Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

FLARIS, LE 3 MISTRESS DELLA MIA VITA

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view post Posted on 25/12/2020, 11:18     +1   +1   -1

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FLARIS, nome inventato con le lettere che compongono i nomi delle 3 principali MISTRESS di Torino che hanno riempito i miei (ormai tanti) anni.
Ciò che scriverò (potete crederci o no) è vero e vissuto con una delle 3.
Comincio con un breve episodio.
Sono legato alla croce, FLARIS, sta giocando liberamente con me, concentrando principalmente le sue attenzioni ai miei capezzoli, li strizza mentre le sue labbra si avvicinano alle mie:
"VUOI BACIARMI, SCHIAVO?"
Al mio cenno affermativo, appoggia le sue labbra sulle mie aumentando sensibilmente la pressione sui capezzoli, iniziamo a baciarci mentre le sue dita continuano sempre più violentemente a tormentarmi sinchè il troppo dolore mi costrige a gridare interrompendo il bacio.
Si stacca da me ridendo:
" LA TUA PADRONA TI CONCEDE L'ONORE DI UN BACIO E TU SCAPPI, DEVO PUNIRTI!"
Inizia a torurarmi pene e testicoli martirizzandoli tra le sue dita, giocando con le unghie laccate di rosso sullla cappella, mi guarda negli occhi mentre l'unghia del pollice si accanisce sulla cappella facendomi nuovamente gridare dal dolore.
Improvvisamente si ferma, prende una sedia e si mette di fronte a me, seduta a gambe divaricate, inizia a masturbarsi, eccitandomi sempre di più.
"MI STO BAGNANDO, SCHIAVO, LO SAI QUANTO MI ECCITA AVERTI INERME NELLE MIE MANI"
Vorrei essere libero, inginocchiarmi ed affondare la mia bocca tra le sue gambe, come molte volte mi ordinò di fare, per il suo piacere, ma oggi no, ha altre idee, continua da sola.
D'un tratto si alza, prende un preservativo e me lo mette, solleva una gamba avvinghiandola al mio fianco, passa le braccia sotto le ascelle mettendo le mani sulle spalle, alza anche l'altra gamba e si solleva da terra contro di me.
Con una mano si insinua tra i nostri corpi, affera il pene e lo guida dentro di LEI, questa è stata la prima, ed ultima volta che sono stato scopato legato alla croce.
 
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view post Posted on 27/12/2020, 11:04     +1   -1

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"HAI VINTO MI ARRENDO"
E' stato facile vincere per FLARIS, in effetti non ho neanche opposto tanta resistenza, mi ha immobilizzato sul letto, bloccandomi prima a cavalcioni sul petto, quindi avanzando sul mio volto, sedendosi su di me soffocandomi mi ha costretto alla resa.
E' così che iniziò nostro incontro di oggi, le avevo proposto di fare la lotta ed il vincitore avrebbe disposto dello sconfitto a suo piacere.
Ora dopo averle a lungo adorato i piedi mentre era comodamente sdraiata sul letto, subito lunghe e dolorose strizzate ai capezzoli come premio per i miei servizi, mi trovo ora legato alla sedia del ginecologo mentre FLARIS mi sta sodomizzando con il suo terribile manganello della polizia usa.
Mi guarda soddisfatta "HAI VISTO, HAI DETTO CHE NON SARESTI RIUSCITO A PRENDERLO, INVECE E' BEN PIANTATO DENTRO DI TE, ORA SEI COMPLETAMENTE MIO!"
Lentamente lo sfila, mi libera e mi fa alzare, si strige a me e mi bacia quasi con violenza."MI HA ECCITATO POSSEDERTI, ORA VOGLIO CHE LA TUA LINGUA COMPLETI L'OPERA",
Si sistema sulla sedia mettendo le gambe sui sostegni "ADORAMI"
Mi inginocchio tra le sue gambe, con la lingua inizio ad adorare il suo buchetto, la spingo dentro sodomizzandola, inizio poi a farla scorrere su e giù nel breve spazio che c'è tra i suoi due buchi, dolcemente e lentamente lecco le sue grandi labbra, una volta a sinistra una a destra, sino a fermarmi sul clitoride che inizio a succhiare come un piccolo pene.
Continuo ad adorarla a lungo, con delicatezza, mentre sento il suo meraviglioso sapore sempre più copioso che mi bagna il volto, il suo petto si agita sempre più velocemente, allungo una mano e gli strizzo un capezzolo continuando nel mio lavoro di lingua.
Improvvisamente la sua voce quasi urlante mi interrompe "SCOPAMI!!!" mi fermo stupito e la guardo . SBRIGATI, TI VOGLIO, ADESSO" indosso rapidamente il preservativo e lentamente la penetro,sono completamente dentro di lei,mi afferra la nuca sollevando il busto dal lettino e mi bacia violentemente e violentemente godiamo entrambi.
Questa è stata la prima volta che FLARIS mi ha concesso di possederla, e fortunatamente non l'ultima, nei lunghi anni che l'ho frequentata.
Mi ha sempre detto che la mia bocca era la migliore di tutte quelle che aveva conosciuto e sperimentato tra le sue gambe, ero l'unico che riuscivo a farla godere, e visto che non è stata l'unica a dirmelo con orgoglio mi ritengo un bravo "leccatore"
 
