relativa a recensione di cui al link
https://smfetish.forumcommunity.net/?t=62548778Mentre aspetto bighellonando x v.le Certosa, in attesa dell’orario stabilito, Gaia mi manda un messaggio, dicendomi che può essere libera prima, (probabilmente il precedente slave gli deve aver tirato il bidone) rispondo di essere disponibile anche subito e dopo un po’ di casini con il cancello che non si apre, lei arriva quando le do la schiena, sento lo scatto del chiavistello e girandomi, la vedo ormai di spalle, una figura slanciata, con un lungo soprabito nero da killer, elegante, e poi quei lunghi capelli con la coda che mi intrigano assai....
Mi fa strada e scendiamo attraversando un angusto locale contatori . Le iniziali perplessità spariscono entrando nel dungeon (proprietà di qualche mistress milanese, presumo) pulito, spazioso ed illuminato quanto basta, anche per le riprese che ho in mente.
Mentre le chiedo di confermarmi l’autorizzazione alla clip (accordata) lei si leva il soprabito nero e me la trovo di fronte in reggiseno e slip neri e sopra un gonnellino di pelle amaranto e sandali tacco alto, si toglie la mascherina e lei è esattamente come me l’ero immaginata.
Stranamente non mi mangio la lingua ma quella che ho davanti è una femmina di rara bellezza, alta e proporzionata, come tutti possono vedere nei suoi video.. La pelle non rivela imperfezioni e la sua abbronzatura è, a mio gusto, perfetta.
Lei mi fa notare che il tempo che sto impiegando nella disposizione di luci e camera, rientra nel tempo della sessione, cosa che avevo già preventivato, ma allo stesso tempo mi da tutte le indicazioni per facilitarmi il compito.
Iniziamo con la pratica dei calci
Nei calci (solo zona addominale) è stata una vera sorpresa
e da come li tira, deve aver appreso la tecnica da qualcuno che pratica, non sono pedate ma veri calci, perché raggruppa il ginocchio verso il costato e poi “lancia” letteralmente il piede contro il bersaglio colpendolo con la parte esterna della pianta o la pianta del piede stesso, in quello che dovrebbe essere un calcio laterale (yoko-geri).
La tecnica, magari, non è proprio perfetta, ma non stiamo facendo una gara o una esibizione, e lei è potente e precisa nel colpire, aspetto questo non da poco, e l’energia che i suoi colpi trasmettono all’impatto, fa immediatamente intuire che quelle belle e affascinanti gambe sono pesanti, forti, muscolose ed efficaci in modo che non ti aspetti, pari almeno alla forza di un uomo direi. Colpi simili, in palestra, li ho ricevuti solo da una bella biondona di agiata famiglia, che praticava a buon livello discesa e slaloom, per tutto l’inverno.
Non fossi ben allenato con gli addominali, mi avrebbe piegato.
Con la dovuta cautela inizia con un calcio a media forza e vedendo che sopporto aumenta l’energia dell’impatto al punto da spostarmi con l’ultimo calcio di quasi un metro. Per me avrebbe potuto continuare ma decide di fermarsi e passiamo alla lotta.
Mi dice di inchinarmi e baciarle i piedi, atto che io rifiuto, non per sfida ma perchè mi piace essere costretto, allora lei mi afferra circondandomi le spalle con le sue braccia a mi atterra in modo credibile, ma in qualche modo “gentile”, più cauto di come le ho visto fare in qualche suo video…e finalmente finisco bloccato in una reverse scissors ma ortogonale.
Mi ritrovo con la gola esposta, ma avendo lei cosce belle piene, la graduale pressione della sua morsa, avviene fra nuca e mento e sulle mie spalle, senza premere pericolosamente sulla gola. Con la testa così bloccata , mi sento in paradiso
e lei intensifica progressivamente la morsa. Un po’ mi godo la situazione ma poi capisco che mi sta stirando le cervicali e prima che si sconfini da una situazione sicura, busso e lei immediatamente allenta la morsa, poi un’altra scissors frontale, un’altra classica da dietro e tutte portate fino al limite del dolore ma senza mai eccedere.
