Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Uno strano caso per Sofia

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view post Posted on 19/6/2023, 19:26     +2   +1   -1
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CITAZIONE (Flover @ 19/6/2023, 18:24) 
Con le critiche ci penserò io 😌

Guarda che conosco il tuo numero di cellulare e ti vengo a cercare. :D :D
 
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view post Posted on 19/6/2023, 19:49     +2   +1   -1
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Terzo episodio


Una settimana dopo

Sofia Belleri era pensierosa. Cosa diavolo voleva da lei Capuano? Osservò l’orologio. Mancava ancora un quarto d’ora all’appuntamento e poteva fumarsi una sigaretta in tutta tranquillità
“ Buon giorno, ispettrice” Era stato il vice sovrintendente Correnti a salutarla e lei aveva accennato col capo e con un mezzo sorriso per contraccambiare quel saluto che però l’aveva innervosita. Non tollerava che il suo grado fosse declinato al femminile. Lei era l’ispettore capo Sofia Belleri. Non esisteva un’ispettrice capa. Le dava fastidio così come le facevano ridere sindaca o architetta. Non erano certo queste sciocchezze che avrebbero risolto le problematiche femminili. Gettò la sigaretta e poi si avviò verso l’ufficio del commissario Capuano. Era ancora leggermente in anticipo ma decise di bussare ugualmente visto che la porta era chiusa del tutto. Una voce maschile le diede il permesso di entrare e Sofia aprì la maniglia per ritrovarsi di fronte la figura del suo commissario seduto dietro la sua scrivania mentre un altro uomo, sui sessanta, stempiato e con gli occhiali, seduto anch’egli ma di fronte a Capuano, si girò per osservare il suo ingresso
“ Prego ispettore capo, si accomodi. Lei conosce il vice questore Marcello Rinaldi?” La donna sorrise
“ Di fama” Il vice questore si alzò per stringere la mano alla poliziotta
“ Spero che sia una fama positiva”
“ Non potrebbe essere altrimenti, signor vice questore. Lei per noi è un esempio da seguire” La donna poi si rivolse a Capuano “Come mai questa convocazione, commissario?”
“ Si segga, ispettore capo. Il vice questore le deve parlare” La donna era sempre più incuriosita mentre Rinaldi si alzò, diede una pulita ai suoi occhiali per poi inforcarli nuovamente e prese un foglio dalla tasca della giacca
“ Dunque, ispettore capo Sofia Belleri….Ehm, va bene ispettore o anche lei è una di quelle fissate con il sostantivo < ispettrice>?” La giovane poliziotta sorrise
“ Oh no, tutt’altro. Non lo tollero” Il vice questore annuì
“ Sa cosa le dico? Che anch’io non lo tollero. Non tanto per una questione di non declinare un mestiere o un titolo al femminile quanto per cacofonia. Bene, dicevo di lei. Ispettore capo Sofia Belleri, 30 anni compiuti due giorni fa e quindi ancora in tempo per ricevere gli auguri”
“ Grazie signore”
“ Se permette continuo. Dunque, alta 1.80, esperta di lotta corpo a corpo. Conferma?”
“ Si signor vice questore. Sono stata campionessa europea di karate a soli 18 anni. Sono esperta anche di judo e ju-jitsu e pratico regolarmente il powerlifting” Il vice questore la squadrò attentamente
“ Posso chiederle perché non ha proseguito l’attività agonistica?”
“ Perché mio padre è un poliziotto, mio fratello è un poliziotto e io volevo fare la poliziotta. E non farla come atleta ma scendendo in campo e facendo il mio dovere. Le arti marziali sono una passione che non ho mai abbandonato, comunque. Mi alleno tutti i giorni e qui all’interno del corpo di polizia ho anche il piacere di insegnare la difesa personale agli allievi”
“ Vedo che il suo curriculum è davvero ottimo. Lei è davvero una poliziotta coi controfiocchi”
“ La ringrazio, signor vice questore. Ho sempre cercato di dare il meglio”
“ Direi di andare al nocciolo della questione. Belleri, lei cosa sa del caso Farris?” La giovane poliziotta cercò di riflettere grattandosi il mento
“ Non molto di più di quello che ho potuto apprendere leggendo i giornali e guardando la televisione”
“ Ci può dire ciò che sa?”
“ Certo. Giuliana Farris scomparsa improvvisamente. Le indagini si sono concentrate su Riccardo Molinari, suo marito. E i motivi ci sarebbero tutti. Lei cinquantenne ricca e… non certo di bell’aspetto mentre lui molto più giovane, belloccio e spiantato” Il vice questore annuì
“ Esatto! Ma non riusciamo a trovare nulla contro di lui anche se probabilmente Molinari sarà rinviato ugualmente a giudizio. Il che non significa che poi, in un eventuale processo, possa essere condannato considerando che non abbiamo in mano uno straccio di prova” Sofia osservò il suo superiore
“ Non potrebbe trattarsi della stesso che ha fatto sparire alcune prostitute?” Marcello Rinaldi scosse la testa
“ Ci abbiamo pensato ma la tipologia è completamente differente. Abbiamo probabilmente un serial killer che se la prende con le prostitute e una ricca donna d’affari scomparsa e verosimilmente morta. Difficile che si possa trattare dello stesso omicida”
“ Ma nemmeno possiamo escluderlo, visto che, come lei ha sostenuto, non ci sono prove a carico del Molinari. Avete messo in preventivo un’evoluzione del killer?”
“ Certo. In effetti, non possiamo escluderlo ma noi riteniamo Riccardo Molinari colpevole soltanto della scomparsa della moglie e vogliamo incastrarlo per questo”
“ E io cosa c’entro in questa faccenda?”
“ Oh lei ci potrebbe entrare. Eccome. Vede, sono mesi che teniamo d’occhio Molinari. Abbiamo sotto controllo i suoi telefoni, i suoi computer e i suoi spostamenti. E forse ha fatto un errore. La scorsa settimana il Molinari ha incontrato una donna”
“ La sua amante? Potrebbe essere un altro tassello che porta alla sua colpevolezza”
“ No, ispettore capo Belleri. Quella donna non è la sua amante bensì la sua mistress” Sofia sgranò gli occhi facendo un mezzo sorriso
“ Cosa? Vuol dirmi che a quel tipo piace fare certi giochetti?”
“ Esatto! Quando Molinari è andato via dall’abitazione di quella donna, i poliziotti che lo seguivano, in particolare il vice ispettore Zennaro, ha contattato tutti gli inquilini dello stabile per capire da chi fosse andato ed è stato relativamente semplice trovare questa tipa. Si tratta di Giovanna Cucciarello meglio nota come Lady Penelope che ha raccontato un sacco di cose interessanti su Molinari. Vuole che prosegua?” La giovane poliziotta sorrise
“ Direi proprio di sì. Anche per capire in che modo io possa essere utile all’incriminazione dell’indagato”
“ Vedrà che lo capirà da sola. Dunque, la Cucciarello ha raccontato a Zennaro quali sono le sensazioni di Molinari. Ha detto che è uno schiavo particolare. Lui ama fare quasi tutto purché gli sia imposto con la forza. Ha detto anche che è ossessionato dalle donne molto alte. Comincia a capire?” Sofia sospirò profondamente
