Non è stato il migliore in assoluto ma è stato uno dei migliori dentro e fuori dal campo. Il suo modo di giocare richiamava M.J. anzi lo imitava, per sua stessa ammissione, ma a differenza di M.J. lui colpiva nel momento più impensabile della partita per questo "Black Mamba".
Non è stato il migliore in assoluto ma è stato uno dei migliori dentro e fuori dal campo. Il suo modo di giocare richiamava M.J. anzi lo imitava, per sua stessa ammissione, ma a differenza di M.J. lui colpiva nel momento più impensabile della partita per questo "Black Mamba".
Ciao
Ho iniziato a giocare a basket prima ancora di andare a scuola (a 5 anni), e per quasi 30 anni la pallacanestro è stata per me molto più di uno sport, forse tutto o quasi, avendo avuto la fortuna di giocarvi anche a certi livelli. Oggi continua a far parte della mia vita, nelle vesti di dirigente, più consone alla mia età. Comunque dal primo giorno con una passione e un amore sconfinato. Kobe non era Michael ma è stato senza dubbio un grandissimo, ispirandosi a Jordan in ogni cosa, e credo anche riscattando, negli anni, un episodio buio della sua giovinezza. Quando se ne vanno personaggi famosi e apparentemente immortali, a cui comunque la vita ha dato tutto, ti trovi inevitabilmente a riflettere sulla vita, sulla sua precarietà e caducità, riconducendo tutto a una visione differente delle cose. Ciao Mamba!