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La storia di Roma

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sagittario53
view post Posted on 18/8/2011, 08:27     +1   -1




La maggior parte degli italiani, naturalmente secondo il loro grado di cultura per cui chi più, chi meno, conosce poco e male la storia di Roma.
Mi sono accorto che all'estero, sia in Europa, sia oltreoceano, questo periodo storico così determinante per la storia del mondo, è studiato e conosciuto meglio che in Italia.
E' vero che i programmi ministeriali della Pubblica Istruzione hanno relegato lo studio della storia romana sempre ai primi anni di corso nelle elementari, medie e liceo o altri istituti, cioè quando l'allievo è sempre poco maturo per capire a fondo ciò che sta studiando.
Il risultato è che imparano sempre quella storia come un fatterello riportato e mai con senso critico per cui vengono fuori imprecisioni, sciocchezze se non bestialità.
Noi italiani dovremmo conoscere la nostra storia della quale quella di Roma fa parte a pieno titolo e conoscere gli usi, costumi, abitudini oltre che l'impostazione sociale dello stato, il diritto romano ancora così attuale e, perchè no, le abitudini sessuali dei nostri avi, chissà che se ne potesse trarre qualche suggerimento.
A parte le amenità, in giro c'è tantissima ignoranza, purtroppo anche fra i giovani, che nonostante le enormi possibilità offerte loro dal web, non soddisfano i minimi requisiti culturali.
Ogni tanto viene mandato un servizio per tv che mostra interviste improvvisate tra la gente per strada e se ne sentono delle belle, anzi, bellissime, ma non immaginate che siano domande di cultura, ma di normale amministrazione.

N.B. Se a qualcuno di voi piace e interessa la storia di Roma sotto qualsiasi forma: libri, film, racconti, aneddoti, cartoni animati e perfino barzellette, vi prego di postare in questo 3D, ne potrebbe venire qualcosa di bello.

Edited by sagittario53 - 18/8/2011, 10:36
 
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sagittario53
view post Posted on 18/8/2011, 09:31     +1   -1




A proposito della storia di storia di Roma, nel '71 il grande Luigi Magni, regista fra l'altro di Films come "Nell'anno del Signore" e "In nome del papa re" che vi consiglio vivamente di vedere, ci regala un film bello, divertente e istruttivo al tempo stesso. Interpretato da Marcello Mastroianni nella parte di Scipione l'Africano e dal fratello di questi, nella vita e nella finzione scenica, nei panni di Scipione l'Asiatico oltre che da un grande Vittorio Gassman nella parte di Catone il Censore, nonchè da una bellissima e affascinante Silvana Mangano. Il film racconta, fra il serio e il faceto, delle vicende di Scipione l'Africano, integerrimo generale romano che, al ritorno dalle sue campagne di guerra, viene sospettato e poi incriminato di aver sottratto parte dei proventi e bottini di guerra al Senato per illecito arricchimento.
In realtà egli era innocente ed il fratello Scipione Asiatico aveva derubato lo stato e da qui tutta una trama avvincente e divertente.
Vi raccomando vivamente di rintracciarlo anche solo a brani perchè è un capolavoro, anche se non sarà facile per tutti comprendere il dialetto romanesco nel quale è recitato ma, scorre abbastanza agevolmente e ne valorizza la costruzione.
Alla fine di tutta la storia, mi premeva parlare di questo film perchè porta un messaggio politico fondamentale ed attualissimo, ovvero a Catone non interessa se e come Scipione ha rubato, ma vuole denigrarlo agli occhi del popolo affinchè egli non diventi più popolare e potente sì da minacciare lo stato repubblicano e autonominarsi dittatore e tutto si estrinseca nella frase dello stesso Catone:" La Repubblica ha bisogno di uomini piccoli".
Il significato è fin troppo chiaro, ovvero lo stato repubblicano, democratico non ha bisogno di dittatori, protagonisti, re o imperatori, ma uomini piccoli non nel senso di inetti, ma di persone non ammalate di protagonismo, accentratori e capi in testa, ma da persone oneste (e dove sono più?) che lavorano per il bene della Nazione e del popolo.

P.S. riallacciandomi al post precedente sulla scarsa conoscenza della storia di Roma, ricordo, come è detto anche nel film, che mentre tutti, o quasi, ricordano Scipione l'Africano per la guerra con Cartagine, ma, in realtà, colui che la distrusse e vi seminò il sale affinchè non crescesse neanchè più l'erba, fu Scipione l'Emiliano che non era neanche parente degli Scipione, ma era cresciuto in casa loro e adottato.
 