“ Temo di sì”
“ Praticamente, questa mistress ha fatto capire che Riccardo Molinari farebbe qualsiasi cosa se trovasse una donna del genere. Una donna alta e dominante che sia più forte di lui. Sarebbe praticamente nelle mani di quella donna che lo rigirerebbe come vuole”
“ Aspetti, mi faccia capire. Lei vuole che io diventi una mistress e che sottometta l’indagato nella speranza che lui confessi che fine ha fatto fare alla moglie?”
“ Conciso ma esatto. E poi le spiegherò come” Sofia scosse la testa
“ Senta, io… Con tutto il rispetto, a me sembra una grossa stupidaggine. Come si può pensare che un uomo ammazzi la moglie e poi lo vada a confessare a un’emerita sconosciuta che dice di essere la sua padrona?”
“ Lei ha ragione, ispettore capo. Visto dalla parte di una persona normale che non ha certe… Certe sensazioni. Quello che invece ci ha detto quella mistress ci porta a pensare che potrebbe confessare. A patto che lui veda nella sua padrona quel tipo di donna che ha sempre idealizzato e che corrisponde proprio a lei. Lei ha le caratteristiche atletiche che lui desidera nella sua padrona, è molto alta, un’altra delle cose che a lui fanno perdere la testa e… Se posso permettermi, lei è davvero molto bella oltre ad essere capace e intelligente. Se lei riuscisse a diventare la sua padrona, lo potrebbe rigirare come vuole. E lei è intelligente da capire quando è il momento di sferrare il colpo giusto e di farlo confessare”
“ Io la ringrazio di queste sue belle parole ma non ho la minima idea di cosa si debba fare in queste circostanze” si schernì Sofia. Il vice questore tirò fuori un foglietto dove c’era scritto un numero di telefono, una carta di credito e una chiave
“ Questo è il numero della Cucciarello. Lei dovrà convincerla a collaborare e ad insegnarle in che modo lei potrebbe diventare la padrona di Molinari. La carta di credito le potrebbe servire per comperare tutti gli oggetti di cui avrebbe la necessità. E non sarebbero pochi. Per far colpo su Molinari, lei dovrebbe abbandonare il suo solito abbigliamento per virare su qualcosa di… Più appropriato. La chiave… Beh abbiamo preso una casa in affitto in un quartiere residenziale della città. La casa è già ammobiliata e lei ci dovrà soltanto portare alcuni suoi indumenti. Ovviamente, se lei dovesse accettare” Il commissario Capuano, fino a quel momento completamente silenzioso, prese la parola
“ Ascolti Sofia, se lei dovesse accettare dovrà mettere un’inserzione sul portale dove Riccardo Molinari ha contattato la Cucciarello sperando che lui la noti e si decida a contattare lei a sua volta. Pertanto, lei dovrebbe mettersi in contatto con Cecconi, il nostro esperto informatico che avrà l’aiuto della Polizia Postale. Vede, quello che il nostro vice questore ancora non le ha detto, è che la Cucciarello ci ha dato il numero di telefono con il quale Molinari si è messo in contatto con lei. Quel gran figlio di puttana, aveva questo telefono già ai tempi della scomparsa di sua moglie. Anzi, da almeno un anno prima e questo rafforza l’idea che voleva fare le cose di nascosto. Comunque, quel numero è intestato ad Andrea Di Benedetto, migliore amico di Molinari che lo stesso Riccardo fece assumere nell’azienda della moglie. Azienda che adesso gestisce in completa autonomia proprio Molinari con l’aiuto… guarda un po’, proprio del Di Benedetto. Un ex carrozziere senza arte né parte. Adesso però qualsiasi cosa faccia con quel numero, sia una semplice telefonata o l’uso di internet, la postale ce lo segnalerà. Questo è tutto. Adesso sta a lei. Credo che sia necessaria la sua volontà di agire in incognito vicino a un probabile assassino e non basta un semplice ordine impartito da un suo superiore” Rinaldi prese di nuovo la parola
“ Ha ragione il commissario. Non basta un ordine ma ci deve essere il desiderio di partecipare a questa indagine da parte sua. Ma lei, ispettore capo, è forse la poliziotta più consona per fare questo lavoro. Come le ho detto prima, possiede le doti e le caratteristiche fisiche e intellettuali per entrare nei favori di Molinari e portarlo a confessare. Con quello che sappiamo di lui, lei potrà fargli fare quello che vorrà. Inutile sottolineare come il P.M. che segue quest’indagine ha già dato il suo assenso ma è ovvio che questa indagine non la possiamo considerare ufficiale ma solo ufficiosa anche se avrebbe tutto l’appoggio possibile e immaginabile. Che cosa decide ispettore capo Belleri?” Sofia cercò di ragionare in fretta sulla situazione. Avrebbe potuto dire di no ma sarebbe stato giusto? Non credeva di correre rischi particolari anche se quel Molinari con molte probabilità era un assassino. Ma lei sapeva difendersi molto bene ed era sicura che avrebbe potuto neutralizzare Molinari in un batter d’occhio. No, non era quello il problema. Il vero problema stava nel fatto che lei non conosceva nulla di quel mondo e ciò che aveva sentito dire non la entusiasmava. Senza contare che continuava a pensare che fosse una grossa sciocchezza. Guardò i suoi due superiori
“ Sapete che non posso promettervi risultati?” Il vice questore annuì
“ Lo sappiamo. E’ un tentativo che facciamo. Ci perderemo un po’ di tempo. Poi se verrà qualche risultato lo accetteremo con gioia ma tutti noi comprendiamo le sue difficoltà” La Belleri si alzò in piedi e afferrò i tre oggetti che stavano sulla scrivania
“ Ok. La prima tappa sarà quella di mettersi in contatto con questa dominatrice. Vediamo cosa potrà dirmi” Il commissario e il vice questore si alzarono anche loro
“ Sono felice di questa sua scelta. Vediamo se riusciamo a venire a capo di questo caso” disse a sua volta Marcello Rinaldi”
“ E attenzione alle spese. Sono soldi dei contribuenti” disse a sua volta il commissario Capuano puntando sull’ironia
“ Vedremo! Temo che il mio guardaroba non sia il più adatto per una dominatrice e se vorrò fare colpo, credo che qualcosa dovrò comprare”
“ Siamo d’accordo allora. Lei aggiorni il commissario che a sua volta si farà carico di avvertirmi di eventuali progressi. Speriamo di non aver fatto una cretinata ma ci stiamo attaccando a tutto pur di riuscire a mandare quel tipo all’ergastolo. Sempre ammesso che riusciamo a mandarlo a processo. Temiamo che senza prove andremmo incontro a un nulla di fatto” Era stato ancora il vice questore a parlare e Sofia annuì
“ Speriamo, anche se non posso negarvi di essere molto dubbiosa sull’esito” concluse la donna salutando i suoi due superiori e uscendo dalla stanza per dirigersi verso il suo ufficio.
Era davvero una strana indagine e per la prima volta nella sua carriera si sentì inadeguata a compito che le era stato affidato. Sospirò per l’ennesima volta. Era il momento di darsi da fare.

