| Doctor Toilet |
| | CITAZIONE (Zeno Cosini @ 26/5/2022, 12:56) mah, uscendo dalla classificazione dogmatica, credo sia soprattutto una questione di percezioni delle due parti. Il corpo è uno strumento, in fin dei conti.
Partendo dal presupposto che il gioco si fondi su una cessione di potere, è evidente che qualora si avverta un senso di coercizione, nel praticare e/o nel ricevere un rapporto orale, non vi siano dubbi.
Non mi è mai capitato nei fatti con una dom, e la maggioranza delle ragazze con cui mi sono relazionato, ponevano un veto aprioristico (non che abbia richiesto compulsivamente in verità…), il che mi fa pensare che le donne, in maggioranza, non siano d’accordo con quanto sopra, e magari più che una questione di contesto e ruoli, ne facciano una questione di principio.
Resta il fatto che, anche in ambito vanilla, quando mi trovi in veste attiva, io ne tragga un appagamento molto meno carnale e, se vogliamo, meno primitivo, rispetto a quando sia direttamente coinvolta la mia “attrezzatura di piacere” (cit. Fantozzi).
Si tratta comunque di un piacere intenso e lascivo, ovviamente, ma principalmente veicolato, psicologicamente, dal procurare godimento a lei. In sostanza, un atto d’amore, che in effetti ho donato volentieri a poche donne, in vita mia.
Non siamo tutti uguali, non importa ripeterlo, e molti altri avranno approcci diversi…
In conclusione, qualora mi capitasse con una dom (non la prima che capiti, ca va sans dire), credo sarebbe un’esperienza, anche di subordinazione, molto intensa, probabilmente in linea con la gamma sensoriale sopra esposta, ma con l’aggiunta, non trascurabile, dell’imposizione… Intervento prezioso il tuo, Zeno. Io, al di fuori delle sessioni prodomme, ho praticato sovente sesso orale in cui la parte che gode è la donna e, senza che dicendo questo voglia incensarmi da solo 😎, la cosa ha sempre prodotto degli ottimi risultati. Orgasmo assicurato!😇 In particolare vi è una posizione che aiuta: quella in cui la donna può poggiare il peso del corpo sul volto dell'uomo mentre quest'ultimo lecca. Se volete un consiglio prezioso, prendete nota!!! Tuttavia, mi rendo conto che (a parte il fatto che di per sè questo resta ancora nell'ambtio c.d. vanilla), il livello di appagamento complessivo (il senso di appagamento anche postumo e mentale, che permane a lungo dopo il godimento strettamente corporeo) che la donna trae da un orgasmo di tal genere è comunque inferiore a quello che ha in un rapporto in cui viene dominata (anche se a livello "soft" diciamo). E ancor di più gode nel momento in cui, al di là del dominio di una parte sull'altra, l'uomo è concentrato esclusivamente sul darle piacere mediante l'atto penterativo classico. Talvolta, e non me ne vogliano gli altri (non sarei sincero se non lo dicessi) mi domando se il BDSM e compagnia bella (chicchessia il dominante e il dominato) non finisca per offuscare il piacere vero, il tesoro della lussuria: il sesso vaginale fine a se stesso, eseguito con perizia, che riesce a restituire emozioni da ambedue i lati tali da non temere competizione alcuna. E queste sono le parole di un uomo che, per eccitamento perverso, si è fatto gabinetto . 😂😂🚽🚽 Morale della favola? non lo so nemmeno io. Ci si perde a parlare di queste cose. Probabilmente i tentativi di razionalizzare gli impulsi sessuali sono vani ab origine. Non ne si può dare spiegazione: sono e basta. Ecco perché le donne, creature dalla mente raffinatissima, sorridono con senso di noia di fronte a queste domande. A loro questa inesplicabilità risulta ben chiara per istinto naturale. Una sorta di basic instinct. È qualcosa che, sono profondamente coscienti, non necessita di parole: futile ogni tentativo di formulare teorie in merito. Edited by Doctor Toilet - 27/5/2022, 01:07
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