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Giancarlo Antognoni - Quando ancora esistevano le bandiere, Fiorentina - Roma 3-1

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_Servo_Nato_
view post Posted on 14/11/2023, 05:35     +7   +1   -1




E' stato perseguitato molto dalla sfortuna con infortuni molto gravi. Ma è stato la bandiera della Fiorentina e nonostante lo volessero Juventus - Milan - Inter ed altre grandi squadre del nord soprattutto, lui ha voluto restare fedele a questa squadra e questa città che l'ha adottato in un certo senso. Esordisce nel campionato 1972-73 a Verona vinta dalla Fiorentina 2-1 e Sandro Ciotti disse : Oggi ho visto esordire un campione.

Scoperto dal grande Nils Liedholm che rimase colpito dalla classe di questo ragazzo che aveva una falcata con il pallone ai piedi che riusciva a farlo a testa alta e da qui la famoso detto < che gioca guardando le stelle > che non aveva bisogno di guardare la palla a terra. L' idolo di Giancarlo Antognoni era Gianni Rivera.

Fiorentina - Roma 3-1 - Campionato 1979-80 - 26a giornata





Giancarlo Antognoni ● 100 giocate guardando le stelle



 
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view post Posted on 6/12/2023, 17:52     +1   +1   -1
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"slave" Proprieta' di Severa Dolce

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Nonostante la sua affezzione alla maglia viola, dopo un periodo da dirigente, viene non confermato...
Una cosa simile successa a Maldini Paolo...
Un po' triste, non trovate...?
 
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_Servo_Nato_
view post Posted on 7/12/2023, 00:33     +1   +1   -1




CITAZIONE (mummiadiseta @ 6/12/2023, 17:52) 
Nonostante la sua affezzione alla maglia viola, dopo un periodo da dirigente, viene non confermato...
Una cosa simile successa a Maldini Paolo...
Un po' triste, non trovate...?

Si, io ci ho pensato diverse volte, non solo su loro due, spesso ho pensato anche a Beppe Bergomi "Lo Zio" che te l'hanno liquidato dall'Inter senza tanti complimenti dopo una vita che ha giocato da capitano già da prima di Xavier Zanetti ma hanno preferito celebrare lui come unico vecchio capitano dell'Inter anzichè Bergomi. Adoro ovviamente Zanetti ma non mi è piaciuto come hanno trattato una bandiera come Beppe Bergomi. Spesso a fine carriera di questi grandi Campioni, ci sono Presidenti di stampo diverso e magari qualcuno anche straniero, non hanno questo spirito perchè non li hanno neanche vissuti e non sanno cosa significano per noi Antognoni, Zanetti, Maldini, Bergomi, Totti, e altre bandiere di nuove generazioni come ad esempio Alex Del Piero.
 
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view post Posted on 20/1/2024, 15:04     +2   +1   -1

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Anche se Rossonero, mi ha commosso rivedere Antonioni, un pò dimenticato dai più. Classe ed attaccamento ai colori. Un solo tatuaggio. Quello viola sul cuore... <3
 
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_Servo_Nato_
view post Posted on 20/1/2024, 21:16     +1   +1   -1




Grazie ma chissà perchè tutti credono che si chiama Antonioni che è il cognome del regista cinematografico Michelangelo Antonioni...

mentre lui è Giancarlo Antognoni! Tutti quelli che giocano o hanno giocato nella Fiorentina vanno quasi sempre nel dimenticatoio, è sempre stato così rispetto a Juve, Inter, Milan, Torino, Roma.
 
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view post Posted on 21/1/2024, 14:37     +1   +1   -1
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Sottomesso anomalo. Più unico che raro

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CITAZIONE (_Servo_Nato_ @ 20/1/2024, 21:16) 
Grazie ma chissà perchè tutti credono che si chiama Antonioni che è il cognome del regista cinematografico Michelangelo Antonioni...

mentre lui è Giancarlo Antognoni! Tutti quelli che giocano o hanno giocato nella Fiorentina vanno quasi sempre nel dimenticatoio, è sempre stato così rispetto a Juve, Inter, Milan, Torino, Roma.

Ma no, non è vero. AntoGNoni è sempre stato preso in grande considerazione da parte di tutti. E' uno degli eroi di Spagna e probabilmente uno dei centrocampisti più forti del periodo. E ovviamente la bandiera della Fiorentina.
Probabilmente paga a livello mediatico la scarsa presenza della Viola in Europa visto che non ha mai giocato in Coppa dei Campioni. Ma i veri sportivi non lo hanno dimenticato, anche i tifosi avversari come me. Un grandissimo.
 