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view post Posted on 27/12/2020, 11:07     +1   -1

Ho sconfitto i miei demoni... Sto aspettando gli altri

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Bravissimo... Hai vissuto delle grandi e belle esperienze. Inoltre, devo dire che scrivi molto bene... spero di rileggerti a breve
Pearlage
 
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view post Posted on 28/12/2020, 15:12     +1   -1

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Le polsiere sona bloccate all'asta orizzontale appesa al verricello, la buff in faccia mi rende ceco e nella mia bocca è bloccato dal morso il perizoma di FLARIS.
Il primo colpo di paddle mi ha rivelato il suo ritorno, dopo essersi cambiata, e da allora continuo aricevere con regolarità colpi a destra e sinistra, penso di avere ormai entrambi i glutei rosso vivo, ma non accenna a smettere, divertendosi a sentire i muggiti che emetto con il bavaglio ad ogni colpo più violento.
"200" la sento esclamare, ora so quanti colpi ho ricevuto, la sua mano mi accarezza i glutei doloranti "COME SONO CALDI, QUESTA SERA SIEDITI CON ATTENZIONE" dice sarcastica.
E' dietro di me, si appoggia al mio corpo "IDOVINI COSA HO INDOSSATO?" E' facile la guepiere grigia è imconfondibile al contatto, lo sa che mi eccita vederla vestita così, ma ora la tortura è essere bendato e dover attendere che sia lei a concedermi i poterla vedere.
le sue mani scorrono ora verso l'alto e raggiungono i capezzoli, che comincia a strizzare tra le dita. mi stupisco sempre di come due sole dita riescano a procurare così tanto dolore. Per interminabili secondi le sue dita continuano ad infierire mentre dalla mia bocca riprendono i muggiti di dolore.
"ZITTO, ORA TI TOLGO LA MUSERUOLA, MA NON VOGLIO SENTIRTI GRIDARE, CAPITO." e sottolinea la frase con un altra terribile strizzata.
Finalmente mi toglie anche la benda, il mio sguardo cade subito sul capezzolo malizioso che sfugge da sopra la guepiere, LEI se ne aggorge e mi rifila un altra strizzata prima di ricomporsi.
Mi libera anche dalle polsiere, ordinando di coricarmi a terra. in piedi a gambe divaricate a cavallo del torace mi domina dall' alto, il suo piede si poggia sul petto.
"QUESTO E' IL TUO POSTO SOTTO I MIEI PIEDI, LO SAI VERO SCHIAVO?" alla mia risposta affermativa si posiziona con il sottile tacco 12 sul capezzolo ed inizia a schiacciare, afferro la scarpa con le mani cercando di alleviare il dolore intenso, finalmente lo toglie e e rimette a terra.
Si allontana e ritorna con la rondella accuminata, si posiziona sul volto quindi si siede su di me quasi soffocandomi mentre con la ronella inizia a giocare con pene e testicoli, mantenendomi sempre semisoffocato, sinchè decide di concedermi il sospirato sfogo
 
