Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Il Leccasuole

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view post Posted on 7/11/2021, 00:52     +1   +1   -1

Luminare BDSM

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Bellissimo racconto! Cambiano gli scenari e le situazioni.. ma ste continue storie complicate e originali sono lo specchio della mia vita! W chi si é divertito e se la è goduta! Anzi avanti ancora.. anche se personalmente ad un rtmo un po piu basso !
 
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view post Posted on 9/11/2021, 23:13     +2   +1   -1
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Cavaliere BDSM

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Accidenti Jamie, leggere le tue esperienze di vita vissuta vale più di mille video creati ad hoc e quello che racconti è eccitantissimo immaginandosi le scene che descrivi. Molti direbbero "fortunato" ma secondo me non è un caso che tu sia riuscito a tirar fuori queste vene di "piacere nel vederti sottomesso" alle tue compagne. Credo che la sottomissione del maschio che si mostra dominante, dia alla donna maggiore soddisfazione, cosa che magari non avrebbe di fronte a qualcuno che si butta ai loro piedi sin dal primo appuntamento. Hai trovato il giusto equilibrio.

Domanda: Claudia usava anche stivali per i vostri momenti di gioco? ...fammi continuare a sognare (:
 
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view post Posted on 10/11/2021, 00:18     +2   +1   -1

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Certo, anzi Claudia usava farmi pulire quasi sempre le suole dei suoi stivali.
Le prime volte si cambiava e indossava scarpe e stivali non troppo sporchi, poi con il passare dei mesi praticamente mi obbligava ogni giorno a pulirle le suole utilizzate per camminare per strada, spesso quando pioveva mi mandava un messaggio per dirmi che sarebbe tornata e di farmi trovare già in posizione.
La posizione era supino di fianco alla porta di ingresso. Io la sentivo salire le scale e quando apriva senza parlarmi si puliva le suole sulla mia lingua. Ovviamente ero molto preoccupato soprattutto quando pioveva.
Claudia infatti aveva quasi sempre suole in cuoio che durante i giorni di pioggia catturavano ogni cosa calpestasse, foglie terriccio e lei aveva un sorriso angelico e mi guardava con i suoi occhi smeraldo mentre io facevo del mio meglio.
Farsi leccare le suole per Lei era qualcosa di molto eccitante, talmente tanto che a un certo punto decise di alzare l’asticella, e non la mia.
Una sera dopo la famosa frase voglio giocare si cambio in bagno ed uscì con una sottoveste è un paio di stivaletti se non sbaglio fornarina a punta e tacco non molto alto ma a spillo. In casa aveva le sedie Kartell trasparenti. Mi ordinò di sdraiarmi supino e mi mise la sedia con le gambe intorno alla pancia. Si sedette e vidi che sotto era totalmente nuda. Si mise a ridere, bella come il sole e mi piantò il tacco di uno stivaletto sullo sterno. La suola era sporchissima perché eravamo andati a un ricevimento dove c’era parecchia ghiaia. Mi trovai la suola praticamente attaccata alla bocca e dovetti eseguire un ordine non detto ma molto chiaro.
Mentre leccavo la suola vidi che si mise la mano tra le gambe, toccandosi… allora iniziai a leccare più a fondo per farle sentire la mia lingua sotto la suola, più leccavo più si toccava, più si toccava più godeva, più godeva più mi faceva male perché spingeva il tacco nella mia carne. È stata un’esperienza fantastica per me e da quella volta la ripetemmo molte volte.
L’essenza della servitù. Non smetterò mai di ringraziare Claudia per avermi davvero plasmato, ridotto nel corso dei mesi a un vero zerbino al suo servizio.
Ci lasciammo dopo un anno e mezzo ma le esperienze furono così belle da convincerci a vedervi per qualche mese anche dopo esservi lasciati, solo per giocare. Ricordo l’ultima volta. Non eravamo piu insieme da sei o sette mesi.
Lei andò a cambiarsi e uscì con una gonna di pelle sotto al ginocchio e un paio di stivaletti questa volta con tacco alto, elegantissimi. Penso Gucci o Prada. Ricordo che ero steso per terra e lei prima di usarmi mi passò sopra la testa passeggiando, facendomi vedere che era nuda. Poi si fermò proprio tenendo la mia testa tra i piedi. Io guardavo su e vedevo lei nuda sotto la gonna. Dopodiché mi usò per pulire le suole degli stivaletti da quella posizione. Mi ricordo il tacco fino in gola e la suola di cuoio che mi portava via la lingua quando lei la strisciava. La cosa pazzesca è che lei non poteva vedermi bene perché ero sotto la gonna quindi mi ha davvero usato come un oggetto.
Da allora non l’ho più rivista se non per qualche caffè… lei non sa che la sto ringraziando, anche perché Claudia non è il suo vero nome ovviamente…