Edited by Davide Sebastiani - 11/8/2023, 15:57
 
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view post Posted on 20/6/2023, 08:57     +1   -1
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"slave" Proprieta' di Severa Dolce

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Ho aspettato 3 capitoli per esprimere il mio parere di lettore ... Mi piace, vedremo se la giustizia trionferà anche sta volta... :)
Bravo Davide, come sempre
 
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view post Posted on 20/6/2023, 15:12     +1   -1
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Professore/essa SM

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Può imparare ma se non è nelle sue corde...
 
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view post Posted on 21/6/2023, 14:10     +1   -1
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CITAZIONE (mummiadiseta @ 20/6/2023, 09:57)
Ho aspettato 3 capitoli per esprimere il mio parere di lettore ... Mi piace, vedremo se la giustizia trionferà anche sta volta... :)
Bravo Davide, come sempre

Grazie. In effetti è solo con questo terzo episodio che si comincia a comprendere la storia. Come ho detto, si tratterà di un poliziesco e la nostra eroina dovrà cercare di far confessare il presunto colpevole. Ma sarà lui il colpevole?
CITAZIONE (Angiolo Benvenuti @ 20/6/2023, 16:12)
Può imparare ma se non è nelle sue corde...

Sofia è al momento solo una poliziotta che è incaricata di svolgere un'indagine. E per questa indagine dovrà diventare una Mistress. Sapremo solo in seguito se la dominazione sarà sulle sue corde o se sarà solo lo svolgimento del suo lavoro.
 
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view post Posted on 22/6/2023, 17:34     +2   +1   -1
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CITAZIONE (Flover @ 19/6/2023, 18:24) 
Con le critiche ci penserò io 😌

👍😊
GRAZIE😃 perché io🙃 se non mi piace non scrivo niente🙃😁😘😘😘😘

Ma mi piace molto😃 quindi pensaci tu caro Flover,alle critiche👍😅🤣
È scritto in maniera dettagliata e precisa, molto visiva, vedo le scene sento le loro emozioni😃 Davide che ci posso fa' scrivi in maniera,schifosamente 😆eccelente👍👏👏👏👏👏😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘

Edited by IdeaClito - 22/6/2023, 19:31
 
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view post Posted on 22/6/2023, 18:33     +1   +1   -1
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😃scritto in maniera dettagliata e precisa, molto visiva, vedo le scene sento le loro emozioni😃 Davide che ci posso fa' scrivi in maniera,schifosamente 😆eccelente👍👏👏👏👏👏😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘
 
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CITAZIONE (IdeaClito @ 22/6/2023, 18:34) 
👍😊
GRAZIE😃 perché io🙃 se non mi piace non scrivo niente🙃😁😘😘😘😘

Ma mi piace molto😃 quindi pensaci tu caro Flover,alle critiche👍😅🤣
È scritto in maniera dettagliata e precisa, molto visiva, vedo le scene sento le loro emozioni😃 Davide che ci posso fa' scrivi in maniera,schifosamente 😆eccelente👍👏👏👏👏👏😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘

No, tranquilla. Flover è un amico e c'è molta stima tra di noi. Però ci divertiamo a scovare errori nei nostri racconti. Ed è stimolante perché ci aiuta a migliorare. Ce li facciamo in privato ma siamo tremendi, soprattutto io :D :D
 
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view post Posted on 23/6/2023, 18:13     +2   +1   -1
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Quarto episodio

