| Come ha detto qualcuno, l'incontro tra mistress e sub non è obbligatorio, ma si basa su sintonia e compatibilità. La risposta non credo sia nello stravolgere i propri concetti, né nel doversi adeguare a tutti. Io mi troverò con il 70% delle miss una Mistress si troverà con il 70% dei sub, ognuno e ognuna farà sessione con chi è adatto.
Io non cerco di farmi piacere per forza Mistress supercerebrali, serie, austere, teatrali, con il culto del lei e della ritualità ginarchica. Semplicemente se hanno solo quel timbro non fanno per me.
Le pratiche che una Mistress gradisce sono frutto di convenzioni e delle proprie preferenze e attitudini personali.
Una mistress a cui il rimming non crea problemi è mistress, una mistress che non lo include nelle proprie pratiche è mistress.
Il rimming secondo me è oggettivamente più bdsm che vanilla, indipendentemente se a uno piace a meno, perché a uno può piacere anche farsi sciancare di frustate, ma le frustate sono convenzionalmente bdsm. Adorare il culo di un'altra persona è umiliante, farsi adorare il culo non è da bottom ma da dominante.
Non condivido mai il concetto della superiorita del portafoglio, il punto non è quello, io al lavoro svolgo le mie mansioni, non è che il datore di lavoro mi può imporre di fare l'avvocato, se abbiamo firmato un contratto come ragioniere.
Il venditore e l'acquirente di un servizio sono sempre su un piano di consensualita, libertà, e devono sentirsi a proprio agio, per cui la scelta di restringere o ampliare le pratiche fatte o subite è e rimane una scelta libera e non una forzatura (non sei una vera mistress, oppure la mistress sono io e tu obbedisci nel fare qualsiasi cosa vada a me).
Edited by Spitty - 16/8/2020, 16:21
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