Edited by Jamie Burton - 11/15/2021, 08:07 AM
 
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view post Posted on 10/11/2021, 18:38     +2   +1   -1
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Credo di aver trovato un gemello.. che lecca suole usate normalmente, ma da 15 anni meno di me.
Non credo che avrei potuto esprimere meglio l'essenza di quello che ho vissuto in tutti questi anni, con le donne che hanno popolato la mia vita.
Non ricordo piu' (o forse si..) da quante e quanti tipi di calzature sono stato calpestato, e quante suole ho ripulito con il sorriso, da tutto cio' che inconsapevolmente avevano calpestato...
Non solo...
e quante cose, quanti oggetti, quanto cibo ho fatto calpestare... e quante cose le mie donne hanno calpestato per dispetto, con la scusa che io adorassi questa pratica....

Beh... la mia giornata si arricchisce di ricordi... lontani sopratutto ma anche piu' recenti....

continuero' a leggere con interesse...........

Massi


CITAZIONE (Jamie Burton @ 30/10/2021, 18:28) 
Da 25 anni sono un leccasuole.
Ho iniziato con alcune fidanzate, per gioco, a fine anni 90. Andavano di moda gli stivali a punta e i tacchi sottili ma dalla base larga.
La mia fidanzata amava usarmi al ritorno dal ristorante o comunque dopo aver camminato per strada.
Io non ho mai evoluto il mio essere schiavo di una donna dominante. Ho sempre e solo servito con quel ruolo.
Perché è una pratica mostruosamente bella, sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista emotivo.
Leccare le suole sporche di strada è una pratica davvero forte, io pendo di aver maturato anticorpi giganti ma per chi sta iniziando dico fate comunque attenzione.
Sotto le suole delle donne che per 25 anni mi hanno usato ho pulito e ingoiato foglie, terra, sassolini, polvere, chewing gum, resti di biscotti, cenere, sale, e tutto ciò che le mie Padrone hanno calpestato. Ho pulito stivali stivaletti sneakers decollete de martens e altri anfibi, plateaux, texani, louboutin, Gucci, le dilla, Casadei, Jimmy Choo e tante altre suole pregiate o meno.
Molte donne iscritte a Sire mi hanno usato, alcune per un anno intero, incontrandomi ogni settimana e sottomettendomi e annullandomi sotto le proprie suole.
Amo da impazzire le donne dominanti che amano umiliare facendo pulire suole sporche di scarpe e stivali usati normalmente in strada, voi che tipo di esperienze avete avuto?
E a tutte le miss: cosa provate quando ad esempio sil primo gradino di una scala vi trovare uno schiavo che ad altezza suolo vi pulisce le suole sporche?

Per me è la pratica più bella del mondo. Semplice ma non soft.
L’essenza della dominazione.
 
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view post Posted on 10/11/2021, 18:47     +1   +1   -1
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Novizio

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Ecco...
se c'e' una differenza fra me e te, forse e' questa..
per me non e' affatto terribile leccare suole sporche....
e' fantastico invece.... e' la pratica che piu' prediligo dopo il calpestamento.
Se sogno che debba accadere qualcosa, non manca mai il leccaggio delle scarpe.
e quante volte lo ho fatto per gioco, o per scommessa, con le amiche di tutti i giorni, non preoccupandomi di eventuali reazioni negative (che devo dire la verita' sono state proprio pochissime) o con ragazze o donne sconosciute.
Ovvio che non mi butto a terra al cinema o al bar a leccare le suole della prima che mi passa a fianco... non sono un matto psicopatico.. ogni cosa vuole il suo momento, la sua occasione, il luogo e l'atmosfera giusta...
ci vuole anche l'atteggiamento giusto...
mai mi sono vergognato dei miei gusti personali... e guai se mi fossi mai vergognato.
mi sarei sentito in gabbia...



