




CITAZIONE (real60 @ 1/3/2012, 15:26) 
Inizierei dalla seconda domanda. Mussolini, se non fosse entrato in guerra, avrebbe potuto
governare per decenni come Franco in Spagna, tenendo una nazione sotto la dittatura in condizioni di arretratezza? Secondo me no, in quanto l'Italia non usciva distrutta da una spaventosa guerra civile come quella spagnola e i cittadini avrebbero fatto poi il paragone
tra le proprie condizioni e quelle dei vicini paesi europei. Comunque la storia non viene fatta con i se e con i ma. Per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni di vita delle masse popolari durante il fascismo, è stato una costante in tutti i paesi europei di quel periodo, con regime totalitario o parlamentare (vedi la Francia degli anni '30 in cui governavano le sinistre).

quello che dici mi trova parzialmente d'accordo :) l'Italia durante il regime fascista, almeno prima del disastro della guerra, non era assolutamente una nazione arretrata e questo te lo dico da appassionato di storia non da nostalgico del fascismo,ideologia che condanno senza se e senza ma come d'altronde tutte le dittature... ci furono importanti realizzazioni di tipo sociale come le otto ore di lavoro ,furono inoltre svolte opere di vitale importanza come la bonifica delle paludi... se poi andiamo oltre il regime fascista e consideriamo anche la parentesi della repubblica sociale allora troviamo anche la partecipazione degli operai agli utili delle imprese... insomma definire da un punto di vista sociale l'Italia un paese arretrato mi sembra ,permettimi un'po azzardato... La Spagna di Franco era tutta un' altra cosa,si certo nominalmente fascismo ma fascismi ce ne sono stati tanti e diversi tra loro... in Spagna le gerarchie politiche appoggiarono i grandi latifondisti e la Chiesa con tutti i suoi privilegi... quello si che fu un regime reazionario chiuso e arretrato.... è vero che anche in altri paesi ci furono miglioramenti a livello sociale ma non so se a livello di quelli italiani... credo che se Mussolini non fosse entrato in guerra sarebbe stato al potere fino alla morte,fortunatamente non è stato cosi' anche se il prezzo da pagare è stato altissimo sia con la guerra sia poi con la guerra civile che ne è seguita...

CITAZIONE (nocoming @ 1/3/2012, 16:25) 
perchè non parlare dell'attuale situazione politica?

Si vivacizzerebbe ancora di più il forum ;)

per carita' ci son gia troppe liti su questo forum,io la responsabilita' di innescarne altre non me la prendo :D pero' in effetti la tua idea a pensarci bene non è affatto malvagia ;)
 
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slave22575
view post Posted on 1/3/2012, 18:36     +1   -1




Ciao a tutti!

Credo sia estremamente arduo rispondere ai quesiti che poni, Odisseo Slave...

Sicuramente il Fascismo favorì le industrie e i grandi proprietari terrieri ma ritengo che lo fece per modernizzare il Paese e creare quel "benessere sociale" che, però, arrivò solo dopo la Seconda Guerra Mondiale durante il boom economico, dato che il Capo del Fascismo (Mussolini) trascinò l'Italia in una guerra disastrosa e combattuta dalla parte sbagliata...

Ritengo inoltre improbabile che il Fascismo potesse durare oltre la Seconda Guerra Mondiale... Anche se Mussolini si fosse schierato con gli Alleati il suo regime era destinato a fallire:troppe falle nel voler dimostrare che l'Italia (in realtà ancora molto arretrata rispetto alle altre Nazioni Europee) fosse una superpotenza. Tra l'altro nè Francia, nè Inghilterra vedevano di buon occhio la dittatura mussoliniana quindi anche in caso di vittoria si sarebbe giunti alla fine del regime (l'Italia non faceva paura come la Russia Comunista che, dopo l'ecatombe di Stalingrado iniziò una fulminea avanzata che si concluse a Berlino...). Qualcuno potrebbe ipotizzare che, se l'Italia fosse rimasta neutrale per tutta la durata del conflitto il Fascismo avrebbe potuto durare di più, ma credo che Mussolini non si sarebbe mai tirato indietro davanti a una guerra mondiale:basti pensare che il regime fascista era fortemente militarizzato ed è quindi chiaro che, in un modo o nell'altro, l'Italia sarebbe entrata in guerra...

Alla prossima...