Sofia Belleri si rigirò in mano il numero di telefono di Giovanna Cucciarello alias Lady Penelope e infine digitò quel numero. Per alcuni secondi il telefono squillò a vuoto poi una voce femminile rispose
“ Pronto?”
“ Giovanna Cucciarello?” Dall’altra parte del telefono ci fu un attimo di pausa. Era evidente che la donna era rimasta sorpresa da quella voce sconosciuta
“ Sì, lei chi è?”
“ Sono l’ispettore capo Sofia Belleri della polizia di Stato. Ho urgenza di parlarle. Fra mezz’ora sono da lei”
“ No ascolti, io fra mezz’ora devo lavorare”
“ Ascolti lei. Io fra mezz’ora sono nel suo… luogo di lavoro. E le consiglio di farsi trovare libera”
“ Non potete trattarmi così. Io sono una cittadina che…” Sofia la interruppe
“ Forse non mi sono spiegata bene. Fra mezz’ora io sarò da lei. O devo ricordarle che lei non è proprio una cittadina modello? Preferisce che io chiami qualche collega della Guardia di Finanza per indagare sui suoi guadagni?”
“ Voi non potete…” La Belleri scoppiò a ridere
“ Oh sì che posso. E mi creda, mi toglierei anche una bella soddisfazione. Ci vediamo tra mezz’ora” Giovanna Cucciarello, alias Lady Penelope attaccò il telefonino con rabbia. Ci mancava soltanto un cliente che aveva a che fare con la polizia. E che cavolo aveva combinato quel tipo? Quando l’avevano interrogata non le avevano detto niente, tranne di non prendere un nuovo appuntamento con lui. Beh, forse l’avrebbe saputo da quella stronza di poliziotta. Ma prima doveva disdire un appuntamento. Soldi buttati al vento con il rischio di innervosire il cliente. Ma non poteva fare altro.

L’ispettore capo Sofia Belleri rifletteva su quello strano caso che le era stato affidato mentre al volante l’agente Corrado Cava si dirigeva verso il luogo dove la mistress operava. Ogni tanto osservava la sua superiore che era immersa nei suoi ragionamenti. Cazzo quanto era bella! Alta, strutturata perfettamente e con un viso che le avrebbe potuto aprire le porte della moda se invece di voler diventare poliziotta avesse scelto un’altra via per realizzarsi. Pelle ambrata da sudamericana, capelli lunghi e neri che portava sempre con una coda di cavallo, bocca disegnata e lievemente carnosa e lineamenti perfetti. Malgrado non avesse un filo di trucco, una donna del genere non poteva passare inosservata. Anche il suo abbigliamento era essenziale. Una giacca grigia sotto la quale portava un maglione a collo alto nero e pantaloni neri sopra stivaletti senza tacco
“ Ispettore capo, da chi andiamo” La donna si destò dai suoi ragionamenti
“ Ah sì Cava. Andiamo da una tizia. Sto lavorando con la omicidi sul caso Farris. Ce l’hai presente?”
“ Sì, ne ho sentito parlare ma che c’entriamo noi con la omicidi?”
“ Già, cosa c’entriamo noi? E’ quello che mi chiedo pure io”
“ Non avevano poliziotte che potessero indagare su quel tipo… Come si chiama?”
“ Riccardo Molinari. Pare che abbiano poco e niente in mano. Dopo quasi un anno di indagini, la procura non sa nemmeno se riuscirà a incriminarlo”
“ E lei cosa c’entra in questa faccenda?” Sofia guardò l’agente, scosse la testa ma alla fine raccontò tutto. In fondo, era un suo collega, sia pure un sottoposto, ma alla fine lo guardò severamente
“ Non una parola. Chiaro?” L’agente Cava non accennò ad alcuna replica ma non poté fare a meno di immaginare il suo superiore in abiti da dominatrice. Beh, con una del genere, avrebbe confessato anche omicidi non commessi. Ma intanto erano giunti a destinazione. Sofia scese dalla macchina
“ Cava, tu rimani in macchina”
“ Non vuole che l’accompagni?”
“ Preferisco di no. Devo parlare con una donna e penso che una figura maschile la possa turbare o comunque impedirle di parlare liberamente su un argomento piuttosto scabroso. Aspettami qui”
“ Agli ordini, ispettore capo” la salutò Corrado Cava pensando che nessuna poliziotta avrebbe potuto fare meglio del suo ispettore capo nel ruolo di dominatrice. Sapeva dare ordini come pochi e soprattutto sapeva farsi rispettare. E ammirare. E l’ammirazione non era soltanto per il suo aspetto fisico ma anche per le sue capacità. La donna intanto, si era avvicinata al portone notando che era chiuso. Dovette quindi telefonare di nuovo alla Cucciarello che, sempre più infastidita, le aprì e le diede le indicazioni. Si fece i due piani a piedi e notò che, come nel caso del suo cliente, la mistress l’attendeva dietro la porta. La fece entrare e le porse la mano
“ Sono l’ispettore capo Sofia Belleri, quella che le ha telefonato. Lei presumo che sia Giovanna Cucciarello”
“ Sì certo, sono io. Prego ispettore, si accomodi” Sofia seguì Giovanna che la fece mettere seduta. La poliziotta notò che si trattava di una donna sui 35 anni, alta più della media, magra ma tonica. Il viso era completamente truccato, forse residuo di un incontro con un cliente, ma era un volto bello, sia pur con qualche difetto. Notò che aveva la bocca troppo fina anche se il rossetto l’aiutava a renderla più carnosa e i suoi lineamenti erano troppo duri. Ma nell’insieme una bella donna. Era vestita in modo normale, con un jeans piuttosto aderente, una camicia bianca che teneva sopra il pantalone e comode scarpe da ginnastica. Anche la mistress stava osservando Sofia ed era rimasta spiazzata nel constatare che si trattava di una bellissima donna. Chissà perché, si era immaginata un tipo completamente diverso e invece quella donna era davvero stupenda
“ Si metta seduta anche lei, signorina Cucciarello”
“ Prima vuole un caffè? Se permette me ne preparo uno con la cialda”
“ Sono in servizio. Preferisco di no” Attese che la donna preparasse il suo caffè che si portò sul tavolo poggiandolo e quindi si mise seduta
“ Che cosa vuole da me? Tutto quello che sapevo l’ho detto al suo collega la volta scorsa” esordì la mistress iniziando a sorseggiare il caffè
“ E ora lo ripete a me. Da quanto conosce quell’uomo che il mio collega le ha fatto vedere in foto?”
“ Senta, io non so niente di lui a parte che si chiama Marco. O almeno questo è il nome col quale si è presentato ma calcoli che nove su dieci vengono da me con nomi falsi. Si chiamano tutti Marco o Luca o Francesco. E’ un mio cliente da circa…. Un anno e mezzo. Ma per circa un anno non l’ho visto ed è tornato una settimana fa?”
“ Dunque, la prima cosa che le devo dire è che lei non dovrà più incontrarlo”
“ Me lo avevano già detto. Ma perché? Che cosa ha fatto?” Sofia sorrise ironicamente
“ Ma lei li legge i giornali? La segue la televisione? Quell’uomo si chiama in realtà Riccardo Molinari ed è indagato per aver ucciso la moglie e aver fatto scomparire il suo corpo” La mistress si mise la mano alla bocca
“ Oh mio Dio. Quel tipo un assassino? Ma come è possibile? Un uomo tanto dolce. E io ero in pericolo di vita?”
“ Non esageriamo. Non è che se uno ammazza la moglie poi va in giro ad uccidere le altre donne che incontra. A meno che non si tratti di un serial killer. Ma non è questo il caso. Se Molinari ha ucciso la moglie lo ha fatto per interesse e non perché è un maniaco omicida. Comunque, per la sua incolumità, è meglio che lei non lo incontri più. Lei potrebbe tradirsi e quindi è meglio evitare”
“ E se volesse fissare un appuntamento a tutti i costi?”
“ Lei gli dirà che il suo carnet è pieno e che per il momento non può fissare incontri. Oppure gli dica che si è trasferita momentaneamente in un’altra città. Io però sono venuta qui perché vogliamo evitare che la contatti. In ogni caso, se dovesse cercare di prendere un appuntamento lei mi telefonerà e io provvederò a metterla sotto protezione ma è un’ipotesi remota. Sa di essere controllato e non farà sciocchezze”
“ In che modo lei è venuta qui per evitare che mi contatti?”
“ Insegnandomi come posso fare per diventare la sua mistress”
“ Lei vorrebbe diventare la sua padrona?”
“ Esatto. Parlando col mio collega, lei ha detto che questo tipo è ossessionato dalle donne alte ed esperte di arti marziali. Ebbene, io sono alta e pratico fin da bambina diverse arti marziali in modo… Direi in modo molto professionale. Sono quinto dan di karate ma conosco benissimo anche il judo e il ju-jitsu e credo di essere molto più forte di una donna normale praticando power lifting”
“ Oh cavolo! Lei è un’arma letale”
“ Diciamo che so difendermi molto bene. Vede, signorina Cucciarello, io dovrò fare in modo di attirare la sua attenzione e lei dovrà darmi i giusti consigli per fare in modo che sia lui a contattare me. E se sarà lui a contattare me, non avrà dubbi mentre potrebbe averne se fossi io a fare in modo di incontrarlo. Dovrà inoltre dirmi come mi dovrò vestire e cosa dovrò dirgli. Lui ha questo punto debole e lei, sempre parlando col mio collega, ha detto che una donna che dovesse diventare la sua padrona potrebbe fargli fare qualsiasi cosa. Lei conferma?”
“ Sì certo che confermo. Marco, cioè quel tipo, è ossessionato nel volersi far sottomettere con la forza. Se lei dovesse dimostrargli che può farlo, lui si scioglierebbe e gli potrebbe fare tutto”
“ Anche strappargli una confessione?” La mistress sospirò profondamente
“ Senta, io non posso saperlo. Quando intendo che gli potrebbe fare di tutto intendo le pratiche inerenti al bdsm. Ma conosco molto bene gli schiavi. Uno come lui perderebbe la testa per una come lei e a quel punto lei dovrebbe essere così abile da riuscire a farlo confessare. Se lei si dovesse mostrare a lui proprio come lui desidera, quel tipo diventerebbe fragile e per tenerla a sé come padrona farebbe di tutto. Ne sono convinta” Sofia aveva ascoltato Giovanna che intanto, terminato il caffè, si era alzata a prendere le sigarette “Le dispiace se fumo? Sono piuttosto nervosa”
“ Prego, faccia pure. Anzi, ne fumo una anche io” rispose Sofia prendendo anche lei una sigaretta e accendendosela “Dunque, cominciamo dall’inizio, signorina Cucciarello. Voglio sapere tutto” La mistress scosse la testa contrariata. Quella faccenda correva il rischio di farle perdere tempo prezioso. E per lei il tempo era denaro. Allargò le braccia, si grattò il mento e poi attese che quella poliziotta le facesse il terzo grado.
 