CITAZIONE (Jamie Burton @ 31/10/2021, 08:13) 
Il punto è che per me pulire le suole con la lingua è terribile. Riesco a farlo solo di fronte a una donna dominante.
Ho sempre rispettato profondamente le donne e subisco tantissimo il fascino del corpo femminile.
Ho avuto la fortuna di servire donne meravigliose ed essere da loro ridotto a un oggetto, un burattino ai loro piedi.
Non cercolre fisico, servo vestito e sono totalmente remissivo.
Volevo con questo mio post chiedere invece a voi, sia slave sia Miss, come vivete questa pratica. Parlo solo a chi pulisce o fa pulire suole davvero sporche di strada
 
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view post Posted on 10/11/2021, 18:57     +3   +1   -1
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Novizio

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Io lecco suole da piu' di 40 anni e non ho mai avuto nessun problema... neanche un afta.
E' ovvio che.. non finiro' mai di ripetere, bisogna usare il cervello.....
Quanti ragazzini ho incontrato alle feste fetish... che si avvicinavano per la prima volta a queste pratiche e quante volte gli ho consigliato di usare il "cervello" sempre...
anche in un rapporto dom/sub, anche se sei totalmente sottomesso... usa il cervello.. se una cosa non la vuoi fare.. di di NO...
la parola CONSENSUALE non va mai dimenticata....
nessuna mistress, nemmeno quella piu' bella e brava del mondo, potrebbe farmi leccare dalle sue suole una cosa che non voglio... o farmi subire una pratica che non voglio.
Si chiama RISPETTO questa cosa... e non va mai dimenticato.

Ovvio che puoi leccare le cose piu' schifose, anche da una suola apparentemente pulita..
ma se non ti senti di farlo... non lo fare....
altrimenti... non farai altro che rinforzare il tuo sistema imunitario.. :lol: :lol:
ovvio che scherzo...

Ci vuole anche fortuna...
io ho leccato consapevolmente, veramente di tutto... e fortunatamente...
sin ora mai nulla e' successo

CITAZIONE (Samu22 @ 1/11/2021, 13:45) 
Anche a me è una pratica che piace tantissimo. So che non è la cosa più igienica di questo mondo ma l'eccitazione è più forte. Io per questione di età ho iniziato da poco e non ho mai avuto particolari problemi. Il fatto che te in 25 anni non hai mai avuto problemi mi rincuora.😂
Comunque complimenti.
 
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view post Posted on 13/11/2021, 00:27     +2   +1   -1
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Jamie Burton una delle cose che più eccitanti credo sia lo sguardo di lei mentre tu sei (quasi sempre) nella posizione più lontana dal suo viso, sotto il suo piede a leccare la suola. E' proprio quello che mi sono immaginato leggendo il tuo episodio con Claudia. Lei che si eccita guardando come tu sia in totale adorazione al suo cospetto e di come questa cosa ecciti te e lei di conseguenza e viceversa.
Non ho provato spesso questa situazione di mutuo scambio ma quando la lunghezza d'onda è la stessa ...è magnifico e ti porta a fare cose che a freddo magari farebbero ribrezzo.
Capisco anche che le tue partner avevano anche calzature di qualità, altro elemento eccitante, sentire l'odore della vera pelle e non le cinesate di plastica puzzolenti da 20€.

Grazie ancora per la condivisione, spero che possa raccontare ancora qualche piccolo episodio (supereccitante leggerli, veramente!)

Alex
 
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view post Posted on 15/11/2021, 01:11     +4   +1   -1

