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| CITAZIONE (redskin @ 13/1/2024, 18:34) Mi capita spesso di sfogliare riviste dedicate al pubblico femminile, e di imbattermi nella consueta rubrica di "salute ginecologica", che molto spesso è una litania di lamentele femminili inerenti l'ingresso nel periodo della menopausa: tra gli effetti collaterali del drastico calo ormonale, accanto ai più noti e fastidiosi (vampate, insonnia, malessere, inizio di osteoporosi) si legge puntualmente anche del drastico calo di desiderio sessuale, della subentrata secchezza vaginale, spesso addirittura del persistente dolore alla penetrazione . Alchè la ginecologa di turno replica con la canonica Terapia Ormonale Sostitutiva, con l'aggiunta però di pomate topiche a base testosteronica e di lubrificanti vaginali, al fine di tentare di "risvegliare" quel che rimane di ardori oramai ampiamente assopiti (quasi sempre solo per accontentare il partner maschile, e scongiurare un possibile divorzio). Essendo io anagraficamente non molto distante da quella fase della vita, mi chiedo come sarà avere a che fare con una eventuale futura partner che abbia la libido azzerata, quando probabilmente io sarò ancora "desideroso"; che fare, come regolarsi con questa tipologia di donne? Devo rassegnarmi all'idea di appendere il membro al chiodo, e prepararmi alla reciproca "pace dei sensi"? Ma no, bisogna smettere di disturbare la moglie con richieste non gradite (o compagna) ormai troppo vecchia e trovare una alternativa giovane…anche la moglie attempata ti ringrazierà se non la insidi più. Basta fare tutto con somma discrezione
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