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view post Posted on 24/6/2023, 23:12     +1   -1
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È nervosa si,l'ispettore Sofia diventando mistress, è talmente bella, che Giovanna teme di perdere i suoi clienti 😜😅😂👍👏👏👏👏👏👏😘😘😘😘😘😘😘
 
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Sempre che finito il caso resti tale
 
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view post Posted on 26/6/2023, 12:53     +1   -1
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CITAZIONE (Angiolo Benvenuti @ 25/6/2023, 11:51) 
Sempre che finito il caso resti tale

Io intendevo durante il caso,anche se non è così facile per i clienti,sono nascoste e selettive le donne che fanno le mistress?
🤔
Però magari scopre che è la sua natura nascosta 😁😅 e dopo le ruba tutti i clienti🤭😛🤣
 
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CITAZIONE (IdeaClito @ 25/6/2023, 00:12)
È nervosa si,l'ispettore Sofia diventando mistress, è talmente bella, che Giovanna teme di perdere i suoi clienti 😜😅😂👍👏👏👏👏👏👏😘😘😘😘😘😘😘

Assolutamente no. :) E' nervosa perché sta di fronte a un ufficiale di polizia e perché le sta facendo perdere tempo
CITAZIONE (Angiolo Benvenuti @ 25/6/2023, 11:51)
Sempre che finito il caso resti tale

E questo è tutto da vedere
CITAZIONE (IdeaClito @ 26/6/2023, 13:53)
Io intendevo durante il caso,anche se non è così facile per i clienti,sono nascoste e selettive le donne che fanno le mistress?
🤔
Però magari scopre che è la sua natura nascosta 😁😅 e dopo le ruba tutti i clienti🤭😛🤣

Vedremo. Sofia non sembra il tipo da appassionarsi a un certo stile di vita ma chissà...
 