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_Servo_Nato_
view post Posted on 22/1/2024, 03:09     +1   -1




Ai tempi di lui non avevamo mai giocato in coppa campioni, dopo però si anche se poco rispetto ad altre squadre. Con Batistuta quando avevamo nel campionato 97/98 e nel 98/99, Giovanni Trapattoni eravamo campioni d'inverno sempre primi in classifica, poi una domenica contro il Milan BATIGOL si infortunò gravemente, rientrò dopo 1 mese e mezzo mi pare, io andavo allo stadio in quegli anni da quando ero un ragazzo, vedevo che non era più il Batistuta prima dell'infortunio, gli ci volle più tempo per recuperare.

Edmundo il brasiliano proprio quando Batistuta si fece male, rimaneva l'unica punta di spessore, ma lui se ne andò in Brasile al Carnevale di Rio. Il Presidente Cecchi Gori glie lo mise come clausula nel contratto quando lo acquistò! Non volle sapere ragioni, se ne fregò di Batistuta e tutta la squadra e partì per il Brasile. Noi ovviamente senza loro 2, non avevamo più peso all'attacco e iniziammo a perdere punti, alla fine arrivammo quarti e lo scudetto lo vinse il Milan di Zaccheroni che avevamo anche battuto proprio con 3 gol di Batigol a Miano, ricordo 1 di quei gol che fu una punizione a due dentro l'area di rigore praticamente quasi nell'area piccola.

L'anno dopo arrivò anche Balbo, Di Livio, Enrico Chiesa c'era sempre Trapattoni. In Champions league BATIGOL fece1 gol da antologia a Wembley contro l'Arsenal, dovevamo per forza vincere per continuare nella Champions e vincemmo per 1-0 !

Ma anche gli anni a seguire quando l'allenatore era Cesare Prandelli c'erano già i Della Valle, andammo in Champions con un Luca Toni che segnò 31 gol in campionato, poi fummo eliminati dal Bayern dove militava Robben e Ribery, una partita discussa dissero con tante ingiustizie ma a quei tempi la seguivo meno la Fiorentina.

Si tifo tuttora Fiorentina ma non ero più ossessionato andando sempre allo stadio fin dai tempi di Giancarlo Antognoni, Daniel Bertoni, Daniel Passarella (suo figlio Sebastian andava ad una scuola dove c'era mia sorella e morì sotto un treno dopo qualche anno in Argentina quando Daniel tornò li a fine carriera), Gabriel Batistuta....quando Gabriel venne da te alla Roma dopo 9 anni da noi (ma fece bene a venire alla Roma fece 20 o 21 gol senza rigori e stando anche quasi 1 mese assente per infortunio ad un ginocchio, giusto?) e ricordo quando segnò proprio lui alla Fiorentina con quel gran tiro da fuori area che fu potente ma prese una traiettoria a parabola o palombella diciamo noi, che Toldo con il suoi 198 cm non ci arrivò a prenderla....

ricordo che pianse BATIGOL, tutti lo sommersero di abbracci i giocatori della Roma, ma lui era fermo con le lacrime agli occhi.


Fin dai tempi del ristorante di mio padre che ero piccolino e la Fiorentina veniva in ritiro davanti a noi in un Hotel e i calciatori facevano sempre la passeggiata per digerire e passavano sempre dal ristor. di mio padre e io li ho conosciuti tutti, poi venivano a mangiare in privato da noi, ho conosciuto anche il mitico Carlo Mazzone che un giorno ad una mia domanda...lui mi rispose : "tu pensa a strillà allo stadio"....i giocatori si misero tutti a ridere io rimasi un po' interdetto ero un giovincello ed ero diventato un po' la mascotte perchè mi vedevano ovunque, agli allenamenti ai campini, li al mio ristorante anzi di mio padre, facevo forca a scuola se gli allenamenti erano di mattina.

