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FLARIS, LE 3 MISTRESS DELLA MIA VITA

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patrugno
view post Posted on 21/1/2021, 10:51 by: patrugno     +1   -1

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Siamo a cavallo degli anni '70/'80 ho appena raggiunto FLARIS nella sua location nella zona stadio comunale (ne passeranno ancora di anni perchè diventi olimpico).
Entrambi siamo all'inizio delle nostre esperienze di schiavo e padrona, ricordo che era un sabato pomeriggio di inizio estate, e quella che stava per iniziare fu una delle prime sessioni rilevanti della mia voglia di sottomissione.
"NON DIRMI NIENTE, IO SONA LA PADRONA, PER CUI DECIDO IO. SPOGLIATI."
Mentre mi spoglio si sfila la corta sottoveste nera, rimanendo in slip e reggiseno dello stesso colore e si siede sul bordo del letto
"IN QUEL SACCHETTO CI SONO DEI MANDARINI, SBUCCIANE DUE E PORTAMELI, SCHIAVO".
Eseguo, li consegno e mi inginocchio di fronte a LEI, prende uno spicchio infilandomelo in bocca "E' BUONO?" Alla mia risposta affermativa ne prende uno anche lei, mastica lentamente, poi si china in avanti, poggia le sue labbra alle mie e, trattenendomi con la mano dietro la nuca, spinge semi e buccia nella mia bocca. "INGHIOTTILI SCHIAVO! NON VORRAI CHE LA TUA PADRONA MANGI I SEMI E LA BUCCIA, VERO!"
Eseguo il suo ordine che si ripete diverse volte, sfila un piede dal sandalo, tacco 10, che indossa e poggia sopra uno spicchio indicandomelo con un dito nel muto ordine di andarlo a mangiare. Mi chino e appoggio la bocca sul piede per prenderlo, in quel momento l'altro piede si sistema sulla nuca bloccandomi. "ECCO IL TUO POSTO DA SCHIAVO, SOTTO IL MIO PIEDE, STO INIZIANDO A PRENDERCI GUSTO AD UMILIARTI E DOMINARTI"
lo ripete per alcune volte, quindi si alza in piedi "SFILAMI GLI SLIP." eseguo "RACCOGLILI CON LA BOCCA E DAMMELI" Lo prende e me lo schiaccia sul naso. "ANNUSA, SENTI IL MIO PROFUMO, TI PIACE? E' DA STAMATTINA CHE LI INDOSSO.
Al mio segno affermativo pone termine a questa nuova umiliazione, allarga le gambe, si distende e sistema uno spicchio tra le gambe.
"PRENDILO CON LA BOCCA" Mi avvicino ed eseguo il suo ordine, le sue mani dietro la nuca mi bloccano contro di lei. mentre commenta divertita "SCOMMETTO CHE QUESTO E' LO SPICCHIO CHE TI PIACE DI PIU', VERO SCHIAVO?"
Terminati i mandarini si inginocchia al centro del letto a gambe divaricate, si china in avanti appoggiando il volto sulle braccia piegate offrendomi una visione paradisiaca.
"TI PIACE, QUELLO CHE VEDI? BENE LA TUA PADRONA VUOLE CHE LO ADORI COME SI DEVE, E' ORA CHE IMPARI, PRIMA CHIEDIMI L'ONORE DI POTERLO FARE, SCHIAVO!" Umilmente LE chiedo il permesso di leccarle il culo, alla sua risposta affermativa inizio in il mio umiliante dovere.
Appoggio le mani sui glutei allargandoli ulteriormente, quindi dopo alcuni bacini al suo buchetto estraggo la lingua e comincio ad accarezzarlo su e giù per numerose volte per poi fermarmi al suo centro ed inzio a spingere la punta al suo interno. "BRAVO, SCHIAVO, COSI' VOGLIO SENTIRE LA TUA LINGUA CHE MI SODOMIZZA!"
Per un tempo che mi sembrò infininito continuai nel mio lavoro di adorazione consumando la mia lingua nel suo buchetto sinchè finalmente mi fece smettere.
"SEI STATO BRAVO, LA TUA LINGUA DOVRA' ABITUARSI AD ADORARMI IL CULO PERCHE' MI E' PIACIUTO!" Si corica a pancia in su, sistema un cuscino sotto le reni sollevando il bacino, piega le gambe appggiando i piedi vicino ai glutei. "ORA E' LEI CHE VUOLE ESSERE ADORATA COME SI DEVE, FAMMI GODERE SCHIAVO!"
Mi immergo tra sue coscie e comicio il mio lavoro di bocca, prima dolcemente l'accarezzo con la lingua e la bacio, quando sento il suo sapore intensificarsi mi concentro di più sul clitoride, sinchè con pochi minuti di lavoro la conduco all'orgasmo.
MI afferra la nuca schiacciandomi contro di lei mentre il suo ventre esplode, dopo un po' nuovamente rilassata, esclama
"SEI STATO BRAVO SCHIAVO, MERITI UN PREMIO, CORICATI."
Mi sistemo di fianco a LEI, si solleva e si sitema a cavalcioni su di me spinge il pene ormai completamete turgido conto il mio corpo sedendosi sopra e schiacciandolo tra il mio corpo e il suo pube. afferra i polsi e mi blocca sul letto. il suo viso sopra il mio, lentamente comincia a muoversi, mi sta masturbando con il pube. Si ferma, mi guarda sorridendo, esclamando:
"SCHIAVO, IL TUO PIACERE MI APPARTIENE, SEI MIO PRIGIONIERO, SARO' IO A DECIDERE QUANDO POTRAI GODERE"
A lungo mi masturba lentamente, si ferma, riparte, il mio respiro è sempre più affannoso, sto per esplodere, ma lei sadicamente si ferma per l'ennesima volta. Inizio a supplicarla di non fermarsi, di farmi godere non posso più aspettare.
Inutilmente, sarà LEI che deciderà alfine di porre termine al supplizio concedendomi di sfogarmi.
"OH, TI SEI SPORCATO TUTTO, ORA BISOGNA PULIRE" passa col dito sul mio seme e me lo porta alla bocca.
"LECCA!
Ed anche questo tabù è stato superato.
 
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6 replies since 25/12/2020, 11:18   1749 views
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