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Quinto episodio

Lady Penelope era abituata a comandare. Il suo lavoro l’aveva portata a cambiare il suo carattere ed era diventata molto più autoritaria di quanto lo fosse prima di intraprendere la carriera di dominatrice a pagamento. Sapeva ancora riconoscere la realtà dalla fantasia ma si era accorta che spesso tendeva ad essere dominante anche con le persone che frequentava nella vita reale. Poche, a dir la verità visto che il lavoro l’assorbiva quasi completamente. Ma era un lavoro molto ben retribuito che valeva tutto il tempo che gli dedicava. Sapeva che non avrebbe potuto farlo per tutta la vita e il suo interesse primario era quello di mettere da parte un bel gruzzolo per poter vivere poi in tranquillità e magari farsi una vita con qualche uomo. Non certo uno dei suoi clienti. Quelli nemmeno li considerava. Come avrebbe potuto instaurare una relazione con un uomo che era sottomesso a lei? Impossibile! Però con quel tipo… Beh, forse non una relazione ma era una donna libera e nessuno le avrebbe potuto impedire di avere una storia di sesso. Perché era proprio il sesso ciò che avrebbe avuto intenzione di fare con Marco o come diavolo si chiamava realmente. O almeno quello che avrebbe voluto fare prima di venire a sapere che forse era un assassino. Guardò la poliziotta
“ Ok, sono pronta. Mi dica lei quello che vuole sapere” Sofia guardò a sua volta la giovane mistress. Era visibilmente nervosa ma probabilmente dipendeva dal fatto che le aveva fatto perdere un cliente
“ Bene, signorina Cucciarello. Cominciamo. Per prima cosa, che posso fare per cercare di contattarlo?”
“ Questa è secondo me la parte più complicata. Lui mi disse che aveva visto il mio profilo su un portale sul quale avevo messo un annuncio e mi aveva contattata in quanto mi ero definita esperta di kick-boxing e brava nel fare scissors. Sono annunci a pagamento. All’inizio sono in testa a tutti gli altri annunci ma poi scivolano in basso e diventa complicato essere visibili. Per attirare la sua attenzione basterà che lei dica di essere una padrona severa, molto alta, amante del latex e dei tacchi alti che sono altre sue passioni, e naturalmente esperta di molte arti marziali. Se ci aggiunge che lei è una mistress free ovvero non a pagamento, dopo un giorno avrà la sua pagina mail con 2/300 messaggi. Come farà a capire se c’è pure lui?” Sofia sorrise
“ Grazie a lei conosciamo il suo numero e con quello possiamo scoprire ogni cosa che fa con quel cellulare, sia che faccia chiamate o che usi il wi fi. Appena lo usa, noi lo sapremo. Nella speranza che lui continui a guardare quel portale. Dunque, ha parlato di latex e tacchi alti. E’ necessario? Io non ho molta confidenza con quel tipo di abbigliamento”
“ E’ essenziale per lui” Sofia scosse la testa sconfortata
“ Porca miseria. Non c’è un altro modo per colpire la sua attenzione?”
“ Non lo so ispettore. Come faccio a saperlo? Io le dico ciò che lui chiede quando mi incontra. Quindi, pantaloni o catsuit in lattice, top e stivali col tacco a spillo. Meglio ancora se indossa le ballet boots”
“ Cosa sono? Scarpe per ballare?”
“ Tutt’altro. Ora le faccio vedere” La donna si alzò, entrò in un’altra stanza per tornare dopo un paio di minuti con un paio di stivali e un paio di scarpe. Gli stivali erano alti al ginocchio e tutte e due le calzature avevano un tacco enorme. Le consegnò a Sofia che le guardò disgustata
“ Oh cazzo no! Come ci si fa ad andare in giro con queste? Quanti centimetri sono?”
“ Diciotto. Ci vuole un po’ di allenamento”
“ Dio santo. Non è possibile andare in giro per strada vestita in latex e con quelle scarpe” Giovanna sorrise
“ Io, se posso permettermi, direi che non ci deve andare in giro ma indossarli soltanto quando è in casa. Per l’outfit, se intende uscire con lui, direi qualcosa di diverso”
“ Che cosa?”
“ Vado a intuito perché non ci sono mai uscita. Se ama questo tipo di abbigliamento significa che ama le donne vistose. E’ probabile che più la vede sensuale e più lui si senta sottomesso e inadeguato. Quindi, direi che una bella minigonna in pelle potrebbe andare bene. Ovviamente non devono mancare i tacchi alti. Magari non come le ballet boots ma un normale tacco 12” La Belleri scosse la testa
“ Piove sul bagnato. Tra l’altro, io già sono molto alta e con quei tacchi diverrei fuori misura” La mistress scoppiò a ridere
“ Probabilmente è proprio quello che vuole vedere quel tipo”
“ In che senso? Si spieghi, per favore”
“ Con un tacco del genere lui dovrebbe alzare la testa per guardarla negli occhi, malgrado sia tutt’altro che basso. Dall’esperienza che mi sono fatta, lui si sente più sottomesso nel vedere la donna così alta, sia pur con l’aiuto dei tacchi alti. E’ una sensazione abbastanza comprensibile, non crede?” Sofia annuì
“ Credo di sì. Pertanto lei ritiene che non si tratta di un feticismo verso le scarpe?”
“ Oh no. Marco… Insomma quell’uomo non è un feticista. Se gli ordino di baciarmi i piedi obbedisce ma fondamentalmente è uno schiavo. I feticisti sono altri”
“ Credo di aver compreso. Deve essere complicato stare appresso a tutte queste richieste strambe”
“ Non è facile essere una dominatrice professionista. Lei non può immaginare quali richieste mi fanno”
“ Posso immaginare invece. E sto anche imparando a comprendere. Beh, andiamo avanti. Cosa gli debbo fare?”
“ Dunque, conoscendo il tipo e appurato che lei gli abbia dimostrato la sua superiorità fisica, gli può fare di tutto. Lui mi ha confidato che gli piacerebbe sottomettersi a una donna che possa essere anche la sua fidanzata, sua moglie e questo mi fa immaginare che lei potrebbe dargli ordini che riguardano la vita domestica. Ad esempio, fargli preparare la cena e ripulire la casa. Ovviamente, punendolo se non lo ha fatto bene. Questo è necessario. Deve sentire la sua autorità e quindi non ci deve andare leggera. Lo deve schiaffeggiare con violenza e farlo sentire inerme di fronte a lei”
