Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Piccolo

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view post Posted on 24/2/2024, 06:51     +1   -1

Professore/essa SM

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Molto intrigante il tutto anche se tutte queste pratiche finalizzate ad infierire sul pipino non mi entusiasmano, capisco però che i gusti sono gusti, personalmente sono più portato ad estremismi diversi...ma tu hai fantasia da vendere! 👍🏼
 
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view post Posted on 29/2/2024, 10:24     +2   +1   -1

Cavaliere BDSM

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Passano i giorni,i segni sul cosino sono totalmente spariti
Lei non chiama,stare al Suo servizio e ai suoi piedi mi comincia a mancare.
Passa qualche altro giorno e arriva il messaggio
Sempre emozionato come se fosse la prima volta lo apro e leggo
" ehi pisellino vieni,alle 17 ti voglio qui"
Sono felice..molto e le rispondo "
Si signora"
Leggo più volte il messaggio e si capisco che mi mancava veramente tanto
All'orario indicato sono davanti la sua porta
Noto subito vicino allo zerbino un paio di stivali molto molto sporchi e infangati..
Mi apre
Entro e subito mi spoglio e inginocchio
La osservo e mi sembra ancor più affascinante
La saluto con il consueto baciamano e abbasso lo sguardo,posando sulle ciabattine che nascondono i piedi
"Ciao pisellino, come stai?"
Mi chiede
"Buonasera signora,tutto ok Lei?"
Le rispondo
Non da peso alla mia risposta e "come avrai notato fuori ci sono degli stivali da pulire...vai"
Ride,mi apre la porta e mi fa cenno di uscire
Sempre mantenendo lo sguardo basso esco,sono nudo e inginocchiato
Lei mi osserva rimandeno sulla porta
" dai che quando hai finito c'è un premio"
Molto umilmente le rispondo "Grazie signora, ma è mio dovere non c'è bisogno del premio"
Lei ride e chiudendo la porta "quando hai finito suona"
Chiude la porta.
Sono nudo e inginocchiato davanti agli stivali sporchi
Mi siedo sul freddo pavimento e ne prendo uno tra le mani
Una veloce annusatina e poi lo alzo e giro per vedere la suola
È consumata e molto sporca e infangato
Faccio un respiro,e inizio
Stacco i pezzi più grandi con i denti,poi appoggiandoli sul pavimento e poi inizio a leccare
Solo,nudo e di fuori al freddo che sto pulendo i suoi stivali
Un mix di sapori in bocca,a dir la verità non proprio buonissimi
Ogni tanto lei mi osserva dalla finestra..
Quasi finito il primo,ho il cosino in tiro,qualche altra leccata e prima di finire sgocciola,aumentando ancor di più l'umiliazione.
Passo all'altro stivale
Mi sembrano puliti,prima di suonare però, raccolgo,leccando,le gocce di piacere sul pavimento.
Suono
Apre e orgoglioso le mostro gli stivali puliti
Lei li prende, li osserva e "bravo,entra"
Entro e mi chiudo la porta alle spalle
"Portali nella scarpiera e datti una sciacquata alla bocca"
Annuisco
Mi la bocca e la raggiungo..
In ginocchio al suo cospetto, ho di nuovo il cosino in tiro
"Sdraiati "
Obbedisco e mi sdraio con la testa verso di lei..
"No no d'altro verso"
Mi correggo,girandomi sono così sdraito davanti a lei seduta sul divano..
"Allarga le gambe e avvicinati"
Mi immagino già che il cosino sarà bersaglio di calci e frustate,anche se non vedo il frustino,ma obbedisco e mi metto come vuole Lei
Sono pronto ai colpi..ho anche un pò di paura e il cosino perde qualcosina in centimetri
Lei si alza,sfila le ciabattine e mi mostra i piedi,con le calze a rete e smalto nero
Sono semplicemente irresistibili..
Quella visione fa subito riacquistare l'erezione,seppur ridicola,al cosino
Prende una ciabattina,la gira e me la mette sulla faccia..
Vengo subito travolto da quel fantastico profumo che tanto mi mancava
Lei si risiede e prende il cosino tra i piedi..
Il contanto con i suoi piedi mi fa provare qualcosa di indescrivibili..
Inizia un lento su e giù,tra una risata e l'altra..
Mi sembra di vivere un sogno
Dopo pochi,pochissimi minuti il cosino sgocciola,poche gocce che le bagnano i piedi
Lei scoppia a ridere..
Velocemente si ritira su sé stesso,tanto da non poterlo nenachd più tenere tra i piedi
"Ti è piaciuto il premio?"
Mi domanda ridendo
"Tantissimo ,grazie padrona "
Le rispondo sempre con la.faccia sotto la ciabattina
"In ginocchio "
Mi alzo e Obbedisco
Fuori in tanto si è fatto buoi..
Lei prende un libro e si siede sul divano,dalla parte dove sta un piccola lampadina..
"Spegni la luce "
Spengo la luce principale e lei accende quella piccola..creando un atmosfera unica..
"Pulisci e leccami I piedi"
E si stende sul divano
Inizia a leggere il libro ,illuminato dalla piccola lampadina
E io nella penombra mi avviano e inizio a leccarle I piedi
 
