L'isola stato, L'arrivo di una potente signora,scuote la tranquilla vita sul lago d'Orta

Piazza motta è quasi deserta, siamo a fine marzo, Un gruppo di locali scrutano il lago dall’imbarcadero verso l’isola, discutendo tra loro, la stagione turistica era alle porte e si sapeva bene che non sarebbe stato più lo stesso. Alla fine della scorsa stagione turistica era arrivata come un fulmine a ciel sereno scuotendo tutti i paesi sul lago la notizia che una potente signora Ungherese era riuscita a comprare l’intera Isola di san Giulio che non sarebbe più stata pubblica. unica concessione l’accesso alla basilica da un pontile dedicato.
Una tale notizia aveva scosso i barcaioli che vivono facendo la spola con l’isola la signora aveva detto semplicemente il lavoro per i barcaioli non sarebbe mancato in effetti per tutto l’inverno avevano lavorato anche più del solito per portare materiale da costruzione, legno ferro cemento.
Signora Klarissa questo il suo nome anche se qui tutti la chiamano la Signora non era nuova all’acquisto di parti di territori in Ungheria possiede un castello con tenuta con una superfice di cinque volte quella del isola.
La signora creava sui suoi territori uno stato nello stato con le proprie leggi, tribunali, la polizia, e la propria moneta che seppure non aver valore fuori dal suoiterritori si dice che in Ungheria venga accettata dai commercianti negli intorni del castello.
La signora nello statuto e regina assoluta ed e a capo della polizia con diritto di modifica insindacabile delle sentenze del tribunale. seguono le donne dominanti di livello uno tra di loro sono scelte le poliziotte e i giudici, esse riconoscono le leggi della regina, per aver accesso al titolo devono vivere per un periodo di 5 mesi nel palazzo della signora ed aver un soggetto schiavo a disposizione, le donne dominanti di livello due sono le altre donne che praticano la dominazione sui soggetti sottomessi. Altre donne possono vivere nel territorio della signora riconoscendo le leggi anche le donne turiste possono accedere al regno liberamente se riconoscono le leggi..
Nella gerarchia seguono gli uomini utili o essenziali al funzionamento dello “stato” che possono accedere e in alcuni casi vivere nel territorio, accettando alcune regole di comportamento. Gli Uomini sottomessi invece non hanno alcun diritto si sottomettono volontariamente e credono fortemente alla supremazia femminile.
I soggetti sottomessi senza padrona, accedono al’regno pagando per uno dei corsi o per le mansione proposte. I corsi in in base al sito dello stato partono dai corsi di sottomissione base, a corsi più specifici come schiavo animale (verme cane pollo pony) mobilio umano toilette umana..
Nulla e lasciato al caso anche l’alimentazione dei sottomessi e indicata dal sito che a base di una zuppa di pane e acqua, o insalata non condita. Per il corso di toilette umana il sito dice che non è necessario alimentazione extra.
Lo stato sul isola era attivo ormai da un mese, Non si sa con esattezza quante persone vivono sul isola a tempo pieno sappiamo che la Signora durante lo scorso anno si uscita una sola volta, sono presenti degli schiavi totali di proprietà forse una decina. Deve essere presente un cuoco con il suo staff, che va e viene con barca propria.
Ogni settimana arrivano ad Orta in piazza donne bellissime dallo sguardo di ghiaccio, qualcuna con il proprio sottomesso, e uomini più timorosi a chiedere di essere portati allo “stato“.
Il pontile del isola e presidiato da uno sottomesso guardiano che controlla il pass e apre un cancelletto, una altro sottomesso da il benvenuto alle donne baciando loro i piedi. Nello spiazzo sono presenti altri sottomessi pony con la scritta servizio pubblico, camminando a quattro zampe trasportano le dominanti per le stradine, negli altri regni dove li spazi sono molto ampi e normale vedere gruppi 3-4 sottomessi trainare imponenti carrozze sotto le frustate delle dominanti, mentre anche qui un tempo luogo del silenzio e cosa comune sentire le urla dei sottomessi frustati, dove le strette stradine si allargano sono comparse croci e gogne. Un altro divertimento delle dominanti e quello di far spostare pietre da un posto all’altro senza un motivo.
Il vecchio convento è residenza della signora, e li si svolgono i corsi di sottomissione, altre case sono state trasformare in set per video a tema, o affittate ad altre donne, sono presenti dei negozi di vendita oggetti bdsm, fatti costruire dagli abili artigiani di Sorriso che da sempre lavorano il cuoio molte scarpe dai tacchi altissimi e fruste di vario modello.
Chi pensa che gli stati della signora siano solo dei giochi una sorta di luna park si sbaglia, chi e arrivato qui pensando ad un gioco piccante ha capito sulla propria pelle, che la signora e le altre mistress non scherzano, da subito sono comparsi sui vari siti i racconti di uomini che avevano sottovalutato la frase senza limiti, ed si sono ritrovati frustati a sangue e calpestati da tacchi affilatissimi.
Non sappiamo che influenze avrà lo stato sui calmi e tranquilli paesi del lago, certamente e destinato a riservarci delle sorprese.. come quella sera in cui una donna è stata vista salire la salita della motta sul proprio pony umano.