LA LIBERTA' CONDUCE ALLA NOIA E LA NOIA ALLA DITTATURA (Ennio Flaiano)
 
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odisseo slave
view post Posted on 1/3/2012, 20:05     +1   -1




CITAZIONE (slave22575 @ 1/3/2012, 18:36) 
Ciao a tutti!

Credo sia estremamente arduo rispondere ai quesiti che poni, Odisseo Slave...

Sicuramente il Fascismo favorì le industrie e i grandi proprietari terrieri ma ritengo che lo fece per modernizzare il Paese e creare quel "benessere sociale" che, però, arrivò solo dopo la Seconda Guerra Mondiale durante il boom economico, dato che il Capo del Fascismo (Mussolini) trascinò l'Italia in una guerra disastrosa e combattuta dalla parte sbagliata...

Ritengo inoltre improbabile che il Fascismo potesse durare oltre la Seconda Guerra Mondiale... Anche se Mussolini si fosse schierato con gli Alleati il suo regime era destinato a fallire:troppe falle nel voler dimostrare che l'Italia (in realtà ancora molto arretrata rispetto alle altre Nazioni Europee) fosse una superpotenza. Tra l'altro nè Francia, nè Inghilterra vedevano di buon occhio la dittatura mussoliniana quindi anche in caso di vittoria si sarebbe giunti alla fine del regime (l'Italia non faceva paura come la Russia Comunista che, dopo l'ecatombe di Stalingrado iniziò una fulminea avanzata che si concluse a Berlino...). Qualcuno potrebbe ipotizzare che, se l'Italia fosse rimasta neutrale per tutta la durata del conflitto il Fascismo avrebbe potuto durare di più, ma credo che Mussolini non si sarebbe mai tirato indietro davanti a una guerra mondiale:basti pensare che il regime fascista era fortemente militarizzato ed è quindi chiaro che, in un modo o nell'altro, l'Italia sarebbe entrata in guerra...

Alla prossima...

LA LIBERTA' CONDUCE ALLA NOIA E LA NOIA ALLA DITTATURA (Ennio Flaiano)

Ciao! Interessante la tua analisi,concordo sul fatto che un regime che si basava sul culto della guerra e che militarizzo' un'intera nazione (sabati fascisti con esercitazioni militari obbligatorie) non potesse restare neutrale,sarebbe stato come contraddire anni di propaganda... non concordo invece sul fatto che gli alleati vedessero di cattivo occhio Mussolini... Churchill fu fino alla scoppio della seconda guerra mondiale un ammiratore di Mussolini,lo considerava un baluardo contro l'avanzata del comunismo. lo stesso presidente americano non vedeva male il duce almeno fino a prima dell'alleanza con Hitler,insomma non era cosi isolato... per quanto riguarda l'appoggio dato dal fascismo ai cosidetti poteri forti... monarchia,grande capitale e chiesa è indubbio (poteri forti che poi nel momento di difficolta' gli voltarono le spalle il 25 luglio) pero' a mio parere cio' non basta a definirlo un regime reazionario come quello spagnolo.... a me piace la definizione di de felice che parla di regime reazionario di massa
 
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slave22575
view post Posted on 1/3/2012, 21:21     +1   +1   -1




CITAZIONE
Ciao! Interessante la tua analisi,concordo sul fatto che un regime che si basava sul culto della guerra e che militarizzo' un'intera nazione (sabati fascisti con esercitazioni militari obbligatorie) non potesse restare neutrale,sarebbe stato come contraddire anni di propaganda... non concordo invece sul fatto che gli alleati vedessero di cattivo occhio Mussolini... Churchill fu fino alla scoppio della seconda guerra mondiale un ammiratore di Mussolini,lo considerava un baluardo contro l'avanzata del comunismo. lo stesso presidente americano non vedeva male il duce almeno fino a prima dell'alleanza con Hitler,insomma non era cosi isolato... per quanto riguarda l'appoggio dato dal fascismo ai cosidetti poteri forti... monarchia,grande capitale e chiesa è indubbio (poteri forti che poi nel momento di difficolta' gli voltarono le spalle il 25 luglio) pero' a mio parere cio' non basta a definirlo un regime reazionario come quello spagnolo.... a me piace la definizione di de felice che parla di regime reazionario di massa

Grazie, Odisseo Slave...