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view post Posted on 5/3/2024, 00:14     +3   +1   -1

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Lei si rilassa leggendo il libro,io nudo in ginocchio le Lecco I piedi
Passo delicatamente la Lingua,lunga le piante.. sui talloni e tra le dita
Lei è talmente presa dalla lettura che sembra quasi non calcolarmi ogni tanto allarga le dita come per agevolare il passaggio della lingua
La piccola bajour illumina il libro e il suo viso..
Mentre le Lecco I piedi,la osservo
Bella, bellissima..mi sento fortunato ad essere ai suoi piedi
Il silenzio di tanto in tanto è rotto dallo schiocco dei baci,specialmente di quelli dati sulle dita.
Ho il cosino in tiro.e mentre continuo a passare la lingua sulle piante..non riesco a trattenermi sgocciolo..
Lei se ne.accorge,senza staccare gli occhi dal libro,lo sottolinea con una risatina e " poi raccogli tutto"
Non le rispondo e continuo a leccare
Intanto le goccioline sporcano il pavimento
Riallarga le dita e ci infilo la lingua
Le restringe e mi.prende la lingua..qualche secondo così.. poi lascia la.presa e posso continuare a leccare
Non mi rendo conto del tempo che passa,mi sembra sempre troppo poco,ma il cosino è di nuovo in tiro
Sto per gocciolare ancora..quando " ho sete,vai a prendere qualcosa da bere"
Prima di alzarmi le bacio I piedi
Lei accende la luce,mi alzo e dal cosino fila una gocciolina..prima di cadere sul pavimento rimane un pò così
Lei se ne accorge e " sei ridicolo" e ride
Ha ragione e mi sento un po in imbarazzo
Le vado a prendere qualcosa di fresco
Torno con una bottiglia di acqua e un bicchiere,sistemate sul vassoio
Lo appoggio sulla tavolino e con le mani mi indica di tornate al mio posto,ai suoi.piedi
Sempre con il.cosino in tiro inizio nuovamente a leccare
Io tempo di sgocciolare nuovamente,chiude il libro e mi leva I piedi dalla portata della lingua
"Pulisci il pavimento"
Mi chino e Lecco le goccioline del piacere sul pavimento
Mentre le sto raccogliendo lei " stavo pensavo...sarebbe bello poterti avere qualche giorno qui per essere sempre al mio servizio...iniziamo stasera?"
Sento quelle parole mentew Lecco.. che quasi mi emozionano..
Finito di pulire...mi rialzo e lei
" allora?"
La guardo,le guardo i piedi e
" si va bene signora "
Dentro di me esplodo di gioia
" allora vai a prendere qualche cambio e torna"
Le bacio I piedi,mi alzo,mi vesto ed esco
Lei continua la sua lettura
Prendo giusto una maglietta e dei apntalone mi incammino nuovamente verso la sua casa..
Provo un mix di emozioni,agitazione e voglia di provare..
Ricordo a quante volte l'ho desiderato di stare ai suoi piedi..e ora quasi non mi sembra vero di poterci stare addirittura
qualche giorno
Passo davanti ad una pasticcera e prendo qualcosa per festeggiare
Torno,suono e mi apre
Mi spoglio e in ginocchio le passo la piccola torta
Mi osserva,anzi osserva il cosino e da una bustina tira fuori quello che smebra un
guinzaglio..sembra piccolo e al posto del moschettone c'è una pinzetta
Si china e me l attacca sulla punta del cosino
Pizzica e fa male,se ne accorge e accarezzandomi la testa " eh all'inizio brucia poi ti ci abitui" e ride
"Seguimi"
La.seguo,il rumore del guinzaglio sul pavimento scandisce il ritmo dei.passi..
Brucia,brucia tanto.. la seguo fino al divano e nuovamente riprende la lettura
Torno ai suoi piedi e l'eccitazione di certo non aiuta con il bruciore della pinzetta..
Però mi sembra di vivere un sogno
Grazie


