Poesia dialettale.

Un altro gioiello della letteratura italiana è la poesia dialettale: mi sovvengono nomi come Giocchino Belli, Trilussa e Salvatore di Giacomo, ma ce ne sono tanti.
Vorrei consigliarvi di leggere o ascoltare alcune delle più belle poesie in vernacolo napoletano scritte e lette da un "certo" Edoardo De Filippo (non so se avete mai sentito nominare), basta collegarsi ad internet yootube: Edoardo de Filippo poesie, fidatevi!"
N.B. sono tutte meravigliose, ma ascoltate con attenzione "A paura mia" e riflettete.

Io amo moltissimo il dialetto milanese, e Delio tessa con le sue due raccolte "L'è el dì di mort, alegher" e "Di là dal mur" vanno lette assolutamente. Aggiungo inoltre Biagio Marin, autore di Grado che scrisse anche nel suo splendido dialetto, mix di triestino e veneziano, e infine il veneziano (o meglio piavese) Giacomo Noventa.

No, chi è , il centravanti del Napoli degli anni 70?

Molto divertente.