Passiamo al foot gagging e steso a terra le mi mette i suoi piedi sulla faccia ordinandomi poi di baciarglieli, io eseguo ma senza particolare trasporto ed allora me li strofina sulle labbra e "leccali" mi "suggerisce" ed io eseguo . I suoi piedi sono belli e adeguati all'altezza e le suole sono salate e dure il giusto, due piedi che non sono due soprammobili, ed infatti vedendomi avaro nell'impegno, mi da un energico impulso sulla guancia, una sorta di strattone, sufficientemente convincente per farmi ricordare la forza delle sue gambe,
e suggerirmi di eseguire il suo ordine senza indugio.
Mi dice che è il momento di passare al pissing, io sposto la camera dove lei mi suggerisce, e mi sdraio dove ha preparato una traversa. Io avrei desiderato che lei esercitasse la massima coercizione per questa pratica, ma ci sarebbe voluto un bagno da 5 stelle con piletta centrale e qui invece è piccolo e conseguentemente mi adeguo alla solita posizione, sdraiato come una turca.
Durante la preparazione si genera una garbata discussione sul come farlo, su quello che vorrei e senza rendermene conto continuo a spezzare o deviare la sua azione e concentrazione, con continui petulanti suggerimenti fino a che lei mi ordina di aprire la bocca e non ammettendo, a quanto pare, tentennamenti di sorta, si scoccia e mi rifila una sberla.
Wow!! La situazione comincia a farsi intrigante.. la guardo ma continuo a suggerirle qualcosa e lei :”Ma quanto cazzo parli!? C’e gente che viene qui e non ti dice nemmeno come stai,..o come va o... e che bisogna tirargli fuori le parole di bocca , e tu invece non stai zitto un attimo!! Porcatroiaaaa!! (vederla così decisa, prendersi la scena, mi affascina, non posso che starla a guardare quasi imbambolato)
La situazione mi pare comunque quasi comica, pur se decisamente emozionante, e non so per quale motivo, forse per rompere la tensione, mi viene d'impulso un pensiero balzano, e le domando se mi accetterebbe come schiavo personale.
Attimo di silenzio,... mi guarda interrogativa, poi con calma ficca i suoi occhi nei miei ed esclama : “Chi?!?.... Tu??....” i miei occhi scrutano ora, ogni minimo dettaglio del suo viso, fissano alternativamente i suoi, in quel momento così intensi espressivi ma non esattamente benevoli, e poi si spostano su quella bocca disegnata e perfetta, che si schiude avvicinandosi al mio viso, per dirmi, scandendo le parole : “ Ti ammazzo il giorno stesso che ti candidi!!”
Non ce la faccio e scoppio a ridere, ma non per sottovalutarla o sfidarla, e lei riprendere in mano la situazione , mi ordina di aprire la bocca e mi molla un altro schiaffo e poi subito uno ancor più forte, perfetto, con le quattro dita tese. Manco l'ho visto arrivare ed è stata una bella botta, ma se me ne avesse mollato altri, non mi sarebbe dispiaciuto.
“Non lasciarmi segni però” le dico ritornando alla realtà, ma lei subito mi afferra le guance stringendole forte fra i polpastrelli delle dita sempre tese, costringendomi ad aprire la bocca e con uno sguardo cattivello, sussurra sibilando un :”"Non preoccuparti , non te ne lascio! … Purtroppo!..”.(..e a questo punto io sono completamente innamorato!)
Si raddrizza e si sistema sopra di me ed in un attimo la sua micia è a meno di una spanna dal viso . “Porca boia è bellissima pure lì!”