...quindi vuoi dire che nemmeno più le suore ci sono sull'isola cusiana..?

Scherzi a parte, mi piace, e conoscendo i posti che descrivi, sono curioso del proseguo...
Arriveranno gli abitanti della vicina Valle Strona, abili alla lavorazione del legno...?

Un venerdì pomeriggio un temporale imperversava sulle acque del lago, non cerano altre barche a largo verso l’isola se non quella di David, che da poco aveva preso il suo motoscafo per dirigersi verso l’isola stato, come faceva sempre più spesso, si dice che chi esercita ruoli di potere sul lavoro ricerca poi nel privato ruoli di sottomesso. Questo secondo le voci deve essere capitato anche a David imprenditore della rubinetteria figlio di terza generazione di uno pionieri del settore, voci dicono che stia andando oltre la ricerca di qualche ora di svago ed abbia intrapreso un cammino di sottomissione totale. Le sue sempre più lunghe presenze lo lascerebbero pensare. Passo all isola l’intero fine settimana .Ormeggiato il motoscafo scese già nudo, dove indossò l’attrezzatura da pony cargo, e rimase inattesa sotto la tettoia che ripara dalla pioggia, fino a tarda serata quando passato il temporale arrivo una mistress e fu chiamato per il trasporto di alcune valigie. Torno poi al pontile fino a tarda serata, quando si diresse verso il palazzo della signora, possiamo immaginare nelle celle di dimora degli slave o consumare se cosi si può dire il pasto degli slave..
Lo ritroviamo la mattinata di sabato sentendo le sue urla di dolore uscire da una delle stanze adibite ai corsi dov’è era in programma un corso per donne che vogliono apprendere le tecniche di dominazione, fustigato con ogni tipo di frusta, cosi passo la mattinata sino a quando le dieci donne quasi tutte straniere uscirono dalla stanza, David usci più tardi dopo aver riordinato la stanza. Dirigendosi verso un altro locale dove rimase a disposizione come mobilio umano una sedia ad essere precisi dove sembri rimasto il resto del sabato. La domenica lo ritroviamo lungo le vie del isola portato al guinzaglio da una delle mistress, verso il pontile, non senza delle “pause” a una delle croci disponibili lungo le vie, dove ricevette altre frustate, ed un spettacolare quanto violento trampling, davanti al pontile, dove riprese per il resto della giornata il ruolo di pony questa volta indossando il sellino destinato alla seduta delle mistress, il brutto tempo del venerdì era passato ed era una bellissima giornata di sole, e tra mistress in arrivo e altre che lasciavano l’Isola, lui e gli altri pony passarono la giornata senza mai fermarsi…
A tarda sera anche David si rivesti con i panni da imprenditore e lascio l’Isola stato.

A settembre si e tenuta la slave race, una competizione tra slave per la prima volta all’ isola stato. La signora sta dando sempre più importanza all isola, scegliendo isola per uno degli eventi più importanti nei suoi regni. Ad accogliere le mistress proveniente dagli altri regni e dall’esto del mondo, un suggestivo tappeto umano dal pontile sino al palazzo della signora. Visto la particolarità della location non poteva mancare una gara di nuoto, gli slave tuffandosi dal pontile hanno dovuto circumnavigare isola per poi compire un giro a quadro zampe delle vie interne.
Le gare successive entravano nel bdsm femdom più profondo e reale, non bisogna stupirsi di vedere fustigazioni a sangue, o se lo slave perdente e quello caduto svenuto sotto i calci testicoli,e quello vincente sia quello caduto un colpo dopo.
La slave race e una gara nella gara anche per le mistress che vogliono mostrare le loro competenze e sadismo

Non so se arrivera l'ispirazione