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Gli ordini

Dopo le prime due importanti esperienze come leccasuole/fidanzato, è iniziato un periodo davvero lungo in cui grazie anche al mio lavoro ho servito una marea di donne, spesso hostess e modelle incontrate in tutta Europa. Si trattava sempre di giochi inseriti in un contesto vanilla. Fondamentalmente erano donne con cui avevo relazioni sessuali anche di brevissima durata e con cui spesso grazie al tasso alcolico prima di fare sesso giocavo.
Ero abbastanza stupito dalla semplicità con cui molte donne mi facevano pulire le suole delle scarpe tanto più che in quel periodo mi sono convinto che in ogni donna ci sia l’istinto dominante.
Comunque dopo qualche anno mi solo fidanzato.
Quasi 10 anni fa ho avuto un’esperienza che mi ha cambiato la vita e poco dopo un incidente molto pericoloso.
Non trovavo nulla che mi facesse star bene e dopo lunghe riflessioni ho capito che avevo bisogno di una esperienza diversa, forte.
Non mi era mai capitato prima di incontrare una prodomme, ma ho deciso di farlo.
Era ora di pranzo e a Milano pioveva, era autunno, la mia stagione preferita come per tutti i leccasuole…
Le avevo scritto su Facebook e lei mi aveva risposto e aveva capito che non ero un navigato delle sessioni anzi…ma aveva accettato di vedermi…
In zona Fiera sotto la pioggia io tremavo come una foglia, pieno di paure di rancori di indecisioni.
La sua voce era ferma al citofono, mi disse il piano e io entrai nel portone.
Quando la porta si aprì mi trovai davanti una bellissima ragazza mediterranea, in top e pantaloni di ecopelle aderentissimi, un corpo davvero stupendo alto circa 1,75..
Ambra (nome inventato) era decisa, veloce, e di me non gliene fregava un cazzo. Sapeva a cosa ero utile e aveva preparato molte paia per me.
Mi mise il collare (prima volta nella vita) e mi disse di seguirla.. io guardavo i suoi polpacci mentre camminava su un paio di stivaletti con tacco largo e suola a carrarmato… e pensavo ma che cazzo ci faccio qui…
Arrivati in sala ecco la differenza sostanziale tra le mie ex e questa donna. Gli ordini.
Mettiti sdraiato a pancia in su… si certo, non ebbi nemmeno il tempo di pensare che mi trovai la suola dello stivaletto sulla bocca, appoggiata con decisione, senza rispetto. Lecca, sfigato. Mentre lo disse tirò il guinzaglio e io mi trovai il carrarmato sulle gengive e non dovetti fare altro che tirar fuori la lingua, che in realtà essendo così pressata cercava uno spazio trai solchi di quella suola….
Fu il fatto di aver ricevuto l’ordine a sconvolgermi. Una donna che poteva davvero essere la vicina a lezione in università aveva preso possesso di me e non voleva altro che quello, usarmi. Senza scopare.
Dopo gli stivaletti fui costretto a pulire una serie di stivali, scarpe sandali e conclusi con il paio di anfibi che aveva messo per arrivare all’appuntamento. Sotto c’erano foglie, sassolini, terra… li aveva usati un’ora prima e adesso li puliva su di me…io sentivo la sabbia sotto i denti e lei rideva di questo. Mi sentii annullato, degradato come mai era successo prima.
Da quel giorno incontrai davvero tantissime donne che spero ancora oggi mi ricordino come Jamie “Il Leccasuole”
Continua

Edited by Jamie Burton - 11/15/2021, 08:09 AM
 
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view post Posted on 18/11/2021, 16:51     +3   +1   -1
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La mia esperienza con Jamie Burton è stata rapida e indolore. Svolge il suo lavoro egregiamente senza proferire parola
 
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CITAZIONE (MissXenia @ 18/11/2021, 16:51) 
La mia esperienza con Jamie Burton è stata rapida e indolore. Svolge il suo lavoro egregiamente senza proferire parola

E .. brava la nostra xenia ! Lei si che sa fare stare zitti e con la bocca occupata i suoi ammiratori! In tantissimi modi!!, 😊
 
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view post Posted on 23/11/2021, 23:37     +1   +1   -1

