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| CITAZIONE (cico-ria @ 20/1/2020, 15:29) CITAZIONE (Madame Jacqueline Domina @ 20/1/2020, 01:33) L’avevo vista già da tempo...personalmente non mi ha fatta impazzire... Invece una recente intervista che ho visto e che mi ha colpito molto per la chiarezza espositiva e per come è riuscita a trasmettere alcuni aspetti che sono alla base del BDSM ma che la maggior parte delle persone ignora, è quella fatta a Gratia Plena, che è di Milano ma che ho avuto il piacere di conoscere per la prima volta di persona proprio ieri sera ad un evento kinky qui a Padova https://fbwat.ch/1hfg8QGvZnxixb6IUna delle poche interviste decenti fatte da una Mistress italiana, purtroppo la maggior parte tendono ad essere davvero imbarazzanti... Interessante anche il video di Gratia Plena, grazie. La cosa che secondo me Carlotta mette principalmente in evidenza è il differente grado di emancipazione esistente tra l'Italia e l'Inghilterra. Carlotta ha addirittura messo per iscritto, sulla sua domanda di ammissione all'università, il fatto di essere Mistress nonché sex-worker. Talvolta ho l'impressione che in Italia molte Mistress temano come la rogna il fatto di essere etichettate come sex-worker, e tendano ad escludere totalmente o quasi la "genitalità" (variabilmente interpretabile) dalle proprie sessioni. Interessante quando Carlotta confronta Master con Mistress su questo punto è la considera una discriminazione. Senza fare alcuna polemica, mi raccomando, non voglio far credere che per parità di generi la Mistress debba obbligatoriamente zompare con lo schiavo, ci mancherebbe. Sex-worker cosa è? Giochiamo oppure no con il sesso???? Siamo Sex Worker a tutti gli effetti anche se non la si da.
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