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| La musica di allora era tecnicamente meno sofisticata, i video venivano ripresi su pellicola, le luci... andava bene se c'erano. Eppure facevano degli spettacoli grandiosi, perchè lo spettacolo era sopratutto il pubblico e la situazione che si generava (anche per via della esagerata strafattura globale). Woodstock è stata fatta con pochi mezzi, le case discografiche non hanno mandato i big, e le riprese sono state una casuale iniziativa di pochi pazzi, improvvisate sul momento. Ciò che è passato alla storia sono stati i 600000 che sotto la pioggia e nel fango, mangiando ciò che trovavano dormendo quando e dove capitava e fumandosi anche l'erba del prato hanno vissuto tre giorni di pace amore e libertà. Quella musica era pericolosa perchè spingeva la gente a ribellarsi, ad uscire dagli schemi e al controllo dell'ordine sociale, ed è stata poi negli anni seguenti scientificamente demotivata, sterilizzata, raffreddata, schematizzata, commercializzata, inquadrata, squadrata, inglobata, fino ad arrivare alla "musica" monotona ripetitiva e asettica di oggi. Quindo non importa la qualità delle riprese o del suono l'importante sono le emozioni...
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