Come affermazione sembra una colossale puttanata, essendo un’ovvietà, ma è quello che ho istintivamente pensato in quel momento. Le suggerisco ancora qualcosa e riprende il botta e risposta ma questa volta taglia corto ed intende ammutolirmi con i fatti. Continuando ad intimarmi di tenere aperta la bocca inizia a pisciare :"Fino all'ultima goccia la devi bere!" dice , ed io non potendo parlare bevo ma rimango sbalordito per il fatto che l'urina di Gaia non ha il classico gusto acre e sgradevole, ma ricorda invece quello di una bevanda vagamente dolce e diluita , per fare un paragone possibie, il gusto un tè alla pesca, caldo e molto diluito. Conseguentemente, non provando repulsione non ho neppure sperimentato quella emozione che mi "destabilizza" e mi disorienta.. ma bevo, che altro posso fare, vorrei dirle di darmi il tempo di deglutire ma non posso e bevo..bevo.. bevo ...ma alla fine accade il patatrak.
Un improvviso ed involontario conato ed erutto in stile geyser la piscia di Gaia , lavandola dalle parti intime al viso.... lei sbotta subito con un'imprecazione degna di un muratore bergamasco ... un :" PORC...O!... LO SAPEVO!!!!!.. "
Alto, squillante, perfettamente scandito e detto con convinzione mentre si alza di scatto visibilmente alterata (..azz!! sta a vedere che questa mi ammazza di botte adesso, senza aspettare la candidatura!) ma fortunatamente si allontana corrucciata, mentre io sono sinceramente mortificato per l'accaduto, ma blaterare scuse serve a poco, cazz.. l'ho combinata veramente grossa, ed è meglio stare zitto e cercando di rimediare mi impegno subito ad asciugare il pavimento con i tovagliolini che mi ha appena dato prima di andarsi a lavare.
Ritorna dopo essersi sistemata, mentre io, inginocchiato sono ancora impegnato a fare il solerte "Cenerentolo" ma ora la rabbia per l'incidente, le è sbollita e, con un atteggiamento più disteso ed amichevole mi rassicura e mi invita a farmi la doccia, che a completare le pulizie avrebbe provveduto lei ...
Malgrado la responsabilità dell'accaduto fosse sicuramente mia, lei non mi ha incolpato o insultato, dandomi della testa di quiz o altro, e/o scaricandomi addosso tutte le colpe e responsabilità che comunque avevo, ma ha mantenuto un controllo su se stessa. ammirevole !
Un po' sollevato, vedendola nuovamente cordiale, sta per scapparmi una battuta dicendole che fortunatamente sono un fan solamente del pissing e non dello scat altrimenti si sarebbe ritrovata tutta panterata....... ma questa volta, fortunatamente, riesco a tenere a freno la lingua e me ne vado in doccia, zitto zitto.
Ultimata la doccia ritorno e passiamo alle headscissors, prima una fase di standing fronte e retro ovvero testa lato pancia o testa lato natiche, nel primo caso era bello sentire le sue belle natiche premere sulle mie spalle e poi fra le sue cosce ci stavo benissimo, come fra due guanciali, morbidissime ma man mano che la stretta aumentava cercavo di resistere ma alla fine bussavo. Nel modo opposto la morsa mi è sembrata più efficace, quasi pericolosa , probabilmente per la prossimità delle sue natiche toniche. La cosa che mi ha fatto preoccupare era il fatto che la morsa non fosse graduale, come quella di Amrita, ma che quando era nella fase più intensa, avvertivo come delle contrazioni repentine di alcuni fasci muscolari , ben definiti ed isolati, che erano molto dolorosi , vere stilettate molto intense e concentrate.
Non era al massimo disse (e questo è probabile) ma anzi che era a meta della sua forza (e quì invece, credo facesse un po' la "sborona") perchè se avesse stretto al massimo, mi avrebbe ammazzato (vabbè adesso sapevo come avrebbe fatto, mai un giorno mi fossi candidato)
Poi le è scappato fuori che un suo schiavo, invece, aveva resistito alla sua stretta ..ed allora mi è venuto in mente un nostro collega dal collo d'acciaio, ho sorriso ma non ho detto nulla anche se potevo immaginarmi benissimo chi fosse.