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slave22575
view post Posted on 18/8/2011, 11:11     +1   -1




Caro Sagittario53 hai messo il dito nella piaga...

Noi Italiani conosciamo ben poco della Storia dei nostri progenitori Romani perchè, come tu giustamente hai scritto, nelle scuole patrie questo argomento viene solo leggermente ripassato (ma non solo quello... anche argomenti più recenti...).

Personalmente ritengo più importanti, a livello storico, i fatti avvenuti nel Secolo scorso (il mondo moderno affonda le sue radici negli eventi storici seguiti alle due guerre mondiali...), ma sarebbe molto grave dimenticare quanto la cultura Romana abbia influito sulla Civiltà contemporanea soprattutto a livello politico, giurisdizionale e sociale.

Alla prossima...
 
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Hoenstaufen
view post Posted on 19/8/2011, 18:06     +1   -1




Per chi ama leggere, consiglio assolutamente (in traduzione, ça va sans dire, perchè leggere latino è impresa improba anche per chi come me lo insegna) la VITA DEI DODICI CESARI di Svetonio, secondo me un'opera terribilmente moderna su usi, costumi, vizi e depravazioni di dodici imperatori, impietosamente messi alla berlina dall'autore latino. ;)
 
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slave22575
view post Posted on 19/8/2011, 21:32     +1   -1




Ehm... ho studiato latino al liceo... ma l'idea di leggere un'opera in latino mi fa venire l'ulcera...
 
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sagittario53
view post Posted on 20/8/2011, 18:56     +1   -1




Leggila nella versione tradotta.
 
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sagittario53
view post Posted on 31/8/2011, 18:51     +1   -1




Questo è il 3D che ha avuto meno successo: ma quando andate al cinema a vedere un film storico, anche se ne fanno raramente ora, non vi chiedete se il periodo storico corrisponde a ciò che vedete e non vi viene la curiosità di sapere se le ricostruzioni sono veritiere o sono solo una "bufala"?
Non credo che abbiate visto film come "Cleopatra," colossal americano girato a Roma a Cinecittà con la bellissima Elisabet Taylor e Richard Burton, anche forse per motivi anagrafici, ma "Il Gladiatore" con Russel Crowe, l'hanno visto in molti ed è possibile che questi non si sono chiesti se, effettivamente, è vissuto Massimo Decimo Meridio al secolo l'Ispanico e se realmente fosse stato nelle grazie dell'imperatore Marco Aurelio e se fu ucciso dal figlio di questi Commodo?
Proprio in questi giorni è in edicola col Corriere una serie sull'antica Roma, approfittatene.
 
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slave22575
view post Posted on 31/8/2011, 19:12     +1   -1




In parecchi film storici o pseudostorici ci sono grossolani errori, spesso derivati da imperizia del regista o del cast (sia artistico che tecnico...) e celeberrima è rimasta la sequenza, di un film di cui non ricordo il titolo, in cui, un antico romano lanciava un attacco al nemico agitando un braccio munito di... orologio da polso!

In questo tipo di film gli errori "anacronistici" possono rasentare il ridicolo... Nel citato "Il gladiatore" ce ne furono parecchi anche se a dire il vero adesso non ne so citare nemmeno uno (ricordo però di aver letto un articolo su questo fatto...).

Ma praticamente in ogni film ci sono errori dovuti al montaggio, ad oggetti che appaiono e scompaiono dalla scena o che addirittura cambiano (ad esempio pistole che in un'inquadratura erano automatiche e, nella successiva, diventano revolver...), a tecnici che "sconfinano" apparendo nell'inquadratura, ad oggetti che, nel periodo storico in cui è ambientato il film, devono ancora essere inventati... (a questo proposito esistono, sul web, alcuni siti "specializzati" nello scoprire questi errori...).

Alla prossima...
 
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view post Posted on 1/9/2011, 10:17     +1   -1
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portatore di luce

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CITAZIONE (sagittario53 @ 18/8/2011, 09:27) 
... le abitudini sessuali dei nostri avi...

Proprio su questo vorrei sottolineare una cosa: nell'antica Roma il matrimonio era visto, perlopiù, come un contratto di stabilità, utile alla creazione di una famiglia per il bene dei figli.
La funzione si soddisfazione della libido dei mariti era, perlopiù, affidata alle "pornae", o prostitute.

La storia siamo noi.
 
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8 replies since 18/8/2011, 08:27   130 views
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