Sessione si, sessione no, Dubbi sul mettere in pratica le proprie fantasie

Ciao a tutti. Come da titolo, sono in una fase critica della mia esistenza e vorrei conoscere la vostra opinione, per cui vi chiedo di essere davvero voi stessi nel dare una risposta, quindi non limitatevi e sentitevi liberi di darmi dell'uomo di m3rda se lo ritenete giusto. Ho 30 anni ed una relazione stabile vanilla con una ragazza, che conosce le mie preferenze sessuali ma non fino in fondo. Ad esempio, sa della mia fantasia cuckold e di un leggero feticismo dei piedi, ma non che il mio desiderio più grande sarebbe quello di finire annegato tra sputi di ragazze snob o con la testa nel water. Per riassumere e semplificare, ho sempre cercato di inserire nella coppia le fantasie realizzabili (es. cuckoldismo) e fantastichiamo su questo prima e durante il sesso. Sarà l'età, lo stress da lavoro, la routine o la perdita di speranza verso il genere umano, ma sento di essere arrivato ad un punto in cui vorrei sperimentare in una sessione le mie fantasie più forti e con cui ho gli orgasmi migliori (lotta mista, ballbusting, spitting e umiliazioni degradanti). Ho voglia di perdere la dignità, cosa che non sarebbe realizzabile all'interno di una coppia. Vorrei organizzare una prima sessione reale, ma ogni volta mi domando se faró la cosa giusta o no, se me ne pentirò, se non riuscirò più a guardare la mia ragazza nello stesso modo...etc. Qualcuno di voi si è mai trovato in questa situazione? C'è qualcuno che si è pentito e vorrebbe poter tornare indietro nel tempo dopo averlo fatto? La verità è che sento qualcosa di forte dentro di me a livello solamente sessuale, ma allo stesso tempo non so se sarei in grado di gestire un tradimento così programmato, perché di questo si tratta. Con lei sono felice, ci divertiamo e cerchiamo di vivere sempre in modo attivo la nostra relazione. Ma io sono slave fino al midollo dalla nascita, ed ho paura di esplodere nel tempo se non faccio qualcosa ora. Grazie a tutti quelli che vorranno condividere le loro emozioni e opinioni in merito, sentitevi liberi di aggiungere o chiedere qualsiasi cosa

Se provi forse ti pentirai..... ma se non provi prima o poi ti pentirai......

Io suggerirei caldamente di lanciarti e contattare una mistress (che ti auguro sia quella adatta a te perché quello fa una bella differenza per la riuscita dell'esperienza. Magari puoi leggere nelle recensioni per farti un'idea) perché se non provi ti resterà sempre il tarlo del dubbio a roderti l'anima. Se invece provi: o non ti piace e vivi tranquillo la relazione a quel punto ,o ti piace e ti sei tolto la voglia , il dubbio ed esci contento. È quasi un win-win.

Spesso penso di parlarci, ma so che questa cosa non finirebbe bene. Lei è vanilla nell'anima ed è molto gelosa. Se fossimo a parti invertire io la capirei e le lascerei provare ciò che manca sessualmente, ma lei la vedrebbe come una richiesta di andare con altre perché non mi basta e perché altre potrebbero essere migliori di lei. Ogni tanto ci penso e vorrei confessare tutto, ma la vedo più come una cosa fattibile in futuro quando la coppia non è più attiva sessualmente. Al momento attuale sarebbe come dichiarare l'inadeguatezza di lei.

Ciao Kappa, grazie per la tua testimonianza. C'è stato un periodo della mia vita dove frequentavo playparty e l'ambiente BDSM. Ovviamente cercavo una ragazza che potesse essere compatibile con me, ma non ho avuto grande successo. Con la mia ragazza attuale, a cui ho confidato fin da subito una parte delle mie pulsioni, c'era grande intesa sia sessuale che psicologica. E ciò che mi ha colpito è che mi sono innamorato di lei per come era, l'aspetto sessuale è emerso in un secondo momento. É come se col tempo e con la routine che si instaura nella coppia, fossero venute a galla nuove pulsioni più forti che non sono inseribili all'interno della coppia (almeno secondo me). Non so come si possano attuare certe pratiche umilianti dove c'è amore, ma questo resta un mio parere personale e non giudico nessuno. Da qui il mio desiderio di provarle con una mistress, cioè un'estranea verso cui non è rivolto alcun sentimento. Anche io non cercherei niente di quello che ho già con la mia ragazza, ma forse è proprio questa l'essenza del tradimento?