FINE
 
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view post Posted on 12/3/2024, 07:41     +1   -1

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CITAZIONE (max92 @ 5/3/2024, 00:14) 
Lei si rilassa leggendo il libro,io nudo in ginocchio le Lecco I piedi
Passo delicatamente la Lingua,lunga le piante.. sui talloni e tra le dita
Lei è talmente presa dalla lettura che sembra quasi non calcolarmi ogni tanto allarga le dita come per agevolare il passaggio della lingua
La piccola bajour illumina il libro e il suo viso..
Mentre le Lecco I piedi,la osservo
Bella, bellissima..mi sento fortunato ad essere ai suoi piedi
Il silenzio di tanto in tanto è rotto dallo schiocco dei baci,specialmente di quelli dati sulle dita.
Ho il cosino in tiro.e mentre continuo a passare la lingua sulle piante..non riesco a trattenermi sgocciolo..
Lei se ne.accorge,senza staccare gli occhi dal libro,lo sottolinea con una risatina e " poi raccogli tutto"
Non le rispondo e continuo a leccare
Intanto le goccioline sporcano il pavimento
Riallarga le dita e ci infilo la lingua
Le restringe e mi.prende la lingua..qualche secondo così.. poi lascia la.presa e posso continuare a leccare
Non mi rendo conto del tempo che passa,mi sembra sempre troppo poco,ma il cosino è di nuovo in tiro
Sto per gocciolare ancora..quando " ho sete,vai a prendere qualcosa da bere"
Prima di alzarmi le bacio I piedi
Lei accende la luce,mi alzo e dal cosino fila una gocciolina..prima di cadere sul pavimento rimane un pò così
Lei se ne accorge e " sei ridicolo" e ride
Ha ragione e mi sento un po in imbarazzo
Le vado a prendere qualcosa di fresco
Torno con una bottiglia di acqua e un bicchiere,sistemate sul vassoio
Lo appoggio sulla tavolino e con le mani mi indica di tornate al mio posto,ai suoi.piedi
Sempre con il.cosino in tiro inizio nuovamente a leccare
Io tempo di sgocciolare nuovamente,chiude il libro e mi leva I piedi dalla portata della lingua
"Pulisci il pavimento"
Mi chino e Lecco le goccioline del piacere sul pavimento
Mentre le sto raccogliendo lei " stavo pensavo...sarebbe bello poterti avere qualche giorno qui per essere sempre al mio servizio...iniziamo stasera?"
Sento quelle parole mentew Lecco.. che quasi mi emozionano..
Finito di pulire...mi rialzo e lei
" allora?"
La guardo,le guardo i piedi e
" si va bene signora "
Dentro di me esplodo di gioia
" allora vai a prendere qualche cambio e torna"
Le bacio I piedi,mi alzo,mi vesto ed esco
Lei continua la sua lettura
Prendo giusto una maglietta e dei apntalone mi incammino nuovamente verso la sua casa..
Provo un mix di emozioni,agitazione e voglia di provare..
Ricordo a quante volte l'ho desiderato di stare ai suoi piedi..e ora quasi non mi sembra vero di poterci stare addirittura
qualche giorno
Passo davanti ad una pasticcera e prendo qualcosa per festeggiare
Torno,suono e mi apre
Mi spoglio e in ginocchio le passo la piccola torta
Mi osserva,anzi osserva il cosino e da una bustina tira fuori quello che smebra un
guinzaglio..sembra piccolo e al posto del moschettone c'è una pinzetta
Si china e me l attacca sulla punta del cosino
Pizzica e fa male,se ne accorge e accarezzandomi la testa " eh all'inizio brucia poi ti ci abitui" e ride
"Seguimi"
La.seguo,il rumore del guinzaglio sul pavimento scandisce il ritmo dei.passi..
Brucia,brucia tanto.. la seguo fino al divano e nuovamente riprende la lettura
Torno ai suoi piedi e l'eccitazione di certo non aiuta con il bruciore della pinzetta..
Però mi sembra di vivere un sogno
Grazie


FINE

Fine nel senso di definitivamente finito? 😱
 
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view post Posted on 12/3/2024, 12:10     +1   -1

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Si :)
 
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view post Posted on 14/3/2024, 13:48     +1   -1

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CITAZIONE (max92 @ 12/3/2024, 12:10) 
Si :)

😭😭😭😭😭
 
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view post Posted on 14/3/2024, 14:17     +2   +1   -1