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view post Posted on 7/1/2021, 11:10     +1   +1   -1

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3 MISTRESS, 6 piedi!
Non saprei quantificare le ore trascorse a baciarli, leccarli e massaggiarli. Sicuramente tante, come tante le umiliazioni e torture inflittemi tramite loro.
Non sono amante del trampling, ma essere sotto il piede della PADRONA lo trovo gratificante. quello è il mio posto di schiavo.
Coricato a terra nudo,FLARIS in piedi a gambe divaricate sul mio corpo, solleva il piede e lo poggia sul petto "QUESTO E' IL TUO POSTO, SCHIAVO, SOTTO I MIEI PIEDI!
Nudo, inginocchiato con la fronte e le mani poggiate a terra attendo l'arrivo di FLARIS. la sento si sta avvicinando, si ferma. Il suo piede si poggia sulla nuca schiacciandomi il volto sul pavimento. "ECCOMI, ORA SEI NEL POSTO GIUSTO, SOTTO IL MIO PIEDE SCHIAVO!" Lo toglie, sale con entrambi sulle mie mani bloccandomi. "BACIALI" Ecco il primo ordine di oggi.
Questi sono alcuni inizi dei miei giochi con le mie tre MISTRESS.
Ora racconto alcuni episodi, vissuti con loro inerenti i piedi.
Sono appena arrivato, sto concordando con FLARIS come vorrei "giocare" oggi, sono tempi lontani, i telefonini ben lungi dall'esistere.
Suona il campanello, FLARIS mi chiede il permesso di vedere chi è, mi chiude nella stanza e si reca alla porta.
Come già detto FLARIS era escort e si stava man mano convertendo sempre più a essere solo MISTRESS, dopo poco rientra e mi dice:
"MI HAI CHIESTO PIU'VOLTE DI ESSERE IN TRE, QUESTO AMICO E' VENUTO PER SCOPARE, E' GIOVANE, BELLO, E TI POSSO ASSICURARE CHE SCOPA ALLA GRANDE, MI DISTUGGE. E' DISPOSTO A FARLO MENTRE TU RESTI A GUARDARE. TI VA?"
Accetto, mi fa sistemare in ginocchio ai piedi del letto e va ad accogliere il nuovo arrivato.
Dopo pochi minuti sto assistendo alla scena in cui questo sconosciuto sta martellando FLARIS coricata sotto di lui, vedo il respiro di FLARIS aumentare il ritmo, comincia ad agitarsi e gemere. mentre lui, che è veramente un bel ragazzo, atletico, continua a stantufarla con vigore.
Ad un tratto lei mi guarda, allunga un piede fuori dal letto "LECCALO!"
Mi precipito ad eseguire il suo ordine, mi infilo le 5 dita in bocca e le massaggio la pianta con i pollici, e dopo pochi attimi raggiunge l'orgasmo seguito a ruota da lui.
Dopo averlo congedato mi confessa."NON AVEVO MAI GODUTO COSI', LUI CHE MI SCOPAVA, TU CHE LECCAVI IL PIEDE, MI HA FATTO ANDARE IN TILT, GRAZIE MERITI UN PREMIO!" Quale è stato lo tengo per me!
