Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Il fascino della divisa e del ruolo, (Reminiscenze di in sub per troppi anni silente su questo sito)

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view post Posted on 22/3/2024, 15:46     +1   +1   -1

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Mi placherò, abbiate pazienza. Dopo anni a leggervi sommessamente in silenzio, mi sto aprendo proprio con voi, così evoluti e coraggiosi. Ero adolescente che riusciva a turbarmi una prof nervosa e molto esigente: ricordo i suoi colpi con la mano sul banco, gli occhi azzurri da bella donna e il dettaglio fet delle sue ascelle spesso madide e la pelle vulcanizzata come da copione estetico dei primi anni 80: inoltre coi primi caldi si tirava su le maniche e ciò le donava una aurea di forza e supremazia al femminile che mi fantozzizava nell’anima. All’epoca ero ancora troppo imberbe e illibato da capire cosa fosse. Ne ero attratto e terrorizzato. Notavo che anche i miei compagni più sgamati e meno impacciati lo fossero, voglio dire gente che andava allo stadio, in discoteca e che si drogava.
Credo ci provasse gusto a sottometterci col solo sguardo e lo spauracchio dei suoi voti spietati: il suo caning metaforico partiva dal 2. E a fine anno faceva la media matematica così insufficiente da ritrovarmela ogni volta settembre, ancora più abbronzata, accaldata, attraente e stranamente meno severa e più magnanima. Mi ha sempre promosso, anche se all’esame facevo cagare. Ma abbassavo la testa e mi veniva la voce da succube e lei probabilmente lo gradiva.
Un carattere perfetto per uno dei vostri racconti. E poi mi capitò un incontro in treno, quella tipa dalla gonna in pelle e stivali che neanche Eric Stanton l’avrebbe disegnata: mi ero messo in testa che mi sarei offerto per aiutarla a portare giù l’enorme valigia, ma da servo piegato in avanti linguaggio del corpo che parlasse per il me più intimo e annoiato. Ma persi il guizzo e lei si incamminava potente e tremendamente egemone.
Sia lodata la parità: se no come potevo cogliere il fuoco pagano da valchiria del terzo millennio e femminismo pop muscolare all’ordine del quotidiano: una soldatessa di guardia che mi ha costretto a fingere che avessi un appuntamento proprio da quelle parti. Purtroppo non le leggevo il nome sul badge. Sarebbe stato stalking passivo sui social, come già faccio con le militaresse britanniche, norvegesi e tedesche. Erano i giorni del farsa sociopolitica di Strade Sicure che il cittadino si senta protetto. Nel mio caso eccitato e in turpe stanca erezione con voglia di inginocchiarmi, al cospetto della Dea pagana in mimetica e fucile d’assalto, ben vengano di fem-nonnismo. Mi succede anche con le guardiesse giurate, ormai sempre più gonfie di pesi e tatuaggi e sguardo assassino coniato da serie tv scadenti come sceneggiatura, ma interessanti dal punto di vista iconografico, specie se spagnole: sempre zeppe di Donne Alfa alquanto stereotipate ma alquanto stimolanti per i sub che nuotano in quotidianità prive di scappatoie.
Gloria ai sensi e a tutti i desideri, specie se occultati e contro il buonsenso comune

(Grazie ancora per l’accoglienza)

Edited by Davide Sotto - 22/3/2024, 16:31
 
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