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| Qualche anno fa avevo preso lezioni di tennis con una maestra piu grande di me. Io avevo sui 30/32 anni e lei andava quasi per i 40. Io alto 1.80 fisico snello e atletico, lei non altissima (+ o – 1.65) ma fisico bel delineato e muscoloso. Lei oltre a fare maestra di tennis era in fissa con palestra, bodybulding, lotta libera ecc. Aveva una piccola palestra in casa dove faceva lezioni private come personal trainer per arrotondare nelle ore in cui non faceva lezioni di tennis. Io dall’ambito palestra ecc mai stato attratto e infatti ho fisico asciutto ma muscolarmente son poca cosa. Proprio per questo lei ogni volta a lezioni di tennis mi umiliava dicendo che i miei colpi non son abb forti che son debole che devo mettere su massa ecc. ; cosi mi faccio convincere a provare un oretta di pesi da lei “prima prova gratuita tranquillo” e cosi mi decido a provare. Non son scemo e vedevo che lei era abb attratta da me anche da semplici battutine che faceva durante le ore di lezioni. Non mi faceva impazzire di viso ma obiettivamente fisicamente era tanta roba e inoltre io sempre avuto feticcio di essere dominato da donne palestrata o cmq muscolose.
Fatto sta che mi presento da lei in una calda giornata di luglio. Mi apre ed è in tenuta ginnica quindi top sportivo fucsia sopra (sospetto con push up dato che non aveva a mia memoria seno enorme ma con questo top sembrava una terza con tette compresse), shorts corti neri e aderenti sotto (che gran bel culo) e piedi nudi. Mi dice che aveva appena finito una sessione con 2-3 persone e che sarei stato solo. “Ora ti torturo per bene” esclama divertita (non sapendo quanto la cosa mi eccita). Mi metto in pantaloncini corti e sopra una canotta. Mi fa fare un breve riscaldamento e poi mi fa partire con esercizi. Son obbiettivamente una sega e ricordo ancora mentre mi faceva fare serie di flessioni lei in piedi davanti a me che contava e mi irrideva per la fatica che stavo facendo. Ricordo ancora mentre andavo su e giu il mio viso a pochi centimetri dai suoi piedi e anzi a un certo punto mi ha messo un piede in testa e mi spingeva giu la testa mentre provavo a tirarmi su ridendo sguaiatamente. Dopo 20 min mi ha sfinito, mi tolgo maglietta e rimango a petto nudo esausto dal caldo. Mentre faccio addominali si mette a mio fianco e va a velocità doppia, mi sento veramente un inetto a suo confronto.
Fatto sta che arrivati quasi alla fine, visto che le dico che son scoppiato che non me la sento di mettermi al bilanciere o sollevare pesi dato che non sento piu le braccia, mi sfida a lotta libera. Stende un tappeto grosso per terra si sgranchisce i muscoli e mi dice che ho 5 minuti per metterla a terra e contare fino a 3. Ho tutti i muscoli indolenziti e faticherei a sollevare un pallone da basket ma per orgoglio ovviamente accetto. “Non avrò riguardo eh” ridendo mi dice. Attacco, si divincola, mi sfugge e anzi contrattacca e con quelle gambe muscolose mi blocca in una morsa bloccandomi totalmente gambe e braccia. Provo a liberarmi ma non riesco a fare nulla “ti arrenderai mica? “. Si impietosisce e molla presa liberandomi. Senza rendermene conto il mio pene è praticamente eretto. La cosa mi sta eccitando per quanto mi sento umiliato. Ripartiamo e ben poco dopo mi ritrovo di nuovo bloccato in una sua presa letale. Finisco schiacciato sotto la sua ascella e mi stringe mentre con le gambe blocca le mie. Respiro li sotto a fatica, lei probabilmente si rende conto della mia erezione e mi sussurra in maniera provocante e maliziosa “Che succede la sotto, ti stai divertendo?” dicendo cio inizia a strusciare le sue gambe sul mio pene eretto. Io son sempre schiacciato sotto la sua ascella e in automatico inizio a leccargliela…lei non se lo aspetta ma inizia a ridere divertita e accelera la strusciata con le gambe. Son totalmente inebriato dalla situazione e nel giro di un minuto o poco piu vengo copiosamente nei pantaloncini continuando a leccarle l’ascella con sui mi teneva bloccato. Finito tutto vado in bagno a ripulirmi e cambiarmi e torno in palestra con lei seduta che faceva trazioni fresca come una rosa… “Quindi tornerai? Ti è piaciuto allenarti?” Io imbarazzato sorrido e dico di si che non è stato male… prendo le mie cose mentre lei continua ad allenarsi…”Ci sentiamo presto” e mi fa occhiolino.. Io esco sorridendo incredulo quasi a quello che è successo.
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