Giustamente citi Churchill (che considero uno dei fautori della vittoria Alleata nella Seconda Guerra Mondiale...) e il presidente americano Roosevelt come ammiratori di Mussolini. io volevo però mettere l'accento sull'opinione pubblica e sui personaggi culturali francesi, inglesi e americani che, più volte, criticarono pubblicamente il regime fascista. Tanto per fare un esempio... Durante il Campionato Mondiale di Calcio del 1938 (disputato in Francia e vinto dall'Italia per la seconda volta consecutiva...) il pubblico francese contestò e fischiò duramente i giocatori Italiani che salutarono il pubblico con il saluto romano... Anche il grande Charlie Chaplin (attore, regista e sceneggiatore cinematografico Inglese emigrato in America...) contestò, ironicamente, i regimi fascisti e nazisti nel suo bellissimo film "Il grande dittatore"...

Sicuramente la Spagna non ebbe nessun vantaggio dal regime franchista, anzi, la dittatura di Franco isolò per anni il Paese Iberico facendolo sprofondare in un'arretratezza incredibile. Il regime fascista, invece, promuovendo l'industrializzazione e le grandi opere pubbliche cercò di portare l'Italia ai livelli delle grandi Nazioni Europee (Francia, Inghilterra, Germania).

Alla prossima...
 
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odisseo slave
view post Posted on 2/3/2012, 17:31     +1   -1




CITAZIONE (slave22575 @ 1/3/2012, 21:21) 
CITAZIONE
Ciao! Interessante la tua analisi,concordo sul fatto che un regime che si basava sul culto della guerra e che militarizzo' un'intera nazione (sabati fascisti con esercitazioni militari obbligatorie) non potesse restare neutrale,sarebbe stato come contraddire anni di propaganda... non concordo invece sul fatto che gli alleati vedessero di cattivo occhio Mussolini... Churchill fu fino alla scoppio della seconda guerra mondiale un ammiratore di Mussolini,lo considerava un baluardo contro l'avanzata del comunismo. lo stesso presidente americano non vedeva male il duce almeno fino a prima dell'alleanza con Hitler,insomma non era cosi isolato... per quanto riguarda l'appoggio dato dal fascismo ai cosidetti poteri forti... monarchia,grande capitale e chiesa è indubbio (poteri forti che poi nel momento di difficolta' gli voltarono le spalle il 25 luglio) pero' a mio parere cio' non basta a definirlo un regime reazionario come quello spagnolo.... a me piace la definizione di de felice che parla di regime reazionario di massa

Grazie, Odisseo Slave...

Giustamente citi Churchill (che considero uno dei fautori della vittoria Alleata nella Seconda Guerra Mondiale...) e il presidente americano Roosevelt come ammiratori di Mussolini. io volevo però mettere l'accento sull'opinione pubblica e sui personaggi culturali francesi, inglesi e americani che, più volte, criticarono pubblicamente il regime fascista. Tanto per fare un esempio... Durante il Campionato Mondiale di Calcio del 1938 (disputato in Francia e vinto dall'Italia per la seconda volta consecutiva...) il pubblico francese contestò e fischiò duramente i giocatori Italiani che salutarono il pubblico con il saluto romano... Anche il grande Charlie Chaplin (attore, regista e sceneggiatore cinematografico Inglese emigrato in America...) contestò, ironicamente, i regimi fascisti e nazisti nel suo bellissimo film "Il grande dittatore"...

Sicuramente la Spagna non ebbe nessun vantaggio dal regime franchista, anzi, la dittatura di Franco isolò per anni il Paese Iberico facendolo sprofondare in un'arretratezza incredibile. Il regime fascista, invece, promuovendo l'industrializzazione e le grandi opere pubbliche cercò di portare l'Italia ai livelli delle grandi Nazioni Europee (Francia, Inghilterra, Germania).

Alla prossima...

Prego,ci mancherebbe anzi grazie a te per aver partecipato a questa discussione. si hai ragione,a livello di opinione pubblica nei vari paesi europei c'era ostilita' verso il fascismo e citi l'episodio della Nazionale Italiana di calcio guidata da Pozzo che fu sonoramente fischiata in occasione della finale a Parigi anche se c'è da dire che a Parigi vi erano tanti esuli anti fascisti italiani... sicuramente l'alleanza con hitler attiro' sul fascismo tanta ostilita'... concordo con te anche circa il giudizio sul film di Chaplin... davvero un gran bel film. per quanto riguarda Franco vorrei dire una cosa... per il fatto di essere rimasto neutrale nella seconda guerra mondiale sulle sue malefatte scese una sorta di censura... si tace sul fatto che finita la guerra civile nel 1939 autorizzo' veri e propri massacri (la feroce mattanza) ai danni delle forze repubblicane ormai sconfitte... si tace o cmq non si da la giusta rilevanza al fatto che fece sprofondare il suo paese in un'arretratezza senza precedenti trasformandolo con politiche sociali a dir poco scellerate ed anacronistiche. Franco fece veramente moltoo peggio di Mussolini ma questo sono pochi a dirlo proprio per il motivo che ho spiegato prima.
 