Nudo, in piedi con i polsi legati e sollevati sopra la testa dal verricello elettrico di cui si è da poco dotata attendo l'arrivo di FLARIS.
Eccola, indossa solamente il perizoma e le scarpe. arriva di fronte a me ed io non posso fare a meno di ammirare il suo bel corpo, gioca un po' con i miei capezzoli tra le dita, quindi sfilatesi le scarpe sale con i piedi sui miei, abbracciandomi per sostenersi in equilibrio.
Inizia così un lungo ed estenuante teasig and denial, mi bacia a lungo, accarezza, gioca con il mio corpo come preferisce, mi provoca e tortura con le mani, un attimo dolci, quello dopo crudeli restando sempre sui miei piedi. Sento il suo peso che a volte, si sposta completamente da una parte per poi dividersi nuovamente su entrambi.
Dopo un po la supplico di smettere, "CERTO CHE SEI STRANO, SONO QUI ABBRACCIATA A TE, TI BACIO, VEDO E SENTO CHE LUI E' MOLTO CONTENTO DI QUESTO, E TU CHIEDI SI FINIRLA".
Dopo l'ultimo bacio e carezza scende ordinandomi di alzare alternativamente i piedi. Toglie i tre tappi a corona che aveva sistemato sotto ognuno guardando divertita il disegno stampato sotto la mia pianta che impigherà due giorni a scomparire.
Nudo, coricato a terra, con la panchetta sistemata a cavallo del mio inguine, FLARIS vi si siede rivolta verso di me, solleva i piedi da terra e li sistema sugli avanbacci bloccandomi
"ADESSO GIOCHIAMO UN PO' CON I CAPEZZOLI" Si china in avanti e comincia a torturarli tra le dita, mentre io inerme, bloccato dai suoi piedi, non posso che subire mugolando dal dolore.
Afferra, le famigerate mollette, unite dalla catena e le applica ai capezzoli, sposta i piedi sul petto. chi le ha provate sa come si amplifica il dolore quando vengono schiacciate, al mio grido ride divertita e fa scorrere il piede fino in faccia infilandomelo in bocca.
"ZITTO, NON GRIDARE" e mi ammutolisce con le sue dita. Con l'altro piede prende la catena e la porta verso la mia bocca,
"PRENDILA IN BOCCA" sollevo la testa ed eseguo l'ordine rimanendo con la testa sollevata. lentamente il suo piede si posizione sulla fronte ed inizia a spingere costrinendomi ad abbassare la testa.
Così facendo metto in tensione la catena collagata alle mollette che aumentano la pressione sui capezzoli facendomi mugolare dal dolore e divertire FLARIS.
Infine si alza, soddisfatta di questo inizio di gioco, si mette di fianco al mio volto, posiziona un piede sulla bocca e con uno strappo deciso alla catena toglie le mollette, mentre il mio grido di dolore resta soffocato dalla sua estremita sulla bocca.
Anche questa volta per diversi giorni i capezzoli si ricorderanno di FLARIS. mentre io rimpiangerò i suoi piedi.
 
