CITAZIONE (-ADMINISTRATOR- @ 4/7/2012, 17:16)
Vorrei sentire i commenti degli utenti sui messaggi off topic nelle varie discussioni per sapere come meglio muovermi?
Lasciarli
Spostarli in altre discussioni con il rischio di snaturarli
Cancellarli
In base a quanti off topic uno produce dare penalizzazioni
Giudicare in base alla quantità di off topic in una discussione.
Qualsiasi idea è ben accetta
Grazie a tutti.
Ti fa molto onore quanto scrivi, buon figliuolo trattinoADMINISTRATORtrattino.
Ottimo 3D, ti varrà minimo la nominaSCion (per luglio ...
cazzo, devo ancora fare quelle di giugno !).
Escludo, per conto mio "cancellarli" (salvo le banalità insensate, ma sono casi rari e finora non mi risulta che abbiano mai dato luogo a discussioni, perché sono state sempre lampanti per tutti). Di cancellazioni, a parer mio, si è fatta indigestione. L'ultima poi è stata peggio di una decimazione. Avrai letto, nelle mie prediche, cosa penso di Santa Censura e chi essa, purtroppo, protegge.
Dunque restano "
lasciarli" e "
spostarli nelle altre discussioni - bravis
sssssimo, hai colto il punto, cioè -
con il rischio di snaturarli".
Valuta di volta in volta. Non si può fare un "manuale" con le regolette all'americana su questo, è questione di sensibilità e di intelligenza. Tutti poi si può sbagliare, chi deve decidere sbaglia per definizione, ogni tanto. Ma c'è chi sbaglia per malafede o perché non ci arriva proprio e chi invece sbaglia perché compie delle valutazioni razionali (essendo persona equilibrata e capace di ragionare
super partes nei fatti, non a parole) ma che sono o che si rivelano poi inadatte. Sta molto attento a CHI eventualmente delegherai queste funzioni e prima di fare spostamenti o cancellazioni, consulta gli interessati o chi potrebbe interpretare malamente e a suo danno lo spostamento.
Sui punti-penalità per gli off-topic chiedo dispensa papale dal rispondere.
Io sono rappresentato come un utente che farebbe tanti off-topic. Chi legge con attenzione e sa capire, sa che raramente è così.
Si vede chi interviene a mo' di terrorista kamikaze solo per disturbare un topic o votarsi al martirio contro il nemico che si è creato da solo e di cui ha bisogno per giustificare, a sé e agli altri, la sua presenza e sentirsi (ma solo lui
) importante. Secondo me (secondo me) è diverso da chi invece interviene per giustificabile (
giustificabile: ho usato l'aggettivo, non il participio) motivo di
reprimenda Se intendi introdurre un manuale di stampo germanico/anglo-sassone su questo, fai pure. Io il manuale non ce l'ho nemmeno per i castighi dei bambini dell'oratorio. Ma se vuoi un forum di chierichetti, come ha scritto qualcuno, questa è casa tua. Se non ricordo male qualcun altro aveva invece scritto che c'è anche un diverso e più illuminato (da
Illuminismo) modo di intendere la propria casa. Scegli tu quello che vuoi.
Ho capito che ti poni, e giustamente (e finalmente !) il problema dell'imparzialità,
laudato sii per questo ! Ma non è con le regolette che lo risolverai. L'imparzialità è innanzitutto una
predisposizione d'animo, prerogativa di chi è generoso e non soffre di fobie. Impossibile tuttavia essere imparziale anche per l'animo più nobile, ove sussista un interesse, anche minimo.
Perfino l'arbitro più onesto e imparziale può sbagliare. Ma difficilmente sbaglia a senso unico e su rigori e fuorigioco che è impossibile non vedere. Il pubblico moderno si evolve, ora guarda anche ai falli di centrocampo, al momento e alle situazioni in cui vengono fischiati, ai cartellini dati e soprattutto
non dati: dopo un po', se ne accorge da solo se l'arbitro è imparziale o meno. Serve un'animo votato allo spirito di servizio: se c'è, verrà riconosciuto prima o poi. Non esiste
vademecum di regolette che tenga.
Pace e bene.