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CITAZIONE (max92 @ 6/1/2024, 18:36) 
Provo a scrivere un'altro racconto di fantasia basato su una pratica che ultimamente mi sta prendendo molto
Spero,sia sempre di vostro gradimento

Un normale pomeriggio invernale
Prima di tornare a casa faccio un salto al supermercato per prendere qualcosa per cena
Prendo il carellino e senza troppe idee inizio a girare tra i scaffali
Giro e giro ma di idee ancora non me vengono..
Prendo qualcosa giusto così per cena
Tra gli scaffali c'è la signora Laura,una vicina di casa
È una donna sulla cinquantina,portati benissimo,capelli mossi e scuri lunghi fino a metà schiena.
Un paio di occhiali fanno da cornice ai bellissimi occhi
Lavorando molto,anche lontano si incontra molto poco, ma in quelle rare volte, l'ho vista sempre vestita elegante e soprattutto con i tacchi.
Mi avvicino e anche questa volta è vestita molto elegante,con un cappotto lungo e un bel paiondi stivali,con un bel tacco
Le unghie delle mani smaltate di nero
Subito la fantasia e l'immaginazione corre sui piedini.
Chissà se sono smaltati? Chissà che profumo avranno?..sono delle domande che si rincorrono nella testa.
Ci salutiamo
Faccio anche un po di fatica a tener su lo sguardo,che con le domande che si rincorrono cade sempre giù sugli stivali
Ha il carrello molto molto pieno,senza pensarci troppo mi offro per darle una mano..
"Hai il carrello molto pieno,ti serve una mano?"
Ci pensa,e dopo qualche secondo
" ma dici sul serio?..eh saresti gentilissimo,grazie "
Faccio un sorrisino e " certo,io intanto apago ed esco, ti aspetto "
"Ok grazie "
Vado alle casse,pago le quattro cose che ho preso ed esco
Qualche minuto dopo esce anche lei,mi avvicino e le prendo il carrello
"Grazie veramente, poi l'altro giorno in palestra ho preso una botta e mo fa male la spalla,e non riesco a sollevare i pesi"
"Cavolo,mi.dispiace"
E lei..alzando le spalle.." pazienza succede"
Mi indica la macchina,apre il portabagagli e inizio a mettere le.buste
" certo ne hai preso tante cose"
Ridiamo
Finito e mi fa " scusa ma vai a casa?.. non me ne vorrei approfittare ma mi servirebbe una mano anche per scaricarle"
"Si certo,non preoccuparti ci vediamo davanti a casa tua"
"Sei gentilissimo,davvero"
Arrivo davanti al suo cancello leu è già lì aspetta in macchina
" eccomi"
Sorride scende e apre il portabagagli
Prendo le buste e ci avviamo verso la porta si casa,il.giardino non l'avevo mai visto ed è veramente molto curato
Con le buste in mano la seguo,le mi precede lasciando una scia di profumo, di tanto intanto smuove la testa facendo ondeggiare i lunghi capelli
Arriviamo davanti al portoncino,l'occhio mi cade subito su un paio di ciabattine ben sistemata accanto allo zerbino.
Si avvicina, si china e sento lo zip degli stivali aprirsi..quasi non ci credo, rimango qualche passo indietro e con le.buste ancora in mano..
"Per entrare in casa Metto sempre le ciabattine "
Pronuncia quando è ancora di spalle e sta aprendo lo zip dello stivale sinistro
Poi sfilo lo stivale destro e piengando la gamba,forse per sgranchirla un po,mi offre la vista della pianta,velata con delle calze scure e che avevano fatto qualche piega,leva anche l'altro e nasconde i piedini nelle ciabattine
"Ahh non ce la facevo più da stamattina"
Poi mi fa " poggia poggiabpure qui..poi ci penso io,grazie"
Appoggio le buste dove mi ha indicato,apre la porta ne prende una ed entra
Lasciando gli stivali li vicino allo zerbino
Li vorrei annusare,tanto ho qualche secondo cell ho prima che la signora torni a prendere l'altra busta,penso
E sensa neanche rendermene tanto conto sono li con il.naso sopra lo stivale destro..
Qualche secondo e basta penso e mi prometto
Da sempre avevo fantastica sui suoi piedi e sul loro odore
E ora sono li con le narici piene di quel profumo tanto sognato e desiderato..non sono mai riuscito a immaginarmelo,ma sicuramente è molto.meglio di ogni aspettativa..molto molto coinvolgente che quasi mi tiene lì incollato..con la voglia di affondare ancora più giù il naso
