| Ai tempi di lui non avevamo mai giocato in coppa campioni, dopo però si anche se poco rispetto ad altre squadre. Con Batistuta quando avevamo nel campionato 97/98 e nel 98/99, Giovanni Trapattoni eravamo campioni d'inverno sempre primi in classifica, poi una domenica contro il Milan BATIGOL si infortunò gravemente, rientrò dopo 1 mese e mezzo mi pare, io andavo allo stadio in quegli anni da quando ero un ragazzo, vedevo che non era più il Batistuta prima dell'infortunio, gli ci volle più tempo per recuperare.
Edmundo il brasiliano proprio quando Batistuta si fece male, rimaneva l'unica punta di spessore, ma lui se ne andò in Brasile al Carnevale di Rio. Il Presidente Cecchi Gori glie lo mise come clausula nel contratto quando lo acquistò! Non volle sapere ragioni, se ne fregò di Batistuta e tutta la squadra e partì per il Brasile. Noi ovviamente senza loro 2, non avevamo più peso all'attacco e iniziammo a perdere punti, alla fine arrivammo quarti e lo scudetto lo vinse il Milan di Zaccheroni che avevamo anche battuto proprio con 3 gol di Batigol a Miano, ricordo 1 di quei gol che fu una punizione a due dentro l'area di rigore praticamente quasi nell'area piccola.
L'anno dopo arrivò anche Balbo, Di Livio, Enrico Chiesa c'era sempre Trapattoni. In Champions league BATIGOL fece1 gol da antologia a Wembley contro l'Arsenal, dovevamo per forza vincere per continuare nella Champions e vincemmo per 1-0 !
Ma anche gli anni a seguire quando l'allenatore era Cesare Prandelli c'erano già i Della Valle, andammo in Champions con un Luca Toni che segnò 31 gol in campionato, poi fummo eliminati dal Bayern dove militava Robben e Ribery, una partita discussa dissero con tante ingiustizie ma a quei tempi la seguivo meno la Fiorentina.
Si tifo tuttora Fiorentina ma non ero più ossessionato andando sempre allo stadio fin dai tempi di Giancarlo Antognoni, Daniel Bertoni, Daniel Passarella (suo figlio Sebastian andava ad una scuola dove c'era mia sorella e morì sotto un treno dopo qualche anno in Argentina quando Daniel tornò li a fine carriera), Gabriel Batistuta....quando Gabriel venne da te alla Roma dopo 9 anni da noi (ma fece bene a venire alla Roma fece 20 o 21 gol senza rigori e stando anche quasi 1 mese assente per infortunio ad un ginocchio, giusto?) e ricordo quando segnò proprio lui alla Fiorentina con quel gran tiro da fuori area che fu potente ma prese una traiettoria a parabola o palombella diciamo noi, che Toldo con il suoi 198 cm non ci arrivò a prenderla....
ricordo che pianse BATIGOL, tutti lo sommersero di abbracci i giocatori della Roma, ma lui era fermo con le lacrime agli occhi.
Fin dai tempi del ristorante di mio padre che ero piccolino e la Fiorentina veniva in ritiro davanti a noi in un Hotel e i calciatori facevano sempre la passeggiata per digerire e passavano sempre dal ristor. di mio padre e io li ho conosciuti tutti, poi venivano a mangiare in privato da noi, ho conosciuto anche il mitico Carlo Mazzone che un giorno ad una mia domanda...lui mi rispose : "tu pensa a strillà allo stadio"....i giocatori si misero tutti a ridere io rimasi un po' interdetto ero un giovincello ed ero diventato un po' la mascotte perchè mi vedevano ovunque, agli allenamenti ai campini, li al mio ristorante anzi di mio padre, facevo forca a scuola se gli allenamenti erano di mattina.
Una mattina quando se ne andarono, io e un mio amico vedemmo che lasciaraono un pallone TANGO dentro il campo...allora scavalcammo la rte e giocammo io e lui in quell'erba meravigliosa dove avevano appena giocato tutti i calciatori...Antognoini, Pecci, Ciccio Graziani, Daniel Bertoni campione del mondo 78 Argentina, nostro 1° straniero e portò dopo i modiali 82 in spagna, il suo amico Daniel Passarella che era il mio mito ma dopo 4 anni passò all'Inter, venne a parlare in segreto al ristorante di mio padre con il suo procuratore Antonio Caliendo ricordo ancora il nome. Anche lui mi riconobbe e mi chiese cosa ci facevo lì....è il ristorante di mio padre gli risposi. Non volle niente offerto, disse che la partita era vicina e non beveva alcolici e aveva da poco finito di mangiare. Ricordo che mio padre poi mi chiese cosa intendeva quando ti ha chiesto cosa ci facevi qui....vi conoscete? Non potevo dire a mio padre che marinavo la scuola la mattina per andare a vedere gli allenamenti...non sempre ovviamente.
Comunque quel PALLONE TANGO me lo presi io e lo portai a casa mia. Ragazzi i palloni di quei tempi pesavano almeno 300-400 grammi in più di quelli che usano oggi! Ecco perchè vediamo prendere strane traiettorie o che adesso calciano molto più forte certi calciatori...ci credo, pesano molto meno e ti assicuro che non sono pochi 400gr. in più.
Antognoni tirava delle bombe, Passarella altrettanto forte se non di più di Antognoni, aveva un'elevazione incredibile di testa Passarella eppure era solo 175 cm.
Ad ogni modo Antognoni che esordì nel 1972 fino a fine carriera, non ha mai giocato in coppa campioni, vinse una coppa italia, ed in Spagna 82 saltò proprio la finalissima. Si infortunò in semifinale contro la Polonia, un taglio fatto con i tacchetti da un polacco ma non fu colpa sua. Beh è sempre stato sfortunato Antognoni con quei 2 infortuni gravissimi alla testa e poi alla gamba contro la Sampdoria in casa, stavamo giocando bene quell'anno e lui segnò una gran punizione a Bordon tocco di Passarella calcia Antognomi e gol. Ma la sfortuna era proprio dietro l'angolo e nel 2° tempo il grave infortunio alla gamba tibia e perone con la tibia che usciva fuori dalla carne della gamba. Rientrò dopo 1 anno e mezzo, il capitano diventò Passarella e come allenatore venne Aldo Agroppi che dopo un calvario che aveva passato Antognoni, non voleva rimetterlo in campo, lo teneva in panchina e prendeva sempre più tempo....non voleva cambiare gli equilibri della squadra.... e figuriamoci i tifosi della curva fiesole dopo poci giorni, quando andavano di fianco allo stadio a piedi ai campini e lo videro solo, lo assalirono e iniziarono a picchiarlo...solo grazie a Passarella che sentì urlare tornò indietro di corsa e affrontò quei tifosi picchiando anche lui quei tifosi, salvando Agroppi !
Dopo poco lo fece rientrare in campo la domenica dopo forse. Gli dissero che Antognoni non si tocca e di ringraziare Passarella...ma non ci sarà sempre Passarella a difenderlo e che lo avrebbero riacciuffato se non avesse messo al più presto Antognoni in campo.
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