LADY SCARLET: recensione di uno schiavo devoto, MISTRESS MILANO

NOME: Lady Scarlet

CONTATTO: sul Sire

CITTA': Milano

PRATICHE: aperta a tutte le fantasie che ti vengono in mente. Le piace sperimentare e ti fa conoscere esperienze nuove

Riceve nel suo studio, molto fornito di attrezzi per svariate pratiche ed esperienze.
Molto attenta all'ordine e alla pulizia: non avanzi nello studio se non togli le scarpe

La prima sessione a novembre (prima esperienza per me...) è durata un'ora abbondante, nel suo studio di Milano, senza ansia da orologio.
Ha ascoltato il miei desideri e mi ha parlato delle sue pratiche. Ha rispettato quel che non mi piace e mi ha stuzzicato con quel che mi piace con testicoli legati, elettrostimolazione intima e sui capezzoli, sonde elettrificate. La prima sessione aveva lo scopo di conoscersi reciprocamente e mettere le basi per il seguente incontro

Dopo le feste ci siamo incontrati in una seconda sessione di quasi 3 ore.
Apre la porta una ragazza alta (io 1,80mt, lei alta come me con scarpa bellissima e ben "taccata") capelli scuri leggermente meshati rame sulle punte e mossi, leggermente raccolti.
Occhi scuri e penetranti con sguardo dolce. Bocca scarlatta (manco a dirlo...) e voce pacata, suadente e molto tranquillizzante.
Penso alle foto viste on line ma realizzo che non le rendono affatto merito.
Chiude la porta e la vedo in perfetta mise clinical (ci siamo preventivamente accordati sul tipo di seduta che amo di più), camice bianco completamente aperto davanti che poco copre il suo corpo statuario: pelle bianca, collo sottile, seno prosperoso ma non esagerato, elegantemente celato da un reggiseno in pizzo nero molto trasparente.
Ventre piatto con dolcissimo piercing vermiglio all'ombelico sopra un discreto tatuaggio rosa che scende su una zona intima perfettamente curata e depilata (per me sintomo di grande cura, attenzione al proprio corpo e pulizia) lievemente nascosta dall'intimo anch'esso nero in pizzo trasparente ma con piccoli laccetti neri legati ad un anellino sopra la mutandina quasi a rappresentare un fine ed eccitante bondage limitato al basso ventre. Non indossa altro!
Gambe bellissime, lunghe, dritte, con tono muscolare da femmina che cura il suo aspetto fisico senza eccedere in esagerati esibizionismi muscolari che mal si addicono alla gentilezza femminile di una ragazza.
Mani CURATISSIME, dita lunghe e sottili molto eleganti con unghie lunghe, ben modellate a punta arrotondata, alcune laccate di rosso ed altre trasparenti con toni azzurri e brillantini. I piedi li vedrò solo alla fine del nostro incontro quando si sfilerà le scarpe, scoprendo piedi affusolati, molto curati e puliti

Trascorriamo circa un ora a parlare di come strutturare la seduta di clinical con le svariate pratiche che mi piacciono; capiamo che non ci basterebbe mezza giornata per provare tutto (a fine sessione realizzerò anche che mi avrebbe sfiancato con l'energia che ci mette...) ma avremo modo in altri incontri.
Decidiamo di concentrarci sulle iniezioni saline e la sonda con elettrostimolazione
Le chiedo di osare molto, provare anche cose nuove e spingersi in là: con me deve usare limiti molto alti!
Mi fa adagiare su un lettino ginecologico, gambe sollevate ed aperte. Io sono completamente nudo e completamente depilato alla sua mercé.
Si assicura di disinfettare bene la mia zona intima e le sue mani che vuole guantate con lattice bianco aderente.
Inizia con iniezioni saline nei testicoli che le chiedo di limitare in quantità ad un mio fermo con safe word, fermo che Lady Scarlet puntualmente rispetta (è molto attenta a giocare ma in sicurezza ed io riconosco il mio limite per averlo testato all by myself). Tocco delicato ma fermo, da esperta dottoressa, mi fa provare quel sottile dolore che eccita e mi fa sentire che inizia ad iniettare. Al mio stop estrae l'ago ma neppure me ne accorgo.
Ripete la cosa sull'altro testicolo.
Sono eccitatissimo
Dopo i testicoli appende la bottiglia con la soluzione al trespolo da ospedale (ben attrezzata, dicevo) e attraverso il tubetto sterile attaccato poco prima, lascia gocciolare la soluzione nello scroto dopo averlo perforato con l'apposito ago. Mi gonfierà lo scroto come un palloncino.
Intanto che la soluzione gocciola, riempie una grande siringa attingendo soluzione da un'altra bottiglia e la inietta prima nel glande poi nell'asta del pene. Mentre con una mano inietta, con l'altra mi strizza i capezzoli. La mia eccitazione aumenta. Usa il suo zapper per darmi scariche elettriche sui capezzoli e sui testicoli; non resisto più.

Terminato il riempimento dello scroto e le iniezioni nel pene, prende il suo nuovo elettrostimolatore, gli collega la sonda uretrale ben disinfettata, mi riempie l'uretra con il gel e mi penetra.
Parte con lievi scosse che subito le chiedo di aumentare e le vibrazioni mi fanno fare eccitanti sussulti incontrollati.
Muove su e giù lentamente la sonda portandone la parte terminale sulla punta del glande e procurandomi un piacere ancora più forte ed intenso. Lei sorride elegantemente appagata dalla tecnica e dai risultati, io sto godendo di piacere
Non contenta, aggiunge alla sonda interna un vibratore esterno che tiene appoggiato al frenulo. Mi porta al massimo dell'eccitazione, mi strizzo i capezzoli per il piacere, estrae la sonda, continua con il vibratore, mi masturba...vengo!
Lady Scarlet rallenta il ritmo, io ansimo, lei mi accarezza con dolcezza le parti intime.
È stato bellissimo, ci ritroveremo per altre esperienze e, in una di queste, non fisseremo un tema ma lascerò fare tutto a lei. Per farmi dominare a sorpresa da una Dea...