Una mattina quando se ne andarono, io e un mio amico vedemmo che lasciaraono un pallone TANGO dentro il campo...allora scavalcammo la rte e giocammo io e lui in quell'erba meravigliosa dove avevano appena giocato tutti i calciatori...Antognoini, Pecci, Ciccio Graziani, Daniel Bertoni campione del mondo 78 Argentina, nostro 1° straniero e portò dopo i modiali 82 in spagna, il suo amico Daniel Passarella che era il mio mito ma dopo 4 anni passò all'Inter, venne a parlare in segreto al ristorante di mio padre con il suo procuratore Antonio Caliendo ricordo ancora il nome. Anche lui mi riconobbe e mi chiese cosa ci facevo lì....è il ristorante di mio padre gli risposi. Non volle niente offerto, disse che la partita era vicina e non beveva alcolici e aveva da poco finito di mangiare. Ricordo che mio padre poi mi chiese cosa intendeva quando ti ha chiesto cosa ci facevi qui....vi conoscete? Non potevo dire a mio padre che marinavo la scuola la mattina per andare a vedere gli allenamenti...non sempre ovviamente.

Comunque quel PALLONE TANGO me lo presi io e lo portai a casa mia. Ragazzi i palloni di quei tempi pesavano almeno 300-400 grammi in più di quelli che usano oggi! Ecco perchè vediamo prendere strane traiettorie o che adesso calciano molto più forte certi calciatori...ci credo, pesano molto meno e ti assicuro che non sono pochi 400gr. in più.

Antognoni tirava delle bombe, Passarella altrettanto forte se non di più di Antognoni, aveva un'elevazione incredibile di testa Passarella eppure era solo 175 cm.

Ad ogni modo Antognoni che esordì nel 1972 fino a fine carriera, non ha mai giocato in coppa campioni, vinse una coppa italia, ed in Spagna 82 saltò proprio la finalissima. Si infortunò in semifinale contro la Polonia, un taglio fatto con i tacchetti da un polacco ma non fu colpa sua.
Beh è sempre stato sfortunato Antognoni con quei 2 infortuni gravissimi alla testa e poi alla gamba contro la Sampdoria in casa, stavamo giocando bene quell'anno e lui segnò una gran punizione a Bordon tocco di Passarella calcia Antognomi e gol.
Ma la sfortuna era proprio dietro l'angolo e nel 2° tempo il grave infortunio alla gamba tibia e perone con la tibia che usciva fuori dalla carne della gamba. Rientrò dopo 1 anno e mezzo, il capitano diventò Passarella e come allenatore venne Aldo Agroppi che dopo un calvario che aveva passato Antognoni, non voleva rimetterlo in campo, lo teneva in panchina e prendeva sempre più tempo....non voleva cambiare gli equilibri della squadra.... e figuriamoci i tifosi della curva fiesole dopo poci giorni, quando andavano di fianco allo stadio a piedi ai campini e lo videro solo, lo assalirono e iniziarono a picchiarlo...solo grazie a Passarella che sentì urlare tornò indietro di corsa e affrontò quei tifosi picchiando anche lui quei tifosi, salvando Agroppi !

Dopo poco lo fece rientrare in campo la domenica dopo forse. Gli dissero che Antognoni non si tocca e di ringraziare Passarella...ma non ci sarà sempre Passarella a difenderlo e che lo avrebbero riacciuffato se non avesse messo al più presto Antognoni in campo.
 
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view post Posted on 22/1/2024, 08:45     +1   +1   -1

Cavaliere BDSM

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Che belle storie! Grandeeee :b:
 
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view post Posted on 23/1/2024, 09:33     +1   +1   -1
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"slave" Proprieta' di Severa Dolce

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CITAZIONE (_Servo_Nato_ @ 22/1/2024, 03:09) 
Ai tempi di lui non avevamo mai giocato in coppa campioni, dopo però si anche se poco rispetto ad altre squadre. Con Batistuta quando avevamo nel campionato 97/98 e nel 98/99, Giovanni Trapattoni eravamo campioni d'inverno sempre primi in classifica, poi una domenica contro il Milan BATIGOL si infortunò gravemente, rientrò dopo 1 mese e mezzo mi pare, io andavo allo stadio in quegli anni da quando ero un ragazzo, vedevo che non era più il Batistuta prima dell'infortunio, gli ci volle più tempo per recuperare.

Edmundo il brasiliano proprio quando Batistuta si fece male, rimaneva l'unica punta di spessore, ma lui se ne andò in Brasile al Carnevale di Rio. Il Presidente Cecchi Gori glie lo mise come clausula nel contratto quando lo acquistò! Non volle sapere ragioni, se ne fregò di Batistuta e tutta la squadra e partì per il Brasile. Noi ovviamente senza loro 2, non avevamo più peso all'attacco e iniziammo a perdere punti, alla fine arrivammo quarti e lo scudetto lo vinse il Milan di Zaccheroni che avevamo anche battuto proprio con 3 gol di Batigol a Miano, ricordo 1 di quei gol che fu una punizione a due dentro l'area di rigore praticamente quasi nell'area piccola.