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slave22575
view post Posted on 2/3/2012, 19:03     +1   -1




Ciao Odisseo Slave...

Purtroppo OGNI dittatura si porta dietro un tremendo carico di morte e distruzione... Basta pensare alla Spagna di Franco, alla Cuba di Castro o alla Corea del Nord (con quel dittatore dal nome impronunciabile... :) ). Però alcuni regimi sono riusciti, pur con le loro attività antidemocratiche e antilibertarie, a far progredire immensamente un Paese... Cito l'Italia di Mussolini, la Russia Comunista (che era davvero una grande superpotenza militare e che riuscì a mandare il primo uomo nello spazio, niente a che vedere con lo sfacelo odierno...) e la Cina Comunista (divenuta una delle più forti economie mondiali con il suo comunismo dal volto capitalistico).

Alla prossima...
 
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odisseo slave
view post Posted on 2/3/2012, 23:25     +1   -1




CITAZIONE (slave22575 @ 2/3/2012, 19:03) 
Ciao Odisseo Slave...

Purtroppo OGNI dittatura si porta dietro un tremendo carico di morte e distruzione... Basta pensare alla Spagna di Franco, alla Cuba di Castro o alla Corea del Nord (con quel dittatore dal nome impronunciabile... :) ). Però alcuni regimi sono riusciti, pur con le loro attività antidemocratiche e antilibertarie, a far progredire immensamente un Paese... Cito l'Italia di Mussolini, la Russia Comunista (che era davvero una grande superpotenza militare e che riuscì a mandare il primo uomo nello spazio, niente a che vedere con lo sfacelo odierno...) e la Cina Comunista (divenuta una delle più forti economie mondiali con il suo comunismo dal volto capitalistico).

Alla prossima...

Ciao Slave22575, hai ragione ogni dittatura porta dietro di se lutti e disastri... giustamente citi la Cuba di Castro e la Corea del Nord con quel dittatore fantoccio :)) è vero anche che regimi illiberali hanno portato cmq del progresso e ai nomi che hai citato aggiungerei anche il Cile di Pinochet... certo ci fu progresso ma il prezzo da pagare in termini di sacrificio di liberta' e diritti fu alto,davvero troppo alto. La Cina è ora una potenza mondiale,probabilmente diventera' la prima potenza mondiale pero' la sua economia basata su una legislazione sociale che genera ingiustizie colossali non credo che durera' moltissimo....
 
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slave22575
view post Posted on 3/3/2012, 00:04     +1   -1




Ciao Odisseo Slave...

Scrivi che, secondo te, il regime cinese durerà poco... Io sono stato in Cina e ti posso dire di aver visto un Paese diviso nettamente in due. Le città (Pechino e, soprattutto, Shanghai) appaiono megalopoli immense e futuristiche, piene come sono, di modernissimi grattacieli (disegnati da architetti Europei e Americani...), ogni incrocio è presidiato da una o più guardie militari, i cittadini si muovono ancora su biciclette e risciò... Appena fuori da queste metropoli il paesaggio è desolante:poveracci vestiti di stracci che si avvicinano a mani tese a chiedere l'elemosine...
Credo che la fine del regime possa venire solo dalla Gente...

Però ho un dubbio... Per lavoro viaggio spesso nei Paesi dell'Est Europa (Romania, Bulgaria, Albania, Russia...) e ti posso assicurare che moltissimi dicono che si stava meglio prima, quando c'era il Comunismo... E' vero, c'era poca libertà ed era quasi impossibile uscire dal Paese, ma TUTTI avevano un lavoro e potevano studiare, lo Stato gli dava una casa... Oggi, invece, per lavorare si deve emigrare (in Romania agosto è il mese dei matrimoni:perchè i romeni che lavorano all'estero aspettano le ferie per potersi sposare...), chi rimane non riesce ad arrivare a fine mese...