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view post Posted on 10/1/2021, 11:10     +1   -1

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Proseguo con il racconto di fatti che coinvolgono le estremità di FLARIS.
Tirandomi con il guinzaglio che mi ha messo al collo FLARIS mi conduce al lettino ginecologico. Si ferma e tirando il guinzaglio verso il basso mi indica di inginocchiarmi.
"TOGLIMI IL PERIZOMA, SCHIAVO" nel mentre lascia andare il guinzaglio.
Eseguo prontamente, si sposta e si sistema sulla sedia posizionando le gambe sui sostegni.
Immaginando il suo pensiero mi appresto ad adorarla tra le gambe.
"FERMO, A LEI CI PENSO IO. TOGLIMI LE SCARPE ED OCCUPATI DEI PIEDI!"
Stupito la guardo, non mi aspettavo quest'ordine, ma il suo sguardo non ammette repliche.
Eseguo quanto ordinato, spostandomi un po di lato inizio ad occuparmi del piede destro, infilo le dita in bocca succhiandole una ad una, mi concentro sull'alluce come fosse un piccolo pene. con i pollici massaggio la pianta, continuando per diversi minuti.
Intanto vedo LEI, prima si è accarezzata più volte il il bordo delle della vagina con i due medi facendoli scorrere su e giù lentamente, poi con l'indice e medio sinistro posizionati accanto al clitoride si è aperta mentre con l'indice dell'altra mano a cominciato ad accarezzarselo piano piano. IN QUEL MOMENTO MI GIUNGE LA SUA VOCE.
"CAMBIA PIEDE". eseguo immmediatamente mentre lei continua ad accarezzarsi da sola. Vedo il suo respiro farsi più intenso ed il suo volto trasformarsi, finchè la sua voce, ora imperiosa ordina perentoria
"SCOPAMI, ADESSO!"
In un attimo indosso il preservativo e scivolo dentro di lei. "FERMO COSI'". Si solleva dal lettino e prende una cinghia da accappatoio che aveva posizionato lì vicino. "METTI LE MANI DIETRO LA SCHIENA CON I POLSI INCROCIATI SOPRA IL SEDERE". Fa passare la cintura sui polsi quindi tirandola con le due mani torna ad appoggiarsi sul lettino. bloccandomi dentro di lei senza possibilità di muovermi.
Tirando maggiormente la cinghia come fosse un briglia, mi trattiene anora più forte contro di lei mentre esclama:
"NON SEI TU CHE MI SCOPI, SONO IO CHE TI STO USANDO COME UN GODEMICHE', PER IL MIO PIACERE SCHIAVO. SEI IL MIO GODEMICHE' CALDO!". Intanto sento il suo pube che si muove contro di me e la vagina pulsare, io sto per scoppiare ma bloccato come sono non ho modo di far niente.
FLORIS prende le due estremità della cintura in una mano, sempre tenedomi bloccato cotro di lei mentre l' altra raggiunge il clitoride accarezzandolo sempre più velocemente finchè il suo ventre inizia a tremare violentemente.
Lascia andare la cintura, e afferrato il guinzaglio al collo mi strattona e quasi grida "ADESSO SCHIAVO!!!"
In pochi colpi entrambi raggiungiamo l'orgasmo, e finalmente tutto si placa.
Resto fermo dentro di lei, che si solleva mi libera dal collare e mi bacia dolcemente, poi, scostandosi e tenendo le mani dietro la nuca, mi dice:
"HO PENSATO QUESTO FINALE DOPO CHE HAI FISSATO L'APPUNTAMENTO, MI E' PIACIUTO MOLTO, HO DUE SCHIAVI PIù DOTATI DI TE, DEVO RIFARLO CON LORO QUANDO VERRANO A TROVARMI, ANCHE SE NON HO LA STESSA COMPLICITA' CHE HO CON TE PENSO CHE MI DIVERTIRO' COMUNQUE. ORA VAI IN BAGNO E RIMETTI LA CINTURA ALL' ACCAPPATOIO. MIO SCHIAVO!"
 
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view post Posted on 21/1/2021, 10:51     +1   -1

