CITAZIONE (FartFetish666 @ 6/8/2023, 17:44)
Il nocciolo della questione sta proprio quì. Io personalmente vacillo nell'accettazione o meno di questo.
Tra non molto dovrei iniziare un percorso di psicoterapia, per altri motivi, ma ho deciso di aprirmi anche su questo lato; me la sono scelta accuratamente per le mie necessità, psicoterapeuta sessuologa specializzata anche nelle parafilie. Non so cosa aspettarmi sinceramente, se riuscirà a farmi accettare in modo sereno il mio lato fetish oppure se vorrà lavorare sulla rimozione di esso (più un film mentale mio, penso sia impossibile sradicare un qualcosa di così complesso). Se non altro lo faccio per vedere un punto di vista diverso dal mio, e se mi dovesse aiutare a trovare risposte che da solo non ho ancora trovato.
Nessuno, ma proprio nessuno lavorerebbe mai per sradicare un qualsiasi lato della personalità. E - opinione personale mia - non ci sono neanche particolari risposte da trovare poichè non ci sono motivi o vissuti dietro al fatto che ci piace quello ci piace. Al massimo c'è un episodio scatenante, ma non è un'origine, è semplicemente un momento "di rivelazione" di qualcosa che già ci piaceva.
L'unica è lavorare sull'auto-accettazione. Chiaro, mi dirai tu, che è più facile accettarsi come dom che come sub, ma ti assicuro che neanche le dom femmina se la passano benissimo nell'attuale società
Comunque per riprendere meglio il concetto che dicevo prima, per me c'è bisogno di due elementi:
1. imparare a fregarsene del giudizio altrui (questa è una cosa che si allena nella pratica);
2. superare il proprio giudizio, con tanta auto-indulgenza e perdono.
E secondo me funziona ancora meglio se riguarda diversi aspetti della propria personalità e non solo il bdsm.
Se poi incontri (per culo) qualcuno che ti accetta e ti ama, conoscendo integralmente come sei, questo processo viene incredilmente potenziato.
CITAZIONE (Ivo Ivi @ 6/8/2023, 17:55)
Per fortuna mi accontento di pratiche non troppo invasive: adorazione dei piedi, light trampling, che generalmente le mie compagne mi concedono senza troppi patemi. Però la vivo abbastanza malino, è una mia caratteristica bizzarra che mi ha creato problemi nella vita di coppia: all'inizio, primi mesi (o anni) tutto apposto. Poi a me passa piano piano la voglia di vanilla, e a lei passa piano piano la voglia di fetish. Diventiamo sessualmente poco compatibili. Tutto il resto in genere va bene, se non ci fosse questa cosa sarei probabilmente rimasto con la prima ragazza dei 20 anni, stavamo una bomba. O con quella dopo, etc. Quando non sono fidanzato pago una mistress. E' estremamente diverso, puoi fare cose in più, ma rispetto alla compagna si perde autenticità e complicità. Con gli anni non sono più neanche un ragazzino, ed accanto voglio sempre una più o meno della mia età, mi sento più affine: ultimamente mi sta venendo lo scrupolo di non far perdere tempo alle donne con me, tanto si sa dove si va a finire. E per loro sono anni cruciali. E' già un paio di persone che mollo nel momento di stringere per questo motivo.
Prova a fare variazioni, anche piccole, del pattern.