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Un oggetto

Negli anni successivi ho incontrato moltissime donne dominanti che mi hanno usato come leccasuole. Prodomme ma anche donne conosciute su Facebook e propense alla dominazione. Così oltre alle mistress che sono iscritte a questo forum ho incontrato studentesse e ragazze con una vita al di fuori della dominazione.
In tutti i casi ho conosciuto una nuova sensazione, quella di essere visto e usato esclusivamente come persona addetta alla pulizia delle suole.
Alcune ovviamente si capiva che lo facevano per denaro. Altre invece mi ricordavano profondamente le mie ex fidanzate nonostante non avessi con loro alcun tipo di relazione sessuale.
Ho conosciuto tante donne incredibili e ho iniziato a rivederle. Con una di loro, la più speciale e incredibile creatura incontrata a quei tempi, sono ancora in contatto ogni santo giorno, è diventato con gli anni un rapporto intimo nonostante non la serva da più di 7 anni.
In ogni caso con il tempo ho iniziato a frequentare poche donne dominanti ma in modo regolare.
E così arriviamo a Laura (sempre nomi di fantasia). Laura è una donna indipendente, con un bel lavoro, e ogni weekend veniva a Milano per stare con il suo compagno. Era (e penso sia ancora) una amante degli eventi fetish e viveva questa cosa come un normalissimo aspetto della sua vita.
L’ho servita per molti mesi, ogni lunedì o quasi.
Era incredibile perché con Lei mi sono sentito per la prima volta un oggetto umano. Lei mi usava regolarmente per pulire le suole che aveva usato in settimana. Io entravo, lei mi ordinava di mettermi in ginocchio, mi metteva il collare e camminava, io dovevo gattonare dietro di lei, lei arrivava vicino a una scala, puntava il tacco dello stivale alzava la suola e mi diceva dai comincia. E non a caso il primo paio di tutte le settimane era lo stesso paio di stivali che lei usava praticamente tutti i giorni.
Mi sentivo annullato da questa donna, ridotto a capire dove era stata leccando le sue suole. Terra: è stata al parco? Cenere: è andata in un bar all’aperto? Carta igienica: è stata in un bagno pubblico? Quella donna mi ha ammaestrato, usato in modo meccanico come Xenia, una donna che ha la dominazione nel sangue, ha fatto notare nel suo commento.
Usato, ecco cosa mi piaceva di Lei…
Io ho sempre venerato il corpo femminile e ho avuto storie con donne meravigliose, ma questa sensazione andava oltre. Da amante dell’estetica femminile mi sono sentito umiliato da morire, la suola come negazione del corpo.
C’era una prodomme che veniva e viene spesso a Milano, una trainer dal fisico davvero incredibile, statuario, stupenda.
Lei amava usare la sua bellezza per umiliarmi e ci riusciva molto bene. Ricordo una volta che la incontrai, si mise sul primo gradino di una scala, mi ordinò di mettermi con il viso sotto il gradino cioè al livello del suolo, e mi usò per pulire le suole luride di un paio di stivali che aveva usato in un locale la sera prima, indossando solo un body. Pulirle le suole guardando quel corpo che mi schiacciava sotto la sua bellezza è stata un’esperienza davvero indimenticabile.
Continua…
 
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view post Posted on 27/11/2021, 16:18     +2   +1   -1

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La prima volta

In tutti questi anni io sono stato anche la prima volta per tante donne.
Nel periodo in cui servivo modelle e hostess ed ero single avevo capito una cosa: in ogni donna c’è in fondo una anima dominante, la fierezza che si nasconde dietro a un atteggiamento gentile e elegante.
Uno dei motivi per cui ho amato sempre le donne è questo. Lo sguardo femminile è carico di sensualità ma anche di maestosità, di determinazione e fierezza appunto.
Vi racconto 4 storie di prime volte…

Giulia era una ragazza di Belluno conosciuta al mare ormai vent’anni fa. Ci eravamo baciati prima di salutarci e ci eravamo ripromessi di rivederci.
E così è stato, dopo qualche mese ci siamo rivisti a Verona, in un albergo dove ero di passaggio qualche giorno. Le avevo detto della mia passione e lei si era presentata con un paio di stivaletti ma aveva portato con se un paio di sandali di Gucci molto belli.
Questo perché non voleva che pulissi le scarpe che aveva indossato per strada.
I’m ogni caso si mise quei sandali incredibili e si sedette a sul bordo del letto, io sdraiato per terra supino, e iniziò a passare la suola sulla mia lingua vestita solo in lingerie. Quando succede la prima volta io cerco sempre di suggerire quale può essere una posizione che possa dare piacere alla Padrona. Ovviamente la mia preferita è con lei in piedi e io strisciante per terra ma in questo caso Lei preferì stare seduta e godersi lo spettacolo. Poi facemmo l’amore (ero ancora in periodo vanilla).
Dopo qualche anno alla sentii per altri motivi e mi disse che stava continuando a fare quel gioco e anzi sempre di più, usando appunto scarpe sporche di strada, “avevi ragione tu, è molto più bello per me”.