Avrei voluto continuasse oltre il tapping portandomi a livello dei guaiti, facendomi veramente vivere una esperienza di dominazione e sottomissione come quelle che avevo provato con la sua amica, ma allo stesso tempo avevo la sensazione che lei non "sentisse" la situazione o che non avesse il desiderio insano di farmi soffrire al livello di intensità che avrei desiderato o forse, non conoscendomi, preferiva rimanere prudente, per evitare capitasse qualcosa di spiacevole, e mi è sembrato facesse un vago riferimento a rischi per la mia mandibola.
Purtroppo il casino provocato nel pissing aveva scombussolato la sessione , provocando anche deconcentrazione e quindi sulle scissors non c'è stato il tempo necessario per approfondire e neppure volevo scocciarla ancora con osservazioni o suggerimenti e così si è arrivati alla fine della sessione .
Mentre raccoglievo la mia attrezzatura, con un piccolo aiuto anche da parte sua, mi chiede, forse per intavolare un minimo di socialtime, il perchè della mia divergenza con Amrita, ma non essendoci tempo per una trattazione esaustiva , rimango sull'evasivo, dicendole che era stato solamente di un malinteso, anche e soprattutto per il fatto che l'inglese lo so a spanne. Parlando, mi dice anche che non si trova a suo agio con gli switch come me, e ancora una volta mi ricorda che parlo troppo per i suoi gusti, una vera papera. Vedendomi ormai prossimo all'uscita mi ricorda con noncuranza e discrezione che posso lasciarle il regalino sulla sedia. (cosa che normalmente faccio invece prima della sessione, ma è un altro punto a suo favore in quanto a fiducia nei miei confronti, aver dato prima di chiedere, chapeu!)
Cerco nelle tasce del giaccone per onorare l'impegno ma, proprio e solo in quel momento, mi accorgo che il portafoglio è in macchina,
deglutisco, la guardo e con un misto di costernazione e comico imbarazzo e le confesso la cosa. Il suo sguardo per un attimo mi ricorda la dolcissima Magda quella di "non-ce-la-faccio-più..!!" nel film "Bianco Rosso e Verdone" ma rinuncia ad ammazzarmi, perchè mi vede sincero e anche perchè le lascio in custodia tutta la mia attrezzatura video . Vado e torno ma non getto le rose sulla sedia ma brevimano, come giusto in una leale trattativa e per il rispetto che sento di doverle.
Sto per uscire e mi viene in mente quello che avevo letto in una recensione, quì sul forum, di una sua consuetudine, gliela esprimo, annuisce ed infatti mi ordina, prima di congedarmi,di inchinarmi e baciarle i piedi, "Tutti e due!" precisa.. Eseguo e noto quanto siano in fondo curati, belli ed aggraziati, pur non essendo dei "piedini" ma, come prevedevo, non provo nessuna emozione, eseguo diligentemente, con delicatezza e rispetto. Mi rialzo e dopo averla guardata fuggevolmente negli occhi la saluto ed esco.
Considerazioni finali.
Sono rimasto soddisfatto della sessione ?
No o comunque non completamente perchè mi aspettavo da parte sua maggior decisione, arroganza e prepotenza, ma non mi sento neppure di farle colpe, mancanze o altro, Riflettendo quello che chiedo da una mistress è molto impegnativo, al limite del rack, e poi mi rendo conto di aver messo probabilmente troppa carne al fuoco e questo non le ha permesso la necessaria concentrazione ed incisività sulle pratiche.
Tornerò?
Difficile dirlo anche perchè mi rendo conto che le sessioni non mi danno un ritorno pari all'aspettativa, e già da qualche tempo mi domando se non sia meglio smettere..mah!? Volessi incontrarla un'altra volta, imposterei la sessione in modo comunque diverso, ed a lei più congeniale, sono certo che nelle condizioni ottimali , il "meraviglioso incubo" è in grado di farmelo provare ....escludendo sicuramente il pissing )))))))
Mi immetto nel caotico e fluido traffico di Milano V.le Jenner e limitrofi e ,anche se non particolarmente soddisfatto, non mi è rimasta la sensazione, comune a molte altre sessioni, di aver gettato i soldi ed allo stesso tempo mi rendo conto di non essermi, annoiato con lei......nemmeno per un istante.