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| CITAZIONE (redskin @ 23/6/2023, 21:06) Negli ultimi tempi il tasso di suicidi nella mia provincia sembra essersi alzato notevolmente. Con la particolaritâ che si tratta quasi sempre di uomini.
Ricordo che l'Immunologa Antonella Viola, in un suo recente libro sulle differenze tra i sessi, scriveva che le donne sono mediamente più soggette alla depressione, ma che al contempo il tasso di suicidio, è molto più alto tra i maschi. Quale potrebbe essere il motivo?
Personalmente credo che i maschi tendano a demotivarsi molto più delle donne con l'invecchiamento. E fanno più fatica a reinventare via via la propria vita. Soprattutto quando un motore potentissimo per la psiche maschile, quale è il sesso ed i suoi annessi, viene inevitabilmente a mancare.
Voi che ne pensate? Non ci pensa quasi nessuno, ma anche le modifiche nelle sostanze chimiche e biologiche, materiali che ci circondano ed hanno contatto con il nostro corpo, possono alterare profondamente alcuni meccanismi che portano stare molto peggio emotivamente e creano pensieri suicidi. Una mancanza di determinate vitamine o sostanze o l'aumento eccessivo di alcune, di tossine, per diverse cause, ambientali ad esempio o climatiche... Comunque io ero passato per un periodo di depressione, durante i miei 28 anni a pensare ogni giorno di volermi suicidare. Mi sentivo solo, ovunque, fino all'angoscia. Ogni lucido momento della giornata ragionavo su questo. Poi il periodo in cui avevo capito di non avere il coraggio e speravo di prendere qualche malattia mortale, o non svegliarmi più per un infarto notturno, cose di questo tipo. Questo credo per 8 mesi circa... Poi di colpo è passato tutto; anche la depressione. È scattato un ragionamento esattamente opposto un giorno di ottobre. Con il tempo, guardando quel me stesso da lontano, sono arrivato alla conclusione che mi sarebbe dispiaciuto finire così per i miei genitori; di me non mi fregava davvero niente ormai. Se fossi stato orfano mi sarei suicidato certamente. Edited by Simo928 - 26/6/2023, 01:52
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