Caterina e Veronica
Avevo servito Caterina in una sessione fatta insieme a un’altra ragazza, molto nota nel circuito fetish milanese.
Caterina è una ragazza alta e molto magra, ha fatto la modella e lavora nella moda. All’epoca aveva 19 anni ed era abbastanza timida.
Fatto sta che avevo servito più l’altra ragazza e lei si era fatta baciare solo gli stivali.
Ma dopo qualche mese la contattai e decise di usarmi, sarebbe stata la sua prima volta da “mistress” e per l’occasione avrebbe portato una sua amica coetanea, Veronica.
Arrivai in questo appartamento e mi trovai di fronte due ragazze abbastanza impaurite. Io ovviamente le capii subito, mi sono sempre chiesto cazzo ma far entrare uno sconosciuto dalla porta non è una cosa proprio easy… cercai di metterle a loro agio.
Così dalla timidezza spuntò un ordine. In ginocchio. Caterina era di fronte a me con un abitino e un paio di texani rossi dalla suola di cuoio, avevo visto e mi preparavo al peggio perché le suole dei texani sono spesse e quando strisciano sulla lingua la portano via facendo un male cane… Veronica nel frattempo guardava fumando, appoggiata alla finestra. Aveva una gonna sotto il ginocchio leggermente larga e un paio di stivali neri a punta con tacco alto e sottile.
Caterina puntò il tacco per terra e ordinò: inizia.
Io mi abbassai a livello del suolo e mi avvicinai alla suola, era sporchissima, tirai fuori la lingua e mi avvicinai ma sentii che lo stivale stava tremando. Lei era forse imbarazzata forse intimidita, magari emozionata.. non lo so. Sta di fatto che per farla tranquillizzare le chiesi se voleva sedersi che le avrei fatto vedere una posizione che le sarebbe piaciuta. Seduta, le ho fatto appoggiare la caviglia sul ginocchio, così che potesse vedere la sua suola.
Ora vedrà il suo sfigato che le pulisce la suola di questi stivali. Lei si tranquillizzò e mi guardò mentre la suola grigia diventava grigio scuro dove passavo la lingua. Iniziò a sorridere e a guardare Veronica, “E’ bravo, eh?”.
In questo clima più rilassato conclusi di pulire le suole dei texani e Veronica mi ordinò di iniziare con Lei. Era su un gradino Vivino alla finestra. Le dissi di non scendere perché le sarebbe piaciuto. E così fu, rimase sul gradino, alzo la suola e mi guardò mentre le pulivo lo stivale.
Alla fine mi confessarono entrambe che era stata la loro prima volta con un leccasuole.

Juliet è una ragazza del centro Italia. Si era iscritta al Sire perché curiosa ma aveva scritto anche che non avrebbe voluto fare esperienze reali se non con persone con cui avrebbe avuto feeling.
Così le scrissi e dopo qualche mail ci scambiammo il contatto Telegram. Così iniziò una chiacchiera più approfondita sui leccasuole e lei mi disse che avrebbe voluto provare.
Io impegnatissimo sul lavoro e lei anche tra traslochi etc etc comunque a un certo punto decidiamo una data.
Prima di vederci lei, una bellissima ragazza ricciola con gli occhi chiari, 20 anni, mi mandò 3 foto. “Sono andata al parco stamattina, oggi avrai da fare”. Due paia avevano suole davvero indescrivibili, con fango sul tacco e foglie sotto. Io pensai beh per essere una prima volta forse non ha la misura di quanto ci metterò a pulirle…
Arrivai a casa sua e con sommo stupore venni usato da questa ragazza alla sua prima esperienza come un oggetto, le piaceva guardarsi allo specchio e alzare la suola ordinandomi di andare a pulirla, le piaceva usare la mia lingua come uno zerbino, e ha concluso sedendosi e appoggiando i Dr Martens su una sedia dicendomi dai fai il tuo lavoro e pulisci anche questi. Dovetti togliere con la lingua una quantità di sassolini da quelle suole incredibile… con Lei naturalissima che mi guardava sorridendo.
Ah quello sguardo, accomuna tutte le mie Padrone. Uno sguardo pieno di soddisfazione, sadismo, sensualità… gli occhi delle mie Padrone sono forse la cosa più bella…