È un mix tra piedi e cuoio,forse sudore...gli stivali non sono proprio nuovissimi e all'interno c'è qualche segno di usura..
I secondi passano veloci,non mi vorrei staccare..
" ma che fai? Non finisci di scaricare?"
La sua voce mi gela,non so cosa dire,scatto in piedi,lei è sulla porta appoggiata con una spalla che probabilmente si stava godendo la scenetta,ma aspettava anche le altre buste per sistemarle
Divento rosso,mi rendo condo di pronunciare qualcosa di incomprensibile per la vergogna
" si le vado a prendere" taglio corto e vado a prender le altre buste
Faccio altreli due o tre viaggetti,poggiandole di volta in volta dove indicava
" questa è l'ultima "
Dico,anche per rompere un po la tensione
Lei la prende e la porta dentro..
Riesce quasi subito
"Allora io vado" le dico e spero che non ritorni sulla.scdndtta di prima
E invece con mia grandissima sorpresa "ma come..e il sinistro non lo annusi?..è più profumato, dai forza"
Sorride
Nuovamente Divento tutto rosso,sono imbarazzato e mi vergogno,m all'ostello.tempo sono.parole che o sempre sognato e desiderato di sentire.
"Eh...mm.ehmmmmm...mm" pronuncio qualcosa di incomprensibile
E poi anche per nascondere l'imbarazzo, riaffondo il naso nello stivale sinistro
Lei mi osserva,sempre appoggiata sulla porta..
Il suo sguardo mi sembra spingermi sempre più in basso..dove il profumo è più intenso
È in silenzio..
Cerco di rilassarmi e di godermi il momento tanto desiderato e sognato..ma anche tanto imbarazzante..
"Ti piace l'odore?"
Mi chiede,con una voce che sembra differente,quasi sensuale..
Si avvicina e sfila il piede dalla ciabattina.." fammi sentire quanto ti piace" subito dopo sento il suo piede tra le gambe
"Ti piace o no?" Da sensuale ora la voce sembra quasi perplessa..
" si "
Le rispondo,sempre tenendo la faccia e il.naso ben attaccato all'interno dello stivale..
"Non lo sento che ti piace"..
Rialza il piede e lo riporta tra le mie gambe,come per cercare il mio piacere..
Con le dita dei piedi cerca di abbassarmi i pantaloni
Mi risale l'imbarazzo...ma quell'odore mi tiene lì,incollato..faccio qualche movimento per agevolarle la mossa e finalmente i pantaloni si abbassano
"Mah.." è perplessa.."non avrei detto che ti piaceva?"
Si china e con la mani sposta le mutande
Provo grandissimo imbarazzo e vergogna,sottolineato dal suo silenzio..
Ma all'improvviso anche un senso di felicità e di contentezza,quella donna mi aveva messo a nudo..le mie passioni e le mie paure.
Mi sento più leggero..
Lei dopo il silenzio,scoppia a ridere..
"Ma cos'è?" Ride ride
Smetto di annusare e tiro fuori la faccia dallo stivale..
Lei ride ride,fino a quasi farsi scendere le lacrime
Io sono li con i pantaloni e le mutande abbassati fino al ginocchio...mi siedo a terra
Lei si leva gli occhiali..si strofinare gli occhi e poi
"Ma dov'è?." Continua a ridere.
Si calma un po..e allunga il piede..sembra quasi abbia paura a toccarlo.. alla fine con la punta lo tocca..
"Ma è piccolissimo "
Mi guarda
Io abbasso lo.sguardo e annuisco con la.testa..
Credo che in faccio sono rossissimo..
Un altro tocco,"però è anche duro.."
E ride..
" bisogna misurarlo"
Entra ed poco dopo esce con un righello..
Si accuccia e lo avvicina
" Ah ah ah ah ben 5 cm ah ah ah "
E aggiunge " giusto le scarpe e i piedi puoi annusare"
Non so cosa fare..e per nascondere l'imbarazzo rimetto la faccia dentro allo stivale
Due tre annusate
Poi si rimette gli occhiali e
" forse tornano le mie figlie.. di certo non si aspettano di vedere questo lombrichello...meglio se ti copri e vai.."
Mi stacco dallo stivale,mi tiro su i pantaloni
" grazie per la spesa..
Se mi lasci il numero,ti chiamo,non solo per la spesa ahha"
Le lascio il numero e super imbarazzato me ne vado


Spero sia di vostro gradimento :)

anche am e ha fatto venire il cazzo duro... e non di 5 cm X) X)
 
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66 replies since 6/1/2024, 18:36   14377 views
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