“ E se io tratto un uomo così, lui si legherà a me?” chiese Sofia con scetticismo
“ Lui l’amerà perdutamente, ne sono quasi sicura. Uno schiavo tende ad innamorarsi della sua padrona. La idealizza e la idolatra”
“ Capisco. Dunque, facciamo degli esempi pratici. Lui mi contatta e io gli rispondo. Cosa devo dirgli?”
“ Innanzi tutto, non gli risponda subito. Lasci passare un paio di giorni e poi gli dica che lo ha preso in considerazione e che ci vuole parlare per valutarlo. Datevi un appuntamento a un bar e si faccia dire quali sono i suoi limiti e cosa invece pretenderebbe da lui. Quasi sicuramente, lui le darà del lei e la chiamerà signora mentre lei gli dovrà dare del tu”
“ E cosa dovrei pretendere da lui?” Giovanna sbuffò infastidita
“ Senta, ne abbiamo per molto? Io ho degli appuntamenti e non posso stare a perdere tempo” Sofia si alzò di scatto
“ Mi stia bene a sentire. Lei non ha di fronte uno dei suoi schiavi. Qui sono io che decido e lei farà quello che io le dico di fare” Prese il telefonino e digitò un nome per consegnare poi il cellulare a Giovanna “Questo numero è di un mio caro amico, il maresciallo Ballarini della Guardia di Finanza. Devo telefonargli?”
“ Questo è un ricatto”
“ Lo chiami come vuole. Io ho bisogno dei suoi consigli per far confessare un presunto omicida e lei mi dovrà dare questi consigli” Si rimise seduta ma addolcì molto il suo tono “Mi ascolti signorina Cucciarello. non ho nessuna intenzione di metterla nei guai ma mi deve aiutare. Io sono completamente digiuna di ogni cosa che riguarda il BDSM. Per di più lei è forse l'unica persona al mondo che conosce veramente il Molinari e senza di lei non avrei la possibilità di agire. Possiamo andare avanti?” Giovanna sorrise
“ Lei ha gli istinti da dominatrice, glie lo dice una del mestiere”
“ Sono abituata a comandare e a dare ordini. Sono un ufficiale di polizia. Ma non so come muovermi in quest’ambito. Le rifaccio la domanda. Cosa dovrei pretendere da lui?”
“ Obbedienza totale. Se lo tratta come ha trattato me, quello cadrà ai suoi piedi e glie li bacerà. Dopo l’incontro al bar lo porti a casa sua, si metta una bella tuta di lattice, gli dia una dimostrazione della sua bravura e poi lo accetti come schiavo dicendogli che lo valuterà per un tot di tempo per capire se può essere degno di servirla. Ovviamente prendendo in considerazione i suoi eventuali orari di lavoro”
“ Ok grazie. Continuiamo con gli esempi. Come lo devo picchiare?”
“ Ecco, questa è una fase particolare della sua psicologia. Non credo che vorrebbe essere picchiato a sangue. Lui vuole sentire sulla sua pelle la supremazia fisica della sua padrona per poterle obbedire. E quindi, credo che l’ideale sarebbe quello di minacciarlo di poterlo picchiare più che menargli di brutto. Ma ogni tanto qualche dimostrazione glie la deve dare. Lei è in grado di bloccare un uomo?” La Belleri sorrise
“ Sono in grado di bloccarlo e farci quello che voglio, glie lo assicuro”
“ Wow. Con queste qualità, se lei decidesse di diventare una mistress avrebbe la fila, mi creda” L’ispettore capo aggrottò la fronte
“ Diciamo che nella mia vita le priorità sono altre. Torniamo a noi. Lo porto a casa e mi devo far preparare la cena, giusto?”
“ Si, lo faccia scendere per fare la spesa e appena rientra lo faccia spogliare nudo” Sofia scosse la testa
“ Cosa? Nudo? Non se ne parla”
“ Come crede. Lei mi ha chiesto dei consigli e io glie li sto dando. Lo schiavo nudo e la padrona tutta vestita rafforza la sensazione di inferiorità del sottomesso. E comunque è una bella visione, mi creda. E’ bello e anche ben dotato” Sofia fece una risata amara
“ E’ l’ultima cosa che mi interessa”
“ Beh, io un pensierino ce l’avevo fatto”
“ Mi dispiace per lei ma credo che sia meglio così. Comunque, vedremo in seguito se sarà il caso di farlo girare nudo per casa. Sinceramente non ho mai avuto simili desideri. Lei cosa gli fa quando lui viene qui?”
“ Non mi dà molti limiti e quindi mi diverto con lui. Innanzi tutto rispetto questi limiti che sono lo scat il clinical e il ballbusting”
“ Può spiegarsi meglio?”
“ Ha ragione. Lo scat è… la cacca, il clinical è tutto ciò che riguarda gli aghi e il ballbusting sono i calci nelle palle”
“ Oh mio Dio, meglio così perché certe cose non riuscirei proprio a farle. Mi chiedo come faccia lei”
“ Mah, è un lavoro e cerco di farlo nel modo più professionale possibile. Comunque, lo uso come portacenere e, visto che anche lei fuma, potrebbe essere una cosa fattibile. Poi qualche frustata di punizione. Siccome presumo che lei non sappia usare la frusta, potrebbe usare un frustino rigido da cavallerizza, molto più semplice da utilizzare. Qualche leccata di scarpe non può mancare, in particolar modo dei tacchi, e poi le due pratiche che lui sembra amare di più ovvero il pissing e lo strap-on. In pratica, prima che me lo chieda lei, me lo inculo e gli faccio bere la mia urina” Sofia Belleri scosse la testa malinconicamente
“ Oh no, io non potrei mai fare una cosa del genere. Non c’è un altro modo? Non basta picchiarlo un po’, farsi fare le pulizie di casa e al limite farsi baciare i piedi in atto di sottomissione?” Giovanna allargò le braccia