Tiziana era una ragazza che aveva invece già in mente che avrebbe voluto diventare una mistress, già esperta in alcune pratiche tra cui spanking, fruste e altro, non aveva mai avuto il piacere di usare un leccasuole.
Ci siamo visti in un pomeriggio d’inverno.
Lei rossa con un fisico da ballerina, mi aveva sorpreso perché le sue suole erano incredibilmente sporche di terra.
Si mise in piedi sul primo gradino di una scala e si godette lo spettacolo di un verme al livello del suolo ordinandogli di premere di più con la lingua perché voleva sentire di più sotto le suole.
Mi ricordo che inghiottii una quantità di terra e sabbia da aver mal di pancia nel pomeriggio. 4 paia terribilmente sporche, è una Padrona che pretendeva la totale pulizia, un paio di sneakers avevano un nonsoche tra le lamelle della suola e lei mi fece leccare fino a quando no la sciolsi con la lingua. Penso 15 minuti leccando lo stesso punto con Lei che mi prendeva per i capelli e spingeva da un lato me e dall’altro il suo piede.
È stata una bellissima esperienza per entrambi, siamo ancora in contatto e lei me lo dice spesso… spero davvero di rivederla un giorno (non è a Milano).

Ecco, queste sono le prime volte delle mie Padrone. La prossima volta vi racconterò di un’esperienza davvero unica.
Continua…
 
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Comunque, come ho scritto all’inizio di questo thread esorto tutti i servo e soprattutto le Miss a raccontare la loro esperienza e le sensazioni provate servendo come leccasuole o usando un servo di questo tipo.
Grazie a tutti….
 
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L’adorazione

Io faccio un lavoro che molti definiscono figo.
Non bello brutto ricco povero alto basso. Figo.
Uno di quei lavori che ti porta a Parigi una notte, a Londra in giornata, alle feste, quelle belle, ai club, alle terrazze ai privé, agli eventi ovunque… Milano è una città che vive di questo e io vivo a Milano.
Ho sempre avuto anche fare con donne bellissime, ci lavoro ci scherzo…
Ho sempre avuto un grandissimo amore e rispetto per il corpo femminile, fin da quando a 8 anni guardavo per ore i nudi di Newton.
Non eccitazione ma venerazione. Adorazione.
Io ho sempre subito il corpo femminile… capace di una perfezione impossibile per noi uomini. Nella vita sono sempre stato un cavaliere quindi non dirò che ho avuto donne bellissime, dirò che ho avuto la fortuna di avvicinarmi a loro.
Poi, sottinteso mi sono innamorato della testa delle mie fidanzate o anche compagne occasionali.
Ma il corpo per me è davvero parte del mio sentirmi inferiore a una donna. E ogni sottomesso penso che abbia un suo ideale di donna e quindi proverà lo stesso suppongo.
Dopo le esperienze che ho raccontato finora è successa una cosa che ha praticamente riassunto tutto quello che era da sempre stata la mia massima aspirazione come leccasuole.
Un giorno notai un annuncio strano su Rossofetish. Era diverso dalla media e aveva un autoscatto come foto, in cui si intravedeva un corpo davvero incredibile.
Deciso di scrivere ma non ricevetti risposta.
L’annuncio venne rimosso il giorno dopo.
Qualche giorno più tardi mi arrivo una mail.
Ciao, sono Ginevra (nome inventato).
Dopo uno scambio veloce di email passammo al telefono e capii di avere dall’altra parte una persona che aveva un modo di fare molto elegante. Abitava a 100 metri dal mio ufficio, incredibile, finalmente una Padrona in centro!!
Decise di usarmi un giorno di luglio che non dimenticherò mai.
Arrivato al piano di un palazzo signorile mi aprì una ragazza a dir poco incredibile.
Alta 180, castana chiara con dei capelli stupendi che sembravano seta, occhi verdi, gambe lunghissime, pelle dorata, vestito attillato e Louboutin ai piedi.
Allora.. se avete letto la premessa di questo capitolo capite che per me non è assurdo incontrare e parlare con una donna così, ho lavorato con modelle e hostess per vent’anni..
Ma lei non era né una fidanzata, ne una collega, tantomeno una amica o hostess.
Era la mia Padrona e io ero il cazzo di leccasuole arrivato alla porta.
Ginevra aveva in un nano secondo impersonificato il sogno di una vita. Trovarmi davanti una statua umana che mi vedesse come un leccasuole asessuato. E io un fantoccio in totale adorazione, impotente alla mercé di una donna stupenda che lo stava per usare senza interesse.
Ginevra mi guardò dritto negli occhi e con sufficienza mi disse entra.
Si sedette, accavallò le gambe e mi disse solo: pulisci.
Le suole delle Louboutin erano sporche perchè le aveva usate la sera prima… nulla di assurdo
Ma sporche.
Le pulii con quasi foga mentre guardavo le sue gambe perfette e lei mi guardava fisso con i suoi occhi bellissimi.
Quando le dissi che le suole delle sue Louboutin erano pulite le controllò, poi si alzò e andò a prendere un paio di sandali.
Questi li ho messi venerdì scorso per andare a ballare mi disse.. adesso me li metti e poi li pulisci per bene.
Si Signora. Le cambiai le scarpe.
Lei era in piedi, altissima con un portamento stupendo. I sandali avevano un tacco largo da 7/8 cm… mi abbassai al livello del suolo e lei alzò la suola e disse questa frase: “Muoviti, sfigato, che devo andare in palestra e non ho tanto tempo”.
Quella frase mi annullò, io ero il suo leccasuole e nulla di più. Non una parolaccia urlata o uno schiaffo..ma con quella frase mi fece quasi male.
La suola era impressionante. Ci vollero 20 minuti per pulire terra, carta igienica, addirittura resti di mariujana, cenere… Lei mi guardava, stando in piedi e ogni tanto schiacciando la mia bocca per terra. “Stai pulendo bene?”…
Io ero confuso, non credevo a quello che stava succedendo.
Dopo aver terminato il lungo e faticoso lavoro Ginevra mi finì con l’ultima frase. “Adesso devo andare, tu torni domani e finisci il lavoro”.
Mi voleva rivedere il giorno dopo.
E così iniziarono 18 mesi allucinanti, in cui venni usato regolarmente per pulire suole davvero sporchissime.
Ginevra era una modella e studentessa che amava avere un leccasuole personale.
Era - ed è - una ragazza borghese, benestante, elegante, intelligente e molto divertente. Ed è di una bellezza disarmante.
Mi ricorda le ragazze disegnate da Milo Manara, così fiere, così femminili e furiose..
In quei mesi ho pulito tante paia di Louboutin, Gucci, LV, tanti stivali, texani, sandali, decollete.
Ricordo perfettamente le sue gambe lunghissime distendersi per usare la mia lingua come uno zerbino, la sua voce bellissima, le sue mail in cui mi mandava la foto del suo outfit convocandomi poi il giorno dopo “per pulire questi stivali”.
Sadica, noncurante di cosa avesse sotto le suole (due volte ho dovuto pulire e lucidare la suola dopo che aveva calpestato un chewing gum) e bella come il sole.