L'anno dopo arrivò anche Balbo, Di Livio, Enrico Chiesa c'era sempre Trapattoni. In Champions league BATIGOL fece1 gol da antologia a Wembley contro l'Arsenal, dovevamo per forza vincere per continuare nella Champions e vincemmo per 1-0 !

Ma anche gli anni a seguire quando l'allenatore era Cesare Prandelli c'erano già i Della Valle, andammo in Champions con un Luca Toni che segnò 31 gol in campionato, poi fummo eliminati dal Bayern dove militava Robben e Ribery, una partita discussa dissero con tante ingiustizie ma a quei tempi la seguivo meno la Fiorentina.

Si tifo tuttora Fiorentina ma non ero più ossessionato andando sempre allo stadio fin dai tempi di Giancarlo Antognoni, Daniel Bertoni, Daniel Passarella (suo figlio Sebastian andava ad una scuola dove c'era mia sorella e morì sotto un treno dopo qualche anno in Argentina quando Daniel tornò li a fine carriera), Gabriel Batistuta....quando Gabriel venne da te alla Roma dopo 9 anni da noi (ma fece bene a venire alla Roma fece 20 o 21 gol senza rigori e stando anche quasi 1 mese assente per infortunio ad un ginocchio, giusto?) e ricordo quando segnò proprio lui alla Fiorentina con quel gran tiro da fuori area che fu potente ma prese una traiettoria a parabola o palombella diciamo noi, che Toldo con il suoi 198 cm non ci arrivò a prenderla....

ricordo che pianse BATIGOL, tutti lo sommersero di abbracci i giocatori della Roma, ma lui era fermo con le lacrime agli occhi.


Fin dai tempi del ristorante di mio padre che ero piccolino e la Fiorentina veniva in ritiro davanti a noi in un Hotel e i calciatori facevano sempre la passeggiata per digerire e passavano sempre dal ristor. di mio padre e io li ho conosciuti tutti, poi venivano a mangiare in privato da noi, ho conosciuto anche il mitico Carlo Mazzone che un giorno ad una mia domanda...lui mi rispose : "tu pensa a strillà allo stadio"....i giocatori si misero tutti a ridere io rimasi un po' interdetto ero un giovincello ed ero diventato un po' la mascotte perchè mi vedevano ovunque, agli allenamenti ai campini, li al mio ristorante anzi di mio padre, facevo forca a scuola se gli allenamenti erano di mattina.

Una mattina quando se ne andarono, io e un mio amico vedemmo che lasciaraono un pallone TANGO dentro il campo...allora scavalcammo la rte e giocammo io e lui in quell'erba meravigliosa dove avevano appena giocato tutti i calciatori...Antognoini, Pecci, Ciccio Graziani, Daniel Bertoni campione del mondo 78 Argentina, nostro 1° straniero e portò dopo i modiali 82 in spagna, il suo amico Daniel Passarella che era il mio mito ma dopo 4 anni passò all'Inter, venne a parlare in segreto al ristorante di mio padre con il suo procuratore Antonio Caliendo ricordo ancora il nome. Anche lui mi riconobbe e mi chiese cosa ci facevo lì....è il ristorante di mio padre gli risposi. Non volle niente offerto, disse che la partita era vicina e non beveva alcolici e aveva da poco finito di mangiare. Ricordo che mio padre poi mi chiese cosa intendeva quando ti ha chiesto cosa ci facevi qui....vi conoscete? Non potevo dire a mio padre che marinavo la scuola la mattina per andare a vedere gli allenamenti...non sempre ovviamente.

Comunque quel PALLONE TANGO me lo presi io e lo portai a casa mia. Ragazzi i palloni di quei tempi pesavano almeno 300-400 grammi in più di quelli che usano oggi! Ecco perchè vediamo prendere strane traiettorie o che adesso calciano molto più forte certi calciatori...ci credo, pesano molto meno e ti assicuro che non sono pochi 400gr. in più.

Antognoni tirava delle bombe, Passarella altrettanto forte se non di più di Antognoni, aveva un'elevazione incredibile di testa Passarella eppure era solo 175 cm.