“ Ispettore, che le devo dire? Lei mi ha chiesto di raccontarle ciò che io faccio con lui e io glie l’ho detto. Non so se si possa accontentare di fare le faccende domestiche e di baciare i piedi. A me ha dato la sensazione di voler essere umiliato e che quindi quelle pratiche lo soddisfino molto. Lui vuole una padrona che si imponga su di lui con violenza e se davvero lei vuole possedere la sua mente e renderlo succube della sua volontà, credo che dovrà soddisfarlo altrimenti lui diventerà suo schiavo ma non riuscirà a donarsi completamente a lei” Sofia sospirò. La mistress aveva ragione ma certe cose erano veramente al di fuori della sua mentalità. Un conto era dare degli ordini, cosa che le riusciva perfettamente, un conto era dimostrargli che lei lo poteva picchiare come e quando voleva, ma penetrare un maschio con un fallo di gomma o pisciargli in bocca era qualcosa che per lei era troppo. Veramente troppo
“ Non so che fare. Sinceramente mi sembrano situazioni che non potrò mai mettere in atto” Giovanna sorrise
“ Lei pensa che a me piacevano quando ho iniziato? Sono sempre stata abbastanza dominante ma lo ero nella vita quotidiana, proprio come ha dimostrato di essere lei. Ma quando ho scelto questo mestiere, ho dovuto farlo. E’ stato traumatico, mi creda. Ma poi ho cominciato a prenderci gusto. Inculare un uomo, e perdoni il mio linguaggio diretto, è davvero sensuale, tanto sensuale che a volte mi eccito. E fargli bere la pipì mi fa sentire potente. Vede, quando mi chiedono di fare la lotta, so che è una finzione. Non sono una campionessa e so che il mio schiavo in quel momento sta fingendo e che se volesse mi alzerebbe di peso e ribalterebbe la situazione. Ma quando gli piscio in bocca, mi sento una specie di dea. Lui sta lì a bere i miei scarti come se fosse un nettare prelibato. E’ davvero una bella sensazione. Se non avessi queste sensazioni, dopo pochi anni avrei smesso perché non creda che sia facile fare certe cose con sconosciuti. Un conto è farlo con uno come Marco… No, mi ha detto che si chiama Riccardo. Va beh, cambia poco. Lui è un bell’uomo e il lavoro diventa piacevole ma ci sono altri con cui ci vuole molto pelo sullo stomaco” Sofia annuì
“ Grazie, signorina Cucciarello”
“ Mi chiami Giovanna, la prego”
“ Ok Giovanna. Non so se riuscirò a fare tutto. Vedremo al momento. Forse riuscirò a fargli perdere la testa anche senza ricorrere a pratiche troppo spinte. Ah senta, un altro paio di cose e poi la lascio libera. Avrei bisogno del link del portale su cui fare l’inserzione e di quello per poter comprare l’oggettistica. Ho bisogno di tutto”
La mistress sorrise, afferrò il suo telefonino e chiese il numero alla poliziotta. Dopo pochi secondi, Sofia era in possesso di quelle informazioni basilari
“ Le vorrei dare un altro paio di consigli, ispettore”
“ Mi dica pure”
“ Faccia l’inserzione dopo aver comprato gli indumenti in latex e li indossi. Si faccia una foto omettendo il volto ma che mette in risalto tutto il resto e la posti insieme all’inserzione. Quel tipo è ossessionato dal latex e dai tacchi altissimi e mi chiede sempre di vestire in quel modo. Se vede una sua foto vestita in quel modo e legge l’inserzione, sono sicura che ci cascherà. Non potrà resistere. Compri almeno un paio di stivali e un paio di decolté sul tipo di quelli che le ho fatto vedere prima. Sarebbe meglio però che avesse anche dei cambi disponibili. Non c’è bisogno di calzature di marca e il prezzo è abbordabile ma credo che per l’outfit ci sarebbe bisogno di qualcosa di più particolare”
“ Tipo?”
“ Come le ho detto prima, una bella mini in pelle per il primo incontro va bene ma se ci dovrà uscire ancora dovrà variare. Se vuole, le posso dare anche l’indirizzo di ottimi negozi on line di abbigliamento e di calzature” Sofia ridacchiò
“ Al mio commissario verrà un colpo quando vedrà la lista della spesa”
“ Ci aggiunga anche cosmetici di un certo livello. Come le ho detto più volte, lui ha bisogno di sentirsi inferiore alla donna. Ecco perché la cerca forte, alta e bella. E lei ha tutte e tre le qualità ma con un trucco accurato lo metterà ancora più in imbarazzo. Insomma, più la vedrà forte, alta, bella, severa e dominante, più lui sarà sottomesso. Pertanto, si trucchi, non lo incontri mai senza un bel rossetto e le confesserà tutto ciò che vuole. Ne sono sicura” Sofia annuì
“ Senta Giovanna, adesso la lascio… La lascio al suo lavoro. Ma avrò di nuovo bisogno di lei se e quando lo dovrò incontrare. Se vede il mio numero, quello con cui le ho telefonato prima di venire qui, mi risponda immediatamente. E stavolta glie lo chiedo cortesemente. Mi dispiace per come mi sono proposta nei suoi confronti ma non avevo altri mezzi” Giovanna sorrise
“ Dispiace anche a me. Avrei dovuto mettermi subito a disposizione delle forze dell’ordine”
“ Già. Avrebbe dovuto. Cercherò di disturbarla il meno possibile ma dovrò farlo di nuovo” Sofia porse la mano che Giovanna si affrettò a prendere per stringergliela. La osservò. Era davvero una donna stupenda e l’ideale per quello schiavo così affascinante. Possibile che un uomo così dolce avesse ucciso sua moglie? Le sembrava strano ma certo non poteva escluderlo. Le due donne si salutarono e Sofia ridiscese le scale per entrare nella macchina dove l’agente Corrado Cava l’attendeva impaziente
“ Allora ispettore? E’ riuscita a sapere qualcosa?”
“ Quello che mi interessava, Cava. Andiamo in Centrale. Devo fare la lista della spesa” L’agente guardò il suo superiore
“ Cosa? La lista della spesa?” Sofia scoppiò a ridere
“ Già, una bella lista della spesa. E speriamo che serva a qualcosa”
 
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view post Posted on 28/6/2023, 14:58     +1   -1
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A me tacchi alti e latex mi dicono poco preferisco la Padrona nuda (o quasi) ed a piedi nudi
 
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