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| CITAZIONE (Dolcepensiero @ 16/4/2024, 11:24) Il lenzuolo sotto il mio naso sa di muschio bianco. Sono distesa su letto. Le imposte chiuse. I vetri aperti. Gli uccellini cinguettano giá. È mattina presto. Mi sono svegliata con una specie di languore addosso e non sono decisa se alzarmi o stare ancora cosí, sul lenzuolo profumato, con addosso solo maglietta corta e slip. Il mio sedere vergine. Immagino cosa si prova ad attendere una mano che colpisca per la prima volta con una sculacciata. Immagino il calore che arriva o arriva prima il dolore? Lui ha fatto il caffè ed è giá uscito. Il profumo di caffè adesso arriva fin quassú. Intenso, vibrante, arriva al naso e sulla pelle. Il mio corpo reagisce ma non si alza. Il languore è troppo. Attendo... Il mio Padrone verrá a breve. Al pensiero di Lui e delle sue mani mi bagno... Mi sento eccitata. Inarco il sedere. Sono pronta? Mi merito questa punizione? Lui non soddisferá il mio desiderio ma il suo. Rimango avvolta dal profumo di caffè. La mattinata sará molto calda... Non posso toccarmi. Il Padrone deciderá se sfiorarmi o no. Solo Lui decide cosa farmi e quando farlo. Gli uccellini cinguettano ancora. È arrivato il vento. Il profumo della pioggia. Mi sento fremere. Lui quando arriva? Dolcepensiero mi hai fatto emozionare a leggere questa tua esperienza. Credo ci sarà un seguito e che continuerà con l'arrivo del Padrone. Attendo con ansia il prosieguo del racconto ( ...continua...). SlaveScat50
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