sagittario53 |
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| Nel 1996 esce in italia l'album "D'amore, di morte e di altre sciocchezze" di quello stesso Francesco Guccini autore di "Dio è morto" che sollevò tante polemiche e commenti negativi da tutti gli imbecilli dell'epoca compresi politici e benpensanti, ma non dal Vaticano che capì, apprezzò il testo e ne condivise la diffusione. In questo album compare il pezzo "Cirano" che si rifà al titolo e alla storia del "Cyrano de Bergerac" scritto nel 1897 in Francia da Edmond Rostand che si ispira a sua volta alla vita e l'opera di Savinien Cyrano de Bergerac scrittore del 600 francese. Il pezzo di Guccini, a parte che è un capolavoro che vi invito ad ascoltare con attenzione, è di una attualità sconcertante (come d'altronde anche il "Povera Patria" di Franco Battiato). In particolare c'è un punto dove dice:" Facciamola finita, venite pure avanti nuovi protagonisti, politici rampanti. Venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un'arte." Credo che c'è più di uno spunto per riflettere ed eventualmente discuterne sempre che a qualcuno interessi.
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