La dittatura di Pinochet in Cile è stata terribile... chi era contrario veniva catturato, legato in "cordate" gli uni agli altri, caricati su aerei cargo e scaricati nell'Oceano:i pochi che non affogavano venivano divorati dagli squali, un modo perfetto per elimare i contestatori perchè non lasciava tracce.Purtroppo Pinochet è stato appoggiato da un Paese che si pone a difesa della democrazia (!), naturalmente sto parlando degli Stati Uniti di Henry Kissinger.
Hai visto, per caso, "Missing-Scomparso" di Costa-Gavras, bellissimo film con uno straordinario Jack Lemmon? Raccontava, non esplicitamente ma era chiaro che si trattava del Cile, il colpo di stato con cui Pinochet prendeva il potere e le collusioni con le alte sfere americane...

Alla prossima...
 
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odisseo slave
view post Posted on 3/3/2012, 02:06     +1   -1




ciao Slave22575...si in Cina la differenza tra citta' e campagna è spaventosa,da una parte ricchezza e ostentazione dall'altra poverta' e desolazione... questo contrasto che era cmq gia presente prima dell'avvento di Mao si ripropone ora ed è proprio per questo che credo che prima o poi vi saranno delle insurrezioni... inoltre in Cina convivono etnie diverse e minoranze religiose ,insomma mi sembra che quel Paese tra tensioni sociali,etniche e religiose sia una bomba che prima o poi esplodera'.... credo che vi sara' una situazione analoga a quella dell' ex URSS. per quanto riguarda i paesi dell'Est è vero ,confermo cio' che mi dici,anche io ho sentito di gente che rimpiange la dittatura comunista,non so come facciano ma una persona una volta mi disse che con il regime (come mi dici anche tu) vi era una casa e un lavoro per tutti. mah io credo che cio' sia dovuto anche al fatto che non vi è stata in quei paesi una transizione graduale alla democrazia,se poi parliamo della Russia ho sempre avuto la mia personale idea e cioe' che quel popolo forse non ama la democrazia,facci caso prima hanno avuto lo Zar poi stalin ,poi putin che tutto è meno che un democratico... insomma mi sembra che sia un popolo che ama essere guidato col pugno di ferro. per quanto riguarda il Cile ,hai perfettamente ragione,fu una dittatura brutale,quello che fecero agli oppositori fu davvero vergognoso,io ho fatto notare il progresso che ha caratterizzato il Cile in quegli anni ma condanno nella maniera piu 'assoluta cio' che ha fatto Pinochet come condanno dall'altra parte Fidel Castro che si dice democratico e poi rinchiude nei campi di lavoro gli omosessuali... si ho visto quel film,davvero bello e significativo dove si evidenzia il ruolo avuto dalla Cia e l'appoggio che gli Usa hanno dato al colpo di stato fascista in Cile. non è stato quello purtroppo il solo caso dove gli States hanno appoggiato governi antidemocratici,vedi l'appoggio dato a Somoza in Nicaragua (se non ricordo male) e altre operazioni similari e queste sono cose che lasciano interdetti visto che gli americani si definicono i difensori della liberta'. certo quelle operazioni vanno anche viste e valutate in un contesto di guerra fredda con la contrapposizione tra i due blocchi est e ovest,certo non voglio giustificarli minimamente ma credo che serva tenere presente questo fatto per capire la situazione.
 
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slave22575
view post Posted on 3/3/2012, 02:33     +1   -1




Ciao Odisseo Slave...

I Russi sono sempre stati un popolo abituato a "soffrire", probabilmente, come dici anche tu, perchè sottomessi per secoli... Il grado di sopportabilità dei Russi è incredibile:a Stalingrado durante la Seconda Guerra Mondiale, per esempio, combatterono i nazisti nel pieno dell'inverno (il loro inverno...) con temperature che scendevano regolarmente a 25-30° sotto lo zero in una città completamente distrutta e costantemente bombardata notte e giorno... una situazione da incubo! E alla fine di quella guerra i Russi contarono quasi 18 milioni di morti!
Credo che nessun altro popolo possa sopportare una cosa del genere...

Purtroppo proprio in Russia la rivoluzione del 1917, che rovesciò lo Zar e che avrebbe dovuto "liberare" il popolo, si risolse in un mezzo disastro...

Odisseo Slave... ti posso chiedere quanti anni hai?

Alla prossima...
 