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Siamo a cavallo degli anni '70/'80 ho appena raggiunto FLARIS nella sua location nella zona stadio comunale (ne passeranno ancora di anni perchè diventi olimpico).
Entrambi siamo all'inizio delle nostre esperienze di schiavo e padrona, ricordo che era un sabato pomeriggio di inizio estate, e quella che stava per iniziare fu una delle prime sessioni rilevanti della mia voglia di sottomissione.
"NON DIRMI NIENTE, IO SONA LA PADRONA, PER CUI DECIDO IO. SPOGLIATI."
Mentre mi spoglio si sfila la corta sottoveste nera, rimanendo in slip e reggiseno dello stesso colore e si siede sul bordo del letto
"IN QUEL SACCHETTO CI SONO DEI MANDARINI, SBUCCIANE DUE E PORTAMELI, SCHIAVO".
Eseguo, li consegno e mi inginocchio di fronte a LEI, prende uno spicchio infilandomelo in bocca "E' BUONO?" Alla mia risposta affermativa ne prende uno anche lei, mastica lentamente, poi si china in avanti, poggia le sue labbra alle mie e, trattenendomi con la mano dietro la nuca, spinge semi e buccia nella mia bocca. "INGHIOTTILI SCHIAVO! NON VORRAI CHE LA TUA PADRONA MANGI I SEMI E LA BUCCIA, VERO!"
Eseguo il suo ordine che si ripete diverse volte, sfila un piede dal sandalo, tacco 10, che indossa e poggia sopra uno spicchio indicandomelo con un dito nel muto ordine di andarlo a mangiare. Mi chino e appoggio la bocca sul piede per prenderlo, in quel momento l'altro piede si sistema sulla nuca bloccandomi. "ECCO IL TUO POSTO DA SCHIAVO, SOTTO IL MIO PIEDE, STO INIZIANDO A PRENDERCI GUSTO AD UMILIARTI E DOMINARTI"
lo ripete per alcune volte, quindi si alza in piedi "SFILAMI GLI SLIP." eseguo "RACCOGLILI CON LA BOCCA E DAMMELI" Lo prende e me lo schiaccia sul naso. "ANNUSA, SENTI IL MIO PROFUMO, TI PIACE? E' DA STAMATTINA CHE LI INDOSSO.
Al mio segno affermativo pone termine a questa nuova umiliazione, allarga le gambe, si distende e sistema uno spicchio tra le gambe.
"PRENDILO CON LA BOCCA" Mi avvicino ed eseguo il suo ordine, le sue mani dietro la nuca mi bloccano contro di lei. mentre commenta divertita "SCOMMETTO CHE QUESTO E' LO SPICCHIO CHE TI PIACE DI PIU', VERO SCHIAVO?"
Terminati i mandarini si inginocchia al centro del letto a gambe divaricate, si china in avanti appoggiando il volto sulle braccia piegate offrendomi una visione paradisiaca.
"TI PIACE, QUELLO CHE VEDI? BENE LA TUA PADRONA VUOLE CHE LO ADORI COME SI DEVE, E' ORA CHE IMPARI, PRIMA CHIEDIMI L'ONORE DI POTERLO FARE, SCHIAVO!" Umilmente LE chiedo il permesso di leccarle il culo, alla sua risposta affermativa inizio in il mio umiliante dovere.
Appoggio le mani sui glutei allargandoli ulteriormente, quindi dopo alcuni bacini al suo buchetto estraggo la lingua e comincio ad accarezzarlo su e giù per numerose volte per poi fermarmi al suo centro ed inzio a spingere la punta al suo interno. "BRAVO, SCHIAVO, COSI' VOGLIO SENTIRE LA TUA LINGUA CHE MI SODOMIZZA!"
Per un tempo che mi sembrò infininito continuai nel mio lavoro di adorazione consumando la mia lingua nel suo buchetto sinchè finalmente mi fece smettere.
"SEI STATO BRAVO, LA TUA LINGUA DOVRA' ABITUARSI AD ADORARMI IL CULO PERCHE' MI E' PIACIUTO!" Si corica a pancia in su, sistema un cuscino sotto le reni sollevando il bacino, piega le gambe appggiando i piedi vicino ai glutei. "ORA E' LEI CHE VUOLE ESSERE ADORATA COME SI DEVE, FAMMI GODERE SCHIAVO!"
Mi immergo tra sue coscie e comicio il mio lavoro di bocca, prima dolcemente l'accarezzo con la lingua e la bacio, quando sento il suo sapore intensificarsi mi concentro di più sul clitoride, sinchè con pochi minuti di lavoro la conduco all'orgasmo.
MI afferra la nuca schiacciandomi contro di lei mentre il suo ventre esplode, dopo un po' nuovamente rilassata, esclama
"SEI STATO BRAVO SCHIAVO, MERITI UN PREMIO, CORICATI."
Mi sistemo di fianco a LEI, si solleva e si sitema a cavalcioni su di me spinge il pene ormai completamete turgido conto il mio corpo sedendosi sopra e schiacciandolo tra il mio corpo e il suo pube. afferra i polsi e mi blocca sul letto. il suo viso sopra il mio, lentamente comincia a muoversi, mi sta masturbando con il pube. Si ferma, mi guarda sorridendo, esclamando:
"SCHIAVO, IL TUO PIACERE MI APPARTIENE, SEI MIO PRIGIONIERO, SARO' IO A DECIDERE QUANDO POTRAI GODERE"
A lungo mi masturba lentamente, si ferma, riparte, il mio respiro è sempre più affannoso, sto per esplodere, ma lei sadicamente si ferma per l'ennesima volta. Inizio a supplicarla di non fermarsi, di farmi godere non posso più aspettare.
Inutilmente, sarà LEI che deciderà alfine di porre termine al supplizio concedendomi di sfogarmi.
"OH, TI SEI SPORCATO TUTTO, ORA BISOGNA PULIRE" passa col dito sul mio seme e me lo porta alla bocca.
"LECCA!
Ed anche questo tabù è stato superato.
 
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