Posts written by pilotina

E i dottori come l'hanno preso la domanda?

Il discorso sull'etichetta lo trovo un po' generalista: è stato preso un caso ed esteso a tutte le presunte ragazze che non si considerano mistress ma ne ottengono comunque i benefici di sorta.

La mia personale opinione è che non ci sia nulla di male nell'approfittarsi di chi gode dell'essere sfruttato. Il rapporto è quasi sempre mutuale e iniziato proprio dal sub quindi non vedo perché la tizia x debba rifiutare di spennare il poverino solo per dimostrare buon cuore.
Per quanto riguarda la responsabilità della domme penso non ne abbia alcuna: se sono dipendente dalle sigarette non chiedo alla Philip Morris di consolarmi quando mi viene il cancro. Si sa a cosa si va incontro e ci se ne assume la responsabilità, ergo il discorso della deresponsabilizzazione di non farsi chiamare mistress pur magari essendolo sulla carta può essere un tentativo di mascherare la propria identità alla quale non si vuole cedere, forse. Ma non per questo né va fatta una colpa né tantomeno un'accusa di premeditazione che a me sembra infondata.

Ci sono ancora. Anche se a mio parere vengono un po' penalizzati dal biglietto che va a corsa e non ad orario.


Finora mi è andata male allora


Sicuro! Idem se passi tu a Lisboa eh


Per ora fortunatamente non sono ancora stato derubato Anzi, per la quantità di cibo che mangi i prezzi sono davvero bassi. Ed è pure buono.

Qualcuno/a che vive a Lisbona?

Anche solo per prendere un caffè, così magari mi dite dove prendere un espresso buono

Evidentemente se si è disposti a pagare tanto per così poco ci si trova una qualche forma di appagamento.

Per quanto riguarda le mistress, stenterei a chiamarle così.
La maggior parte in questo caso credo siano semplicemente donne/ragazze che giocano a fare la mistress (o quantomeno si fanno chiamare così) per avere due soldi in più a fine mese. Dubito che pensieri più profondi sulla dominazione o quant'altro le sfiorino perfino😅

Senza fare di tutta l'erba un fascio ovviamente, ma molte mie amiche vengono a sapere dei money slave su tiktok e ne vorrebbero uno semplicemente per avere quei centoni in più ogni mese senza alzare un dito se non per scrivere verme o schiavo sulla tastiera del cellulare. E io rispondo sempre che è facile trovarli

Mi capita spesso di trovare spunti per ciò che scrivo o fotografo nell'ambito BDSM.
L'estremizzazione della passione carnale va di pari passo con l'estremizzazione del sentimento; ed è questo che cerco di rappresentare con i miei testi o le mie foto😁

Perché pensate che la creatività e il sadomaso siano collegati?

Perché non prova con l'autopubblicazione in digitale?

Il self publishing su amazon o epub le permetterebbe di azzerare i costi e vedere il suo libro pubblicato, anche se in versione digitale. Oltretutto quella in cui si andrebbe ad inserire è una nicchia di mercato poco sfruttata perciò col giusto posizionamento potrebbe anche vederlo scalare le classifiche😁

Attualmente sto leggendo 'Oceano mare' di Baricco e ho 'Lezioni Americane' di Calvino in attesa sul comodino🙄



I tre libri più recenti che mi sono piaciuti particolarmente sono:

L'uccello che girava le viti del mondo di Murakami

Un oscuro scrutare di Philip Dick

Anime alla deriva di Richard Mason

Non penso ci sia molto a che fare col Bdsm; né a guardarlo da fuori né tantomeno da chi decide di vivere l'esperienza in prima persona. Da quello che ho letto è un percorso di survival horror simile alle case stregate, ma estremizzato; quindi chi decide volontariamente (in questo penso rientri la legalità del tutto) di partecipare lo fa col tipico atteggiamento della sfida contro sé stessi, o qualcosa del genere.

Col massimo rispetto per chi crede in qualcosa, qualunque essa sia, e col minimo rispetto per chi sintetizza il proprio credo nei dogmi di una chiesa; essendo l'ipocrisia uno dei caratteri fondanti della religione non mi trovate sorpreso nel leggere alcuni messaggi di questo post alla deriva.

Per tornare all'argomento blasfemia credo che l'eccitazione che ne derivi sia collegata all'umiliazione: la desacralizzazione della propria religione, della propria razza, etnia o valore in generale tenta di annullare quanto di più intimo e nostro nell'animo e ridurlo ad oggetto di gioco della mistress di turno.
Ricordo una foto di Lee Miller mentre faceva il bagno nella vasca di Hitler con gli scarponi lì di fianco, ancora sporchi del fango dei campi, e di chi mi diceva che avrebbe voluto leccarlo via quel fango.

Krysten Ritter
Amber Heard
Monica Vitti (però da giovane )