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view post Posted on 3/3/2012, 10:47     +1   -1

Cavaliere BDSM

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Franco fu molto abile a tenere fuori dalla guerra mondiale una Spagna prostrata, nonostante le insistenze di Hitler (dopo il loro incontro ad Hendaye, località al confine di Francia e Spagna nel Paese Basco, Hitler disse che piuttosto che incontrare di nuovo il Caudillo avrebbe preferito farsi cavare tutti i denti senza anestesia...). Ciò gli permise di presentarsi agli Stati Uniti come campione dell'anticomunismo. Consiglio la visione del film
"Ogro" di Gillo Pontecorvo sull'organizzazione da parte dei baschi dell'attentato all'ammiraglio Carrero Blanco, il successore designato di Franco, giusto per "assaporare" il clima che si viveva in Spagna in quegli anni.
 
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odisseo slave
view post Posted on 3/3/2012, 12:06     +1   -1




CITAZIONE (slave22575 @ 3/3/2012, 02:33) 
Ciao Odisseo Slave...

I Russi sono sempre stati un popolo abituato a "soffrire", probabilmente, come dici anche tu, perchè sottomessi per secoli... Il grado di sopportabilità dei Russi è incredibile:a Stalingrado durante la Seconda Guerra Mondiale, per esempio, combatterono i nazisti nel pieno dell'inverno (il loro inverno...) con temperature che scendevano regolarmente a 25-30° sotto lo zero in una città completamente distrutta e costantemente bombardata notte e giorno... una situazione da incubo! E alla fine di quella guerra i Russi contarono quasi 18 milioni di morti!
Credo che nessun altro popolo possa sopportare una cosa del genere...

Purtroppo proprio in Russia la rivoluzione del 1917, che rovesciò lo Zar e che avrebbe dovuto "liberare" il popolo, si risolse in un mezzo disastro...

Odisseo Slave... ti posso chiedere quanti anni hai?

Alla prossima...

si la Russia,diede prova di gradne eroismo e pagoì un tributo altissimo durante la seconda guerra mondiale,questo è riconosciuto da tutti gli storici...a Stalingrado com hai detto giustamente tu si combatte' in una situazione da incubo. eh si la rivoluzione comunista che doveva liberare il popolo dallo zar si trasformo anch'essa in un odiosa tirannide. quanti anni ho? diciamo un'po piu di 30 e sono un bel po lontano dai 40 :D

CITAZIONE (real60 @ 3/3/2012, 10:47) 
Franco fu molto abile a tenere fuori dalla guerra mondiale una Spagna prostrata, nonostante le insistenze di Hitler (dopo il loro incontro ad Hendaye, località al confine di Francia e Spagna nel Paese Basco, Hitler disse che piuttosto che incontrare di nuovo il Caudillo avrebbe preferito farsi cavare tutti i denti senza anestesia...). Ciò gli permise di presentarsi agli Stati Uniti come campione dell'anticomunismo. Consiglio la visione del film
"Ogro" di Gillo Pontecorvo sull'organizzazione da parte dei baschi dell'attentato all'ammiraglio Carrero Blanco, il successore designato di Franco, giusto per "assaporare" il clima che si viveva in Spagna in quegli anni.

si vero,fu diciamo l'unico merito di Franco ,quello di non schierarsi con Hitler.... ho visto il film ogro che parla dell'attentato a carrero blanco... davvero un bel film concordo

CITAZIONE (real60 @ 3/3/2012, 10:47) 
Franco fu molto abile a tenere fuori dalla guerra mondiale una Spagna prostrata, nonostante le insistenze di Hitler (dopo il loro incontro ad Hendaye, località al confine di Francia e Spagna nel Paese Basco, Hitler disse che piuttosto che incontrare di nuovo il Caudillo avrebbe preferito farsi cavare tutti i denti senza anestesia...). Ciò gli permise di presentarsi agli Stati Uniti come campione dell'anticomunismo. Consiglio la visione del film
"Ogro" di Gillo Pontecorvo sull'organizzazione da parte dei baschi dell'attentato all'ammiraglio Carrero Blanco, il successore designato di Franco, giusto per "assaporare" il clima che si viveva in Spagna in quegli anni.

si vero,fu diciamo l'unico merito di Franco ,quello di non schierarsi con Hitler.... ho visto il film ogro che parla dell'attentato a carrero blanco... davvero un bel film concordo
 
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