È finita come doveva finire. Non mi servi più, sparisci.

Grazie, Ginevra. Non ti dimenticherò mai.

Edited by Jamie Burton - 12/1/2021, 03:43 AM
 
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view post Posted on 2/12/2021, 23:59     +1   -1
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Ciao Jamie Burton , leggo i tuoi racconti di vita vissuta con immenso piacere e condivido veramente molti dei gusti e punti di attrazione simili ai miei.
Non ho ancora capito benissimo che lavoro tu faccia ma immagino qualcosa legato al mondo della moda (fotografia, abiti, cinema) insomma, un lavoro come dici tu "figo", ma ho capito che di certo nel tuo ambiente di donne ce ne sono e di un certo livello in termini di bellezza.
Impazzirai a vedere tutte quelle scarpe immaginandoti magari ai piedi di molte (ma non di tutte) mi chiedo quante volte tu debba contare fino a 10 o magari c'hai semplicemente fatto l'abitudine.

Un commento: devi cmq avere un fascino particolare nel tirar fuori il tema con le tue partner che hai e che hai avuto in passato; dire a qualcuna che ti piace leccare le sue suole e convincerla a giocare in questo modo senza che ti guardi come un pazzo scatenato, ha in genere una bassissima percentuale di successo. Nel tuo caso invece, immagino proprio nel tuo modo di porti, hai grande successo. Qual'è il segreto secondo te?

Mi descrivi per favore, quella volta in cui vi siete guardati negli occhi mentre tu leccavi una suola di una scarpa particolarmente eccitante (es. stivale tacco alto come quello del mio avatar "Le Silla") e hai capito attraverso i suoi occhi il suo godimento nel vederti umiliato sotto di lei?
 
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