Ad ogni modo Antognoni che esordì nel 1972 fino a fine carriera, non ha mai giocato in coppa campioni, vinse una coppa italia, ed in Spagna 82 saltò proprio la finalissima. Si infortunò in semifinale contro la Polonia, un taglio fatto con i tacchetti da un polacco ma non fu colpa sua.
Beh è sempre stato sfortunato Antognoni con quei 2 infortuni gravissimi alla testa e poi alla gamba contro la Sampdoria in casa, stavamo giocando bene quell'anno e lui segnò una gran punizione a Bordon tocco di Passarella calcia Antognomi e gol.
Ma la sfortuna era proprio dietro l'angolo e nel 2° tempo il grave infortunio alla gamba tibia e perone con la tibia che usciva fuori dalla carne della gamba. Rientrò dopo 1 anno e mezzo, il capitano diventò Passarella e come allenatore venne Aldo Agroppi che dopo un calvario che aveva passato Antognoni, non voleva rimetterlo in campo, lo teneva in panchina e prendeva sempre più tempo....non voleva cambiare gli equilibri della squadra.... e figuriamoci i tifosi della curva fiesole dopo poci giorni, quando andavano di fianco allo stadio a piedi ai campini e lo videro solo, lo assalirono e iniziarono a picchiarlo...solo grazie a Passarella che sentì urlare tornò indietro di corsa e affrontò quei tifosi picchiando anche lui quei tifosi, salvando Agroppi !

Dopo poco lo fece rientrare in campo la domenica dopo forse. Gli dissero che Antognoni non si tocca e di ringraziare Passarella...ma non ci sarà sempre Passarella a difenderlo e che lo avrebbero riacciuffato se non avesse messo al più presto Antognoni in campo.

Si vede che sei un grande tifoso, vivi lo sport in modo puro ed onesto....! Aver visto da vicino i “ tuoi eroi “ e che “Eroi” è il sogno di ogni tifoso...!!!
Hai narrato vicende sportive veramente uniche, forse irripetibili per la Viola...! Era un altro calcio sicuramente più genuino, più ruspante. Adesso seppur lo guardo ancora tifo sempre per “ i Gobbi “ , il calcio è pieno di primattori e fighette...!!!
Spesso ho nostalgia del calcio anni 80/90....
Complimenti Servo Nato !!!
 
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_Servo_Nato_
view post Posted on 23/1/2024, 13:12     +1   +1   -1




Grazie mummiadiseta per le tue parole e hai detto il vero sul calcio di oggi e quello di una volta. Oggi basta che un calciatore faccia un supergol e una partita azzeccata da campionissimo (prima che sia così almeno per 1 anno, minimo secondo me), lo portano subito alle stelle sia come calciatore che lo definiscono, vicino a Messi o Ronaldo o Halland ecc.. quel che è più grave gli danno già un valore in denaro che lo valutano un 'enormità di euro o dollari.

Io sono un tifoso da sempre della Fiorentina, ma ho sempre vissuto il calcio incapace di provare odio o malignità verso le altre squadre, sono sentimenti che non mi appartengono, perchè amo il bel calcio, perchè quando sono in nazionale sono un'unica famiglia e la mia prima squadra da tifare è l'italia prima ancora della Fiorentina e questo fin dai mondiali 78 ma ancor di più del 82 perchè nel 78 ero troppo piccolo.

In coppe europee tifo Juve, Roma, Napoli, Inter, Milan (e qualsiasi altra squadra italiana), quasi come se fosse la Fiorentina e non mi vergogno a dire che quando la Roma fece il 3° gol con Manolas al Barcellona di testa all'olimpico mi misi a esultare e PIANGERE come un bambino e la stessa cosa quando Cristiano nella Juve persero 2-0 a Madrid conyto l'Atletico con quel gesto di Simeone....lui a Torino all'Allianz insieme a tutta la squadra, fece 3 gol ebbi la stessa reazione e PIANSI, si un tifoso viola che piange se la Juve vince...molti mi vorrebbero uccidere o mi diranno "allora questo non è un vero tifoso"! Allora chi è un vero tifoso viola? Quello che va urlare in faccia ai tifosi della Juve la loro felicità su Gaetano Scirea che è morto? Per me NON ESISTE una cosa del genere tanto meno sulla strage dell'Heisel Juve - Liverpool con tanti morti. No non sono tifosi chi fa così. Poi in campionato per me sono solo avversarie semplici avversarie chi gioca contro la Fiorentina e finisce lì. Se vincono gli altri sono dispiaciuto per la mia squadra e onore a chi ha vinto.

Sono partecipe e profondamente dispiaciuto per Gigi Riva che ci ha lasciati ieri sera. "RIP in pace nella Luce del PadreDio" !!
 
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9 replies since 